A Fiuggi un blitz di Ciarrapico

Terme contese Ha l'imprenditore de e i concorrenti (anche politici), in mezzo il Comune Terme contese Ha l'imprenditore de e i concorrenti (anche politici), in mezzo il Comune A Fiuggi un blitz di Ciarrapico «Lavorate tranquilli, la legge è con noi» Magli avversari assediano il municipio Palermo, 2 anni con i benefici Per la morie di Marino condannati i poliziotti che lo interrogarono «E io vi dico: lavorate tranquilli perché la legge è dalla nostra parte». Applauso. «Se i nostri soldi vengono dallo sfruttamento degli operai, vorrei sapere perché poi i partiti ce li chiedono...». Nuovi battimani, risate. «State in trincea, come ci sto io. Lo sanno tutti che qui vogliono mettere tutto in mano alle cooperative». Ruggiti dall'uditorio, grida di «fuori i rossi!». «Ma io vi garantisco che nessuno, con questi pezzi di carta, potrà toglierci le Terme e il lavoro». Apoteosi. Nel salone dell'area di imbottigliamento della famosa acqua Fiuggi quattrocento operai si spellano le mani, qualcuno scandisce «Ciar-ra-pi-co», altri se la prendono con cinque dissenzienti, alias provocatori comunisti, e li spingono in corteo Fui fuori la fabbrica. «Visto? Se avessi voluto l'avrei organizzato io un corteo, contro il Comune...», gongola «don Peppe», come lo chiamano in Ciociaria. Il Capo si gode il trionfo: gli è bastato un colpo di teatro, un blitz in stile berlusconian-ciociaro, un discorso all'amatriciana per mettere tutti a posto. Un quarto d'ora in elicottero da Roma a Fiuggi, venti minuti di conclone, la candidatura ad amministrare le Terme per altri vent'anni. I dipendenti delle Terme, adesso, sono tutti con lui, i fax di «Ciociaria Oggi», leader fra i quotidiani del gruppo, rilanciano in mezza Italia i comunicati di solidarietà. E' intervenuta anche la Regione Lazio con un incontro convocato ieri sera dal presidente della giunta: un invito a smetterla con proteste e moti di piazza per attendere che fra pochi giorni la corte d'appello di FIUGGI DAL NOSTRO INVIATO Stato civile di Torino 23 MAGGIO 1990 NATI — Sclrettl Gabriele; Plancastelll Elena; Splnulll Roberta; Albano Virginia; Pantrandolfo Cristina; Trucco Davide; Pavia Tommaso; Nardin Alberto; Balma Marta; Do Monte Rita; Rizzo Francesco; Slguranl Luca; Tummlnla Alessandro; Terranova Gaia; Manal Ambra Andrea. MORTI — Buratto Duilio, di anni 68, nato a Uontagnana, pens ; abitante in str. Vallette 309; Ramasso Mauro, a. 84, S. Mauro, pens., str. Mongreno 180; Costantino Fran-: casca ved. Bianca, a. 54. Messina, comm.te, str. Mongreno 180; Fra neh eo Teresa ved. Arro, a. 74, Cavagnolo, pens., via M. Coppino 140/7; Picco Natalina ved. Braida, a. 88, S. Francesco al Campo, pens., via Lanzo 114; Consoli Anna in Foli, a. 54, S. Giovanni La Punta, pens., c.so U. Sovietica 437; Marcello Grlmanl Giustlnlan Lorenzo, a. 60, Venezia, pens., via Vespucci 61; Traversa Giovanni Battista, a. 61, Torino, dirigente, via Fanti 5; Scello Santa, a. 82, Alimena, pens., via M. Polo 7; Passoni Antonietta ved. Aguzzi, a. 86, Basiglio, pens., c.so Monte Cucco 160; Ferrerò Luigia, a. 91, Asti, pens.. via Verrès 3, M. L. Deceduti in ospedale: Morsura Francesco, a. 55, Villatranca P.te, operaio via Rieti 50, M. L; Maselll Ivonne in Delfino, a. 52, Carpi, impiegato, Molinette; Claut Ottorino, a. 47, Bolzano, decoratore. Maria Vittoria; Panfili Luigino, a. 51. Padova, camionista, Molinette; Conti Maria in Pirozzi, a. 32, piazza Armerina, casalinga, G. Bosco; Losurdo Rosa ved. Gammino, a. 78. Ortanova, pens., c.so Casale 56; Concas Claudio, a. 26, Asti, operaio, Molinette; Moncardl Celestino, a. 67, Monbasiglio, pens., Vecchia Astanteria; Fantozzi Elidio, a. 78, Torino, pens., Martini; Festa Giuseppe, a. 91, Torino, pens.. Mauriziano; Ventrone Michela in Savinelli, a. 56, Maddaloni, Casalinga, Mauriziano: Arena Giovanni, a. 82, Mondovi, pens., Martini; Rosso Giuseppe, a. 58, Torino, medico, Molinette; Zanetta Giulio, a. 75, Cagliari, pens., Maria Vittoria; Capplello Vincenzo, a. 66, Melfi, pens., G. Bosco; Bassi Giovanna ved. Giordano, a. 91, Pola, pens., Molinette; Truffa Caterina ved. Oddenino, a. 60, Torino, pens., c.so B. Telesio 32, M. L; Amatels Pierino, a. 82, Torino, pens., G. Bosco; Bolocchl Edelmea in Coraglia, a. 70, Torino, pens., c.so U. Sovietica 220; Cerniti Enrico, a. 56, Chivasso, pens., Molinette; Aslnelll Giovanni, a. 64, Torino, pens., Maria Vittoria; Musto Addolorata ved. Amorose, a. 93, Corate pens., G. Bosco; Labser Mohamed, a. 44, Casablanca, operaio, G. Bosco. Nati 15-Morti 34 Improvvisamente è mancato all'affetto dei suoi cari comm. Pietro Leone Ne danno il doloroso annuncio la moglie Bruna, i figli Luigi e Marina. — Parigi, 24 maggio 1990. Ci ha lasciato Pietro Leone Fratello, so. elle, cognati, nipoti, piangono il loro caro. — Torino, 25 maggio 1990. E' mancata all'affetto dei suoi cari Francesca Casalegno in Cuniberto Ne danno il triste annuncio il marito Luciano, il figlio Maurizio con Roberta e il piccolo Lorenzo e parenti tutti. Funerali lunedi 28 maggio alle ore 10, santuario di S. Rita. Santo Rosario domenica 27 ore 17 stesso luogo. — Torino, 24 maggio 1990. Enza Luciano Celioni piangono la perdita della carissima FRANCA. Piera Roberto Bruno e Laura ricordano con affetto la cara FRANCA. Condomini di corso Orbassano 136 si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa della signora FRANCESCA. Giuseppe Ciarrapico. «Lo sfratto del Comune è illegittimo» intanto il Capo minacciava di mettere in libertà tutti i dipendenti? «Beh, ho dovuto agire sulla spinta delle emozioni, per ragioni di ordine pubblico», spiega Paris con qualche imbarazzo. E a sentire le duecento persone che adesso, dinanzi al Comune, scandiscono minacciose «Let-tera, Let-te-ra», forse certe apprensioni si possono capire. Quelli della Lista sollecitano un altro atto di decisionismo. Vogliono che con una lettera Paris autorizzi un esperto di diritto amministrativo a ispezionare gli uffici delle Terme, per rifare le pulci a Ciarrapico anche nei conti. «Si rende conto del clima? Ecco, quett'ordinanza l'ho firmata in una situazione del genere. Adesso però i legali del Comune mi dicono che forse è illegittima, e che sarebbe meglio lasciar perdere...». Trema, il vicesindaco, a pensare a cosa dirà ai dimostranti dopo l'incontro col presidente della Regione. «E se la vuol sapere proprio tutta, le dico che a faccende del genere noi piccoli amministratori non siamo neanche preparati». L'impressione, per la verità, in qualche modo era affiorata. Ma quale sarà, allora, il futuro di questa strana guerra delle acque? La Regione invita tutti a stare calmi, il questore di Prosinone continua a far presidiare Fiuggi da trecento uomini in tenuta di guerra, i dipendenti di Ciarrapico hanno detto «lasciateci in pace». E il Capo nel frattempo? Lui aspetta le sentenze e in attesa di quei 70 miliardi mantiene il possesso degli stabilimenti. Nonostante le note qualità delle acque di Fiuggi, continuerà ad esercitare quello che nel diritto civile si definisce «diritto di ritenzione». Roma si pronunci. «Aspettare? Gliel'ho detto per settimane, a quelli scalmanati, ma non c'è stato verso. A Fiuggi ormai sembra che comandino i Soviet». Dal telefono la voce di Antonio Casatelli, sindaco de, giunge flebile. Una settimana fa, solo per essere uscito dagli uffici di Ciarrapico senza le chiavi delle Terme in mano, era stato aggredito dai dimostranti, costretto a rifugiarsi in un'auto, salvato dai carabinieri. Da allora resta chiuso nel suo appartamento di Roma, cura un disturbo cardiaco e se ne lava le mani. «La verità è che a creare tutto il casino sono due o trecento persone, quelli della Lista Fiuggi. I comunisti, i repubblicani, qualche ex socialista... Vorrebbero che a gestire le Terme fosse direttamente il Comune. Ci pensa? Ma se non riusciamo a gestire neanche la raccolta dell'immondizia...». Le cose, per la verità, non stanno esattamente così. Sull'onda delle pressioni di piazza il Comune, è vero, ha tentato di riprendersi le Terme allo scadere del contratto trentennale che, negli ultimi otto, ha visto fiorire la gestione Ciarrapico. Don Peppe ha risposto chiedendo 70 miliardi per quanto ha messo su e 4 miliardi per varie inadempienze degli amministratori locali. Un lodo arbitrale gli ha dato ragione. Ma in questo quadro, accusare la Lista Fiuggi ed i suoi promotori di vagheggiare una gestione diretta degli impianti è ingiusto. Lo sanno tutti che l'alternativa all'andreottiano Ciarrapico è rappresentata da un consorzio formato dalla Sogeam, ditta del settore, dalla Finec, società delle cooperative emiliane, e da «Fiuggi 90», espressione delle Coop ciociare. Il nuovo gruppo si è già detto disponibile a rifondere a Ciarrapico i 70 miliardi richiesti. Ma il rità, comincio a sentirmi un po' perplesso. Non so se l'ordinanza firmata l'altro ieri sia del tutto legittima...». La dichiarazione di Felice Paris, socialista, vicesindaco, è di quelle che meritano di essere ricordate. Se non altro per il fatto che l'ordinanza di cui si parla l'aveva firmata proprio lui, e non più di ventiquattr'ore fa. Un breve passo indietro, come si fa in tutte le trame complicate. L'altra sera, in assenza del sindaco ammalato e in presenza, invece, di tutta una serie di minacciosi sostenitori della Lista Fiuggi, il vicesindaco Paris, che nella vita lavora all'Acotral, aveva preso una decisione di rottura. Intimare con un'ordinanza la riconsegna immediata di tutto il complesso delle Terme al Comu ne. Ma i 70 miliardi da versare a Ciarrapico? Le sentenze che si attendono da un giorno all'altro? L'incertezza sul futuro immediato del complesso, visto che Capo è inflessibile: «A parte il fatto che i miliardi sono già 74 mi spiega - perché dovrei rinunciare al diritto di prelazione, che senza alcun dubbio mi spetta?». Eh sì, la società di don Peppe ha la facoltà di ottenere, a parità d'offerta, la gestione delle Terme di Bonifacio per chissà quanti anni ancora. E lo scorso anno, con le 910 mila persone che hanno passato le famosa acque e di 100 milioni di bottiglie messe in commercio, ha superato i 60 miliardi di fatturato, consolidando in area andreottiana la funzione di autentico centro di potere. Una corrente di pensiero piuttosto diffusa nel Frusinate ritiene che tra gli obiettivi degli ultimi, sorprendenti moti di piazza potrebbe esserci quello di stancare il reuccio della provincia, per metterlo in condizione di accettare i miliardi della nuova società e mettersi da parte. Ma la prospettiva non pare imminente. «Anch'io, per la ve¬ E' mancato Tragicamente è mancato all'affetto del suoi cari La Presidenza, il Consiglio e I Soci tutti della Società Torinese per la Caccia a Cavallo, costernati partecipano alla dipartita del CONTE Piero Berthier Chiaffredo Rollò Addolorati lo annunciano la moglie Maria Laura, i figli: Dado, Cristiana con Giorgio e Andrea, nipoti e parenti tutti. Funerali lunedi 28 ore 11,45 ospedale Mauriziano. — Torino, 25 maggio 1990. Famiglia Sbarsl ricorda l'amico PIERO. La Comunità parrocchiale di Santa Maria della Stella con i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose della città di Rivoli annunciano il passaggio da questo mondo al Padre dell'arciprete (ex Alpino) di anni 80 Giacomo Salvador! di Wiesenhoff Ne danno il doloroso annuncio: la moglie Teresa Bianco, I figli Domenica, Uno, Mario, le nuore Carla, Emma i nipoti, Luca, Gianpaolo, parenti tutti. Funerali si svolgeranno domenica 27 em. alle ore 14,30 partendo dall'abitazione, via Solferino 20. Per desiderio dell'estinto non fori, ma opere umanitarie. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Candido, 25 maggio 1990. Colleglli e amici Comau, Ufficio Tecnico, Commerciale, Preventivi, Avamprogetti, si uniscono al dolore del slg. Mario Rollò per la scomparsa del padre — Torino. 25 maggio 1990. Erasmo, Anna, Teresa, Barbara e Carlo si stringono a Rosetta Clara, Paolo e Vittorio nel ricordo dell'amico carissimo CONTE Giacomo Salvador! di Wiesenhoff can. Domenico Foco — Torino, 24 maggio 1990. per 41 anni parroco della Collegiata. Con profondo dolore ma colmi di riconoscenza e animati dalla fede della resurrezione lo affidano per le mani della Madonna della Stella all'amore del Padre. Porgono condoglianze a tutti i familiari e parenti. Funerali in Rivoli oggi ore 15 nella parrocchia Nuova Collegiata. — Rivoli, 20 maggio 1990. Partecipano affettuosamente al grande dolore di Paolo: Marco Borgogna Vittorio e Elena Claretta-Assandrl Luca e Emanuela Massa Emanuela e Marina Mottura. La Nuova Imre Srl si associa al dolore della famiglia per la prematura scomparsa del CONTE Chiaffredo Rollò — Torino, 25 maggio 1990. Le famiglie Mlchelettl e Bruno partecipano al dolore di Uno, Carla, Giampaolo e famiglia Rollè per la perdita del caro CHIAFFREDO. Partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa di E' mancato Alessio Brunetti L'annuncio la cognata Anna Sangulnettl, i nipoti Gino Barello, Carla Brunetti e parenti tutti. Funerali oggi ore 15.30 chiesa parrocchiale. — San GII Ilo, 20 maggio 1990. E' improvvisamente mancato il CONTE Giacomo Salvadori di Wiesenhoff Giuseppe Gattero — Torino, 24 maggio 1990. Apgo e Consiglio Direttivo, fratelli Benino Flolln, ditta Coppola Domenico SNC, ditta Fungo Leo, Fv Effevl SRL, ditta Giacomelli, La Vesuviana e L'Azzurra, Mlcof rutta di Mllettl cav. Giovanni, ditta Passerino e famiglia, Giovanni Ramondo, Slpot SAS di Cuniberto L. e C. Guido Trosso, ditta Za pegni SNC, Gino Zopegnl e famiglia. — Torino, 25 maggio 1990. Mario Podner e Laura Vlazzl si uniscono al dolore della dottoressa Paola De Sanctis per la perdita della mamma Fabrizio e Adriana Zanon di Valglurata partecipano commossi al dolore di Rosetta Clara e figli per l'improvvisa scomparsa del caro GIACOMO. Profondamente commossi sono vicini a Rosetta Clara, Paolo e Vittorio Ernesto e Roberta Sagna, Alfredo e Angelica Fè d'Ostlanl, Eugenio e Rita Re Rebaudengo, Agostino e Patrizia Re Rebaudengo. Alessandro e Piera Gallone partecipano con affetto al dolore di Rosetta Clara Paolo e Vittorio. Emma Martinetti piange inconsolabile insieme a Rosetta Clara Paolo e Vittorio il carissimo GIACOMINO. Carla Amore è vicina a Rosetta Clara, Paolo. Vittorio. Lo Studio Zunlno partecipa al dolore della famiglia per la scomparsa del Giacomo Salvador! di Wiesenhof f Ne danno il doloroso annuncio la moglie Rosetta Clara Cavalli d'Ollvola con i figli Paolo e Vittorio, la sorella Amalia Vallarino Gancla, cugini e parenti tutti e l'affezionata Grazia. L'annuncio a funerali avvenuti per diretta volontà dell'estinto. La S. Messa di trigesima sarà celebrata nella parrocchia di S. Agnese il 23 giugno ore 9. — Lucedlo, 23 maggio 1990. Roby, Maria con Pili e Oidi si stringono affettuosamente a Rosetta Clara, Paolo e Vittorio. I Soci del Llons Club Val Cerrlna partecipano al lutto della famiglia per l'improvvisa scomparsa dell'indimenticabile vicepresidente Rosa Bogetti in Doglianl — Torino, 25 maggio 1990. Anna Verri con Pietro e Beatrice si uniscono con affetto alla dott. Paola Dogliani nel dolore per la scomparsa della mamma Rosa Dogliani — Pino Torinese, 25 maggio 1990. La famiglia Prever partecipa al dolore dell'amico commendator Mario Dogliani per la scomparsa della moglie ROSINA. CONTE CONTE Giacomo Salvadori di Wiesenhoff Giacomo Salvadori di Wiesenhoff E' mancata Caterina Rivetto in Massara — Torino, 23 maggio 1990. — Murlsengo, 25 maggio 1990. Giulio e Marlollna con Augusto e Giulia con grande affetto si uniscono al dolore di Rosetta Clara, Paolo e Vittorio. Giulio e Valeria con Tomaso Matteo e Filippo partecipano commossi al dolore di Rosetta Clara, Paolo e Vittorio. Nlna, Mario, Marcella. Enrico. Giulia sono affettuosamente vicini a Rosetta, Paolo, Vittorio. Amalletta, Maria, Renzo, Roberto, Lille, Adele Vallarino Gancla sono affettuosamente vicini a Rosetta Clara, Paolo e Vittorio, Lulla e Piero per l'improvvisa scomparsa del caro Giacomo Zunlno, Piergiorgio Re, Paolo Claretto Assandrl e Guido Dalterio commossi prendono viva parte al grave lutto della famiglia. Piero e Yusa molto affettuosamente si stringono a Rosetta Clara, Paolo e Vittorio. Lo annunciano il marito Maurizio, I Agli Franco e Margherita, parenti tutti. Funerali in Traves sabato 26 maggio ore 16. T g— Traves, 25 maggio 1990. I Collaghl dell'Hastasider partecipano commossi all'improvviso dolore di Carla per la scomparsa di Partecipano commossi: Lodovico Avogadro Alessandro Barattieri Achille Battaglia Marco Massazza Vittorio Negri Emanuele Olmi Carlo Amedeo Roynerl Vittorio Sogno Luigi DI Sunl. Franco Leoni — Asti, 25 maggio 1990. Sergio e Franca Verdi si uniscono al dolore di Carla per la scomparsa del marito Franco Leoni — Asti, 25 maggio 1990. Giacomino Salvadori di Wiesenhoff Silvio e Vanna Olivetti, Guido e Marussia Treves sono vicini con affetto a Rosetta Clara Paolo e Vittorio. Marcello Gabriella Gllllo sentitamente partecipano. Elisabetta Benedetto Roberta Alessandra Rodolfo Roberto partecipano al dolore dell'amico Paolo. E' mancata all'affetto dei suoi cari Romolo e Nuccla Bussollno sono vicini a Carla in questo momento di grande dolore per la scomparsa del caro marito — Canoni, 25 maggio 1990. Franco Leoni Piero, Lulla e Barbara Vallarino Gancla sono molto vicini a Rosetta Clara, Paolo e Vittorio nel dolore, per la scomparsa di GIACOMINO. — San Paolo (Brasile), 25 maggio 1990. Carlo e Maria Lulza Vallarino Gancla, Kika Paulo e Marina Rivetti, si uniscono a Rosetta Clara, Paolo e Vittorio con profondo cordoglio per la perdita dello zio GIACOMINO. — San Paolo (Brasile). 25 maggio 1990. Isa e Camillo De Benedetti sono affettuosamente vicini a Rosetta Clara e famiglia. — Asti, 25 maggio 1990. Marco e Patrizia Grasso sono affettuosamente vicini a Carla nel dolore per la perdita del marito Franco Leoni — Asti, 25 maggio 1990. Gigliola De Martini In De Sole La Direzione e il Personale della Are 81pra partecipano al grande dolore di Carla per la scomparsa del marito Ne danno il triste annuncio il marito Giovanni De Sole, la sorella Gualberta e i parenti tutti. — Spotorno, 24 maggio 1990. Franco Leoni — Asti, 25 maggio 1990. — Torino, 24 maggio 1990. CALTANISETTA. Nessun colpevole per la morte in questura. La corte d'assise di Caltanissetta, dopo tre ore e mezzo di camera di consiglio, ha concluso con una mite sentenza il processo all poliziotti e 4 carabinieri per la morte di Salvatore Marino nella questura di Palermo, la notte fra 1' 10 e il 2 agosto 1985. Dieci condannati a due anni di reclusione con la sospensione della pena, la non iscrizione nel casellario giudiziario e l'ammissione nei pubblici uffici: resteranno nella polizia. E ancora: tre assolti per non aver commesso il fatto e due amnistiati. Ma si andrà a un nuovo processo. Il pubblico ministero Ottavio Sferlazza ricorrerà in appello: aveva chiesto sei anni e otto mesi per tredici imputati, sette anni per il vice questore Francesco Pellegrino, all'epoca capo della squadra mobile, e per il capitano Gennaro Scala, comandante del reparto operativo dei carabinieri. Due mesi in più degli altri, dieci poliziotti e tre carabinieri, perché i due capi avrebbero cercato di sviare le indagini, commettendo falso in atto pubblico. La Corte, presieduta da Salvatore Cantaro, è stata di parere diverso, e li ha assolti entrambi da questa imputazione. L'accusa di omicidio preterintenzionale è caduta per tutti. E' stata riconosciuta quella meno grave di omicidio colposo. Sono stati assolti il capitano Scala, il commissario Alfredo Anzalone e il carabiniere Angelo Tignola; gli amnistiati sono il commissario Giuseppe Sardo e l'agente Angelo Belloni, Cinque anni per arrivare a questa sentenza, destinata a far discutere. Colpevole o innocen¬ Giuseppe Zaccaria L'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vercelli partecipa al dolore della famiglia per la scomparsa del DOTT. ING. Giancarlo Rosso Consigliere ed ex-presidente — Vercelli, 26 maggio 1990. Il Consiglio dell'Ordine si unisce al dolore della famiglia e del colleghi per la scomparsa dell'Indimenticabile DOTT. ING. Giancarlo Rosso — Vercelli, 26 maggio 1990. La Commissione parcelle di Vercelli partecipa vivamente al lutto della famiglia per la scomparsa del DOTT. ING. Giancarlo Rosso Socio presidente —Vercelli, 26 maggio 1990. Serenamente è mancato all'affetto dei suoi cari Emilio Turro Con grande rimpianto lo annunciano la moglie Lidia, le figlie Carmen con Roberto, Leila con Bruno, parenti tutti. Funerali sabato ore 16,30 parrocchia di Rivara. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Rivara. 26maggio 1990. Ciao NONNO, grazie. Renata Massimo Silvia Stefania Riccardo e la piccola Chiara. Maggiorino, Mina, Giacomo, mamma piangono il caro EMILIO. Il dott. Contlero e parenti si uniscono al dolore delle famiglie per la perdita di Carlo Ferreri — Torino, 26 maggio 1990. Le famiglie Stefano Trlu, Nicolò D'Angelo e Sergio Tria partecipano con dolore alla scomparsa dell'amico Carlo Ferreri - Torino, 25 maggio 1990. Ci ha lasciati improvvisamente il dott. Emanuele Mario Bosio Costernati la moglie Ester, la figlia Mariacarla, le nipoti Cristiana, Emanuela e Claudia, la sorella Giovanna e parenti tutti lo annunciano a quanti lo conobbero e gli vollero bene. La salma sarà tumulata nel cimitero di Carignano il giorno 27 alle ore 8,45. — Torino, 25 maggio 1990. Cristiana, Emanuela e Claudia piangono inconsolabili il loro adorato NONNO. Pedrana, Ermanno e Annamaria coi figli: Massimo Andrea e Stefano ricorderanno sempre l'amico e PADRINO. Fulvio Bracco, profondamente addolorato, ricorda la lunga amicizia e partecipa al lutto della famiglia per la repentina scomparsa del dr. Emanuele Mario Bosio Partecipa al lutto: Diana Bracco. — Milano, 25 maggio 1990. Franco Sergio e Dorlana Dompè sono particolarmente vicini alla famiglia Bosio per l'improvvisa scomparsa del CAV. GRAN CROCE PROF. Emanuele Mario Bosio magistrato, ex direttore generale I.N.A.M., già presidente della Commissione centrale prezzi del CIP, attuale presidente del Comitato piano di settore. — Milano, 25 maggio 1990. Giampiero Bellini, Bernardino Sala, Giuseppe Vita, partecipano con vivo cordoglio al grave lutto della famiglia per la scomparsa del dr. Mario Emanuele Bosio — Roma, 26 maggio 1990. te, Salvatore Marino fu comunque sottoposto a un «terzo grado», percosso e costretto a bere litri e litri d'acqua salata in una stanza della caserma Cairoli, sede della squadra mobile, dove morì poco prima dell'alba. Il giudice istruttore ha parlato di «isteria collettiva» e di gente che «perse la testa». Marino, 25 anni, pescatore, calciatore dilettante, fu sospettato di aver partecipate all'omicidio del commissario Giuseppe Montana, responsabile della sezione «Catturando» della Squadra Mobile, l'uomo che cercava di snidare i boss delle cosche latitanti. In casa Marino, in un armadio, furono trovati 20 milioni. Il compenso dei killer, pensarono gli inquirenti; l'ingaggio della Ternitana, squadra del torneo di Promozione, secondo Marino. Montana era stato assassinato tre giorni prima a Porticello. Quindi il fermo di Salvatore Marino. Dopo le sevizie, il giovane, già morto, fu portato al pronto soccorso e qualcuno dei poliziotti e dei carabinieri tentò di far credere che fosse un tunisino annegato (Marino era di carnagione scura). Soltanto alcune ore dopo Pellegrino e Scala diedero la versione autentica. Questo ritardo costò il trasferimento a Brescia del questore Giuseppe Montesano, morto nei giorni scorsi a Bologna, dopo aver ottenuto la promozione a prefetto. Montesano ignorava tutto: stava dormendo a casa quella notte. Quando i poliziotti e i carabinieri protagonisti di quella notte in questura furono arrestati (vennero scarcerati poco dopo e via via reintegrati in servizio), il vertice della questura fu decapitato dal ministero dell'Interno. Il presidente Giuseppe Miglio e i Consigli di Amministrazione della Sandoz Prodotti Farmaceutici S.p.A. e LPB Istituto Farmaceutici So. A. si associano al dolore dei familiari per la scomparsa del dr. Mario E. Bosio Presidente del CIP Partecipano al lutto: LGrlsottl V. Pasotti L. Patroni M. Trognonl. — Milano, 26 maggio 1990. Claudio Cavezza partecipa con profondo cordoglio al grave lutto che ha colpito la famiglia per l'improvvisa scomparsa del prof. Emanuele Mario Bosio — Roma, 26 maggio 1990. Il Presidente, il Presidente onorario, I Vicepresidenti, il Consiglio direttivo e la Giunta della Farmlndustrla partecipano commossi al dolore dei familiari per la perdita del prof. Emanuele Mario Bosio — Roma, 26 maggio 1990. Il Direttore generale e I Dirigenti della Farmlndustrla prendono viva parte al dolore della famiglia per la scomparsa del prof. Emanuele Mario Bosio — Roma, 26 maggio 1990. Alberto e Masslmlllana Aieoìtl increduli e commossi piangono l'Improvvisa perdita dell'amico carissimo Emanuele Mario Bosio e partecipano con tanto affetto al dolore della signora Ester e dei familiari. F i g— Firenze, 25 maggio 1990. L'amministratore unico delle Industrie Farmaceutiche Menarlnl e presidente della Federazione europea dell'Industria farmaceutica, Alberto Aleottl, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Cavaliere di Gran Croce DOTTOR Emanuele Mario Bosio Presidente del Plano Nazionale Farmaci e partecipa commosso al lutto familiare. — Firenze, 25 maggio 1990. Mano e Gino Secondi molto addolorati sono affettuosamente vicini alla famiglia di Mario Bosio — Trezzano, 26 maggio 1990. Gino, Mariateresa, Paolo e Fausto con; Raffaella e Giovanni sono affettuosamente vicini ad Ester e Mariacarla nel ricordo del caro amico dott. Mario Bosio — Torino, 25 maggio 1990. Cristianamente è mancata Margherita Glanolio ved. Molino anni 91 Addolorati lo annunciano la figlia Rina, fratello, sorelle, cognati, nipoti e parenti tutti. Funerale sabato 26 corrente ore 14 nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù (via Nizza 56). Tumulazione cimitero Revigllasco di Moncalierì. — Torino, 25 maggio 1990. Orarie accettazi Sportelli Salone LA STAMPA Via Roma, 80 Ore 9-12,30; 15-18,30 Sabato 9-12,30 Sportelli LA STAMPA Via Marenco, 32 Tutti i giorni compreso il sabato ore 8,30-12,30; 14-21. Domenica dalle ore 18,30 Si Antonio Ravidà SI è spento rag. Mario Montainl Gli amici, che da sempre lo hanno stimato, lo ricordano con Immenso affetto: Guido Barrerà Liana Blllero Enrico Busuito Raffaele Camillo Paolo Cinti Lidia Ferrerò Giorgio Garavelll Rocco Infuso Clara Mussino Sergio Sacchetto Claudio Scrlmln. — Torino, 25 maggio 1990. Partecipa al dolore Bianca Contessa. Serenamente è mancata Rita Mala ved. Chlanale Lo annunciano a funerali avvenuti le figlie Sr. Maria F.M.A. e Franca, il genero, nipoti e pronipoti. — Castiglione Torinese, 26 maggio 1990. Direzione e Personale della banca CRT Cassa Risparmio Torino e Concessioni riscossione tributi partecipano al dolore della slg.ra Rita Scaglione per il decesso della madre Atte Barberis in Scaglione — Torino, 25 maggio 1990. E' mancato all'affetto dei suoi cari Giuseppe Antonietta di anni 80 Lo annunciano la moglie Federica, la figlia Wilma col marito Renato Casini, nipoti. I funerali avranno luogo in Alplgnano oggi alle ore 15,30 partendo dall'abitazione di via San Maurizio 39. — Alplgnano, 26 maggio 1990. RINGRAZIAMENTI La famiglia di Udia Gaietto ringrazia commossa quanti hanno partecipato al suo dolore. Messa di trigesima venerdì 15 giugno ore 18,30 parrocchia del Santi Angeli. — Torino, 26 maggio 1990. ANNIVERSARI Nel primo anniversario della scomparsa di Ferdinando Spinelli la famiglia lo ricorda con grande affetto, una Messa sarà celebrata II 28 maggio ore 18,30 .chiesa Angeli Custodi. T g— Torino, 24 maggio 1990. Francesco Deviettl Goggia i Sempre ricordandoti: Marluccla, Nino. Messa anniversaria domenica 27 Parrocchia Di Benne, ore 18,30. 1985 1990 dott. Giuseppe Botta 1988 1990Linou Guardino 1988 1990 Con rimpianto sempre nel cuore Germana, Flavio, Piergiorgio. — Tollegno, 26 maggio 1990. one necrelegie