Ottomila accusano Iliescu: «Hai barato»

Ottomila accusano Iliescu: «Hai barato» Ottomila accusano Iliescu: «Hai barato» Perché incarnano l'odiata nomenklatura spicciola ereditata dal regime comunista, rimasta al suo posto nonostante le promesse del ricambio gestionale fomite dalle autorità varsaviane. Nel giro di pochi giorni la protesta, chiaramente sottovalutata all'inizio, si allarga a macchia d'olio, diventa valanga sulla scia dell'irrigidimento del governo trincerato nel rifiuto di trattare con il movimento spontaneo in quanto privo di rappresentatività. «Non possiamo negoziare al difuori delle strutture ufficiali», dice Mazowiecki, «inoltre non abbiamo soldi, se cedessimo salterebbe il piano di austerità». Per nulla intimoriti i «Cobas» alla polacca si moltiplicano, accendono i semafori rossi al Nord, trovano proseliti nei colleghi del Centro. Risultato, da lunedì scorso l'intero traffico su rotaia verso il Baltico è interrotto, soppressi oltre 200 treni passeggeri compreso l'espresso Gdynia-Berlino ed una cinquantina di convogli merci, sui cantieri navali a corto di rifornimenti pende il rischio della chiusura, l'esercito deve intervenire con mezzi di fortuna per assicurare il flusso dei generi alimentari da e verso il Sud. Al blocco delle stazioni di Stettino, Swinoujscie, Koszalin, Kolobrzeg, Slupsk, Tonni, Korzybie, Bialograd, Pila, Crzys si sono aggiunti ieri altri snodi cruciali, quelli di Inowroclaw, il Fronte di salvezza nazionale sono stati accusati di aver truccato le elezioni. «Libertà», «Ladri, ladri», gridavano i manifestanti. Un uomo che aveva urlato il nome del leader del Fronte è stato spintonato e costretto ad abbandonare la piazza. A proposito dei risultati delle elezioni, il presidente del partito nazionale contadino Corneliu Coposu ha sollevato un altro problema: come è Eossibile che i due candidati dell'opposizione abiano ottenuto soltanto due milioni di voti quando una petizione in favore dei dimostranti di piazza dell'Università e dell'estromissione di tutti gli ex comunisti era stata firmata da sei milioni di romeni? [Agi] Bydgoszcz, Wloclawek, forse domani toccherà a Varsavia ed al resto del Paese. Dicevamo dei promotori. Difficile identificarli, qualcuno sembra intravedere lo zampino di «Solidarnosc combattente», l'ala radicale di Andrej Gwiazda, l'uomo che proponeva anni fa di impiccare i comunisti ai lampioni. Certo è che l'ira de\ ferrovieri appare incontenibile, e l'imbarazzo generale. Di Mazowiecki che non intènde lasciarsi scavalcare dalla piazza alla vigilia del voto, dello stesso Walesa costretto ad un difficile esercizio di equilibrismo. Da una parte infatti ha ribadito in un'affollata conferenza stampa le accuse al potere centrale («Troppo indolente ed incompe¬ DALMONPO Il Papa a Malta E' il disgelo CITTA' DEL VATICANO. Giovanni Paolo II parte questa mattina per Malta, dovei compirà una visita pastorale, di tre giorni. Il viaggio, atteso da quattro anni, sancisce il definitivo disgelo fra la Santa Sede e il governo de La Valletta, dopo le tensioni che avevano caratterizzato la presidenza di Dom Mintoff. Malta, insieme con il Principato di Monaco e Andorra, era l'unico Stato dell'Europa Occidentale mai toccato da Giovanni Paolo II nel corso delle sue peregrinazioni. Il Papa si recherà anche a Gozo, la seconda isola dell'arcipelago. Via alla produzione di superconduttori NEW YORK. Ricercatori americani hanno annunciato d'essere riusciti a aprire la strada alla produzione commerciale di superconduttori. Un gruppo di ricercatori dell'università di Houston, sotto la direzione di Paul Chu, ha reso noto d'avere sviluppato un «processo continuo» potenzialmente in grado di «produrre superconduttori di tutte le forme volute, come piastre, fili, barre, nastri e anche pellicole spesse». I superconduttori consentono il passaggio di elettricità opponendo meno resistenza rispetto a qualsiasi altro materiale. [Ansa] L'Orni: mezza Africa è in totale miseria NAIROBI. Più della metà delle popolazioni africane vive in stato di totale povertà e i Paesi ricchi dovrebbero provvedere, con generosi aiuti, a sollevare il Continente nero da questa critica situazione. E' la sintesi alla quale è pervenuta l'Undp, l'organizzazione dell'Orni per lo sviluppo, in una relazione divulgata dalla sua sede nel Kenya. Nella relazione si sottolinea che fra le aree sottosviuppate l'Africa è quella in condizioni peggiori e si invita a indirizzare in prevalenza verso di essa gli aiuti. [Ansa] «Grassi o magri per eredità genetica» WASHiGNTON. Secondo due studi condotti separatamente negli Stati Uniti e in Canada, l'obesità e la magrezza sono determinate geneticamente: risulterebbe infatti che nelle coppie di gemelli monozigote, i soggetti m esame aumentano di peso nelle stesse parti del corpo e in misura simile. I ricercatori concludono che i geni esercitano una «sostanziale influenza» sul peso della persona, determinando per il 70 per cento l'obesità nell'adulto. [Agi]