In classe una squadra di maestri

La riforma può entrare in vigore già in autunno, ogni scuola deciderà come attuarla La riforma può entrare in vigore già in autunno, ogni scuola deciderà come attuarla In classe una squadra di maestri Ma al Sud mancano insegnanti di lingua straniera Agitato consiglio nazionale Duro scontro nel pri la Malfa: ditemi chi è ancora con me ROMA. Con 215 voti a favore, 133 contrari, 5 astenuti, diventa legge la riforma delle scuole elementari che fa tramontare il maestro unico, introduce la lingua straniera, allunga l'orario di scuola e permette di introdurre la settimana corta. Una legge necessaria per rendere praticabile l'insegnamento in base ai nuovi programmi vigenti dal 1985: quelli che hanno introdotto materie nuove come l'educazione all'immagine, alla musica, l'attività motoria o gli elementi di informatica insieme alla matematica. Una legge sofferta, dibattuta per nove anni anche se apertamente appoggiata da tutte le associazioni degli insegnanti e dei genitori, cattoliche e laiche, e da tutti i sindacati. Scritta e riscritta, modificata fino all'ultimo round in commissione Cultura e Istruzione della Camera. Una legge inevitabilmente di compromesso, e tuttavia non nuovissima, dal momento che molte delle novità previste vengono già sperimentate con successo nel 40 per cento delle scuole elementari del Paese. «Nel resto degli istituti le innovazioni entreranno in vigore gradualmente già dal prossimo anno scolastico, cominciando dalle prime classi», annuncia il ministro della Pubblica Istruzione Sergio Mattarella, che non esita a dichiararsi molto soddisfatto: «perché si tratta di una buona legge che renderà ancora più efficiente la scuola elementare italiana e perché dimostra che fare leggi sulla scuola è possibile». L'ultima riforma organica fu quella della media, nel 1962. Il sottosegretario Beniamino Brocca, ex maestro, che ha seguito l'iter del provvedimento dal suo inizio è addirittura commosso. Anche se, entrando nel E' mancata nel Signore Maria Locati nata Saracco Ne danno il triste annuncio le figlie Ninetta e Luisella, i generi Gilberto e Valter, i nipoti Elena, Alberto e Ferdinando. Un ringraziamento all'equipe medica e paramedica del reparto del prof. Gaidano, In particolare ai dott. Fralria e Berta. — Torino, 22 maggio 1990. E' cristianamente mancata all'affetto del suol cari Adelia Battaglino In Molino di anni 46 La piangono addolorati II marito Franco con i figli Alberto ed Enrico, i genitori ed i parenti tutti. — Alba, 23 maggio 1990. E' mancata all'affetto dei suoi cari Cristina Costa nata Fornaca di anni 86 Ne danno II doloroso annuncio il marito Giovanni, i figli Giuseppe e Vincenzo, la nuora Vera Versino, i cari nipoti Guido ed Andrea e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella parrocchia di Tignole venerdì 25 c. m. partendo alle ore 10 dall'abitazione dell'estinta. — S. Carlo di Tignole, 24 maggio 1990. Maria Versino profondamente commossa partecipa al lutto della fam. Costa. — 8. Carlo di Tlgllole, 24 maggio 1990. E' mancato ai suoi cari Giuseppe Luigi Binello di anni 78 Ne danno il triste annuncio la moglie Eleonora Novara, il figlio Gianni, fratello, sorella, cognati, zii, nipoti e parenti tutti. Funerali giovedì 24 c. m. in S. Damiano d'Asti ore 15. — S. Damiano d'Asti, 24 maggio 1990. Il 23 maggio si è dolcemente addormentata nel Signore Luisa Mazzucato nata Tavella Lo annunciano con tanta tristezza: le figlie Maria Pia, Paola e Piera; i generi Alberto, Sandro e Anang; i nipoti Paolo, Alvise, Alessandro, Rachele, Omar, Italo, Ivan e Anna; i parenti tutti. Per il giorno e l'ora dei funerali che avranno luogo nella chiesa parrocchiale del Torresino, si prega di telefonare al n. 049 - 8750385. — Padova, 24 maggio 1990. Lucia ed Enrico Siano partecipano commossi al dolore della famiglia. E' mancata all'affetto dei suol cari Anna Michelinl ved. Folin L'annunciano i figli con rispettive famiglie e parenti tulli. Funerale avrà luogo venerdì 25 corrente ore 11,45 parrocchia S. Caterina da Siena. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino, 21 maggio 1990. Ciao ZIA, Evellna, Benito, Paola, Mariangela. E' mancato all'affetto del suoi cari Francesco Massobrio Addolorati l'annunciano la moglie, le figlie Giovanna e Prospera, generi, nipoti, cognati, parenti tutti. Funerali venerdì 25 corrente ore 11.45 parrocchia Madonna di Campagna. — Tornio, 23 maggio 1990. E' mancato Guido Broch Ciarus anni 59 Addolorati le annunciano la moglie Irma, le figlie Silvana con Riccardo e Barbara, Adriana con Aldo ed Elona. fratelli, sorella, cognati, nipoti, parenti tutti. Funerali In Corio, giovedì 24 con-., ore 16, giungendo da Cirio. — Clrlè, 23 maggio 1990. ...|.:.| E -: 1 « ~~ |M• I-T TRE MAESTRI OGNI 2 CLASSI AL _ NON LING ORA ORAM: TEM PRO INT .NUAN ad adottare i nuovi programmi ma non le forme organizzative della scuola pubblica. Per la maggioranza queste ed altre modifiche introdotte al Senato non hanno snaturato lo spirito della legge. Pei, demoproletari e Verdi hanno motivato il loro «no» sostenendo il contrario e aggiungendo al paniere delle critiche l'orario ancora troppo limitato (si era parlato di 30 ore esclusa la lingua straniera) e il mancato allargamento delle esperienze di «tempo pieno» che la nuova legge di fatto mantiene ma non estende, preferendo puntare su un doposcuola, o «tempo lungo», organizzabile su richiesta delle famiglie. SI è spento — Milano, 23 Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, I Direttori, i Dirigenti e le Maestranze della Società BA8F Vomici e Inchiostri Spa prendono viva parte al lutto che ha colpito la famiglia per la repentina scomparsa dell'indimenticabile collaboratore — Milano, 23 maggio 1990. Partecipano al lutto: A. Zoncada D. Suter D. Dlstler E. Poni G. Tramonti R. Jellnek R. Mariani M. S. Brena L. Vldlno F. Pucclanl F. Bagnoli V. Barlocco G. Bina G. Bortolottl F. Calonacl F. Campi P. Cantoni R. Colombo G. Comunale M. Cresta A. D'Alten V. Dellera U. Dell'Orto J. Descolns C. Ftorldla A. Galli ICGizelt D. Marchetta P. Moltenl S. Monti A. Morandi P. Morara M. Ottino G. Podrazzoll A. Pellegrini A. Pernici M. Poggi R. Pozzalinl M. Presti 0. Pretto P. Rienzo A. Rizzi M. Roccatagllata i A. Salvemini M. Splrolazzl P. Tangarl L. Tomaghl B. Vigano A. Villa G. Agazzi R. Bazzarlnl S. Bossi P. L. Brambilla 1. Brambilla P. Brambilla D. Capra A. Carperà LConti P. Dal Pont M. Do Luca I. Framattel S. Gallico G. Gemelli G. Glannuzzl G. Grlngerl R. Inglese A. Lonzi G. Leoni L. Leoni E. Meranl B. Mazzolanl L. Mogno M. Monguzzl U-I I... UUI .URE MAESTRI OGNI 2 CLASSI AL N PIÙ' DI 25 ALUNNI PER CLANGUA STRANIERA [MA NON SU RIO LUNGO: 27-30 ORE SETTIMANALI INVECE 01 24 RIO FLESSIBILE: POSSIBILE LA SETTIMANA CORTA PO LUNGO: DOPOSCUOLA A RICHIESTA GRAMMAZIONE E VERIFICA COLLEGIALE DELL'INSEGNAMENTO ERVENTI A FAVORE DEGLI HA CONTINUITA'CON SCUOLA MATENUOVI PROGRAMMI [MA NON I TANCHE NELLE PARIFICATE In realtà alla sperimentazione del tempo pieno, nata spontaneamente già negli Anni 70, la legge è in larga parte debitrice. Di qui nasce l'idea di fondo di un insegnamento impartito non più da un maestro «tuttofare» ma da una «squadra» di insegnanti laureati e quasi specializzati che programma insieme e insieme verifica il lavoro da compiere. La legge stabilisce che alla programmazione ogni insegnante dedichi 2 ore delle 24 ore settimanali di lavoro e, raccomandando tre maestri su due classi (eccezionalmente, 4 su 3 classi), prevedendo anche una parziale sovrapposizione di insegnanti nella stessa classe. Per dopo lunga e sofferta malattia Enrico Morteo maggio 1990. Enrico Morteo gli alunni handicappati sono previsti ulteriori docenti «di sostegno», mentre per il recupero individualizzato, in particolare dei figli di extracomunitari, non sono previsti insegnanti in più. La filosofia che impronta l'intera legge è quella del risparmio e di non assunzione di nuovi organici, in una fase di calo demografico. L'obiettivo è invece quello di integrare a pieno titolo i 40 mila maestri in esubero, oggi impiegati in vario modo. Mentre le cifre stanziate (350 miliardi in tre anni, 90 quest'anno) serviranno all'aggiornamento, che è già cominciato. Quanto alle ore di scuola (da 27 a un massimo di 30, comprese le 2 ore di religione), potranno essere articolate in due diversi modi, con ritorni pomeridiani più o meno frequenti secondo che si scelga la formula di sei o cinque giorni di scuola a settimana. La decisione spetterà ai consigli di circolo. Solo in via transitoria, là dove ci sono doppi turni, l'insegnamento potrà essere svolto interamente di mattina o tutto di pomeriggio. Tutto questo dovrà essere organizzato attraverso direttive del ministro (che verranno emanate al più presto) e verificando la disponibilità di insegnanti qualificati da inserire nelle squadre. «I tempi di attuazione dipenderanno da questa disponibilità», spiega Brocca. Discorso a parte per la lingua straniera, che arriverà dopo. Anche in questo caso il problema sono gli insegnanti. Da un censimento del ministero risultano idonei in 60 mila. Spiega Brocca: «Tra laureati in lingue e diplomati all'estero pensiamo di disporne di 20 mila: il fatto è - aggiunge che la situazione è fortemente squilibrata a danno del Sud». UM-.I-I -i- -i- I-- L POSTO DEL MAESTRO UNICO POSTO DEL MAESTRO UNICO ASSE UBITO] NDICAPPATI ERNA E MEDIA TRE MAESTRI] Maria Grazia Bruzzone ■■ ■ A. Napoli A. Neri M.Lana A. Panlzza F. Passa tacque F. Ponti U. Rezzonlco U. Ragazzo C. Rossi A. Sacco G. Scaltriti C. Spadaro E. Spadaro. E' mancato Giuseppe Glorcelli L'annunciano addolorati la moglie Marisa, il figlio Giancarlo con Rosanna, la suocera Giovanna, parenti tutti. Un particolare ringraziamento al dott. Vito Frara. Funerali venerdì 25 c.m. ore 10 parrocchia S. Natale. S. Rosario questa sera ore 21 In parrocchia. Non fiori ma offerte a Progetto Istituto Tumori Torino. Tri i 19 g— Torino, 23 maggio 1990. Maurizio è vicino a madrina In questo grande dolore. Profondamente addolorati per la morte di . Luigi e Marie Rosa con Lorenzo Vldlno profondamente addolorati partecipano al lutto della famiglia per la scomparsa di Beppe Glorcelli Enrico Morteo si stringono a Marisa e mamma gli amici: Do Ambrogio, Panlghettl, Riscaldino. — Milano, 23 maggio 1990. — Torino, 23 maggio 1990. Zia Giulia con Nino e Glancarla e con Anna Maria ed Alberto si uniscono al lutto. La zia Jolanda Griffa, i cugini Francesco, Giorgio e Giovanna con le rispettive famiglie partecipano al dolore. Famiglia Perruquet partecipa al dolore. Cristianamente è mancato all'affetto dei suoi cari Enrica, Tiziana, Aldo Garnerl sono affettuosamente vicini a Marisa e Giancarlo. E' mancato all'affetto del suol cari Lodovico Giappichelli di anni 80 che tanto seppe farsi amare. Ne danno il triste annuncio: Mara, Nando, Enrico e Davide, le sorelle Anna e Rosa, l cognati ed I nipoti. I funerali si svolgeranno venerdì 25 alle ore 10 presso la parrocchia San Giorgio. Tri 23 i 1090 Lorenzo Vigna anni 60 p— Torino, 23 maggio 1090. L'annunciano con dolore la moglie Maddalena, figli, nuore, nipotino, papà, mamma, sorella e parenti tutti. Per i funerali telefonare al n. 347.2366 La presente è partecipazione e ringraziamento. Le famiglie: Casette, Morsetti, Nanni, Cantoni, nudai commosse partecipano al dolore per la scomparsa del caro cognato e zio LODOVICO. Partecipano al dolore i nipoti Giorgio Giappichelli e famiglia, Guido Denoyer e fmigli — Torino, 23 maggio 1990. E' mancata Mirella Fortini ppfamiglia. Lo annunciano il figlio Gianni con Mariella, mamma, Giacomo, fratelli, sorella, cognati, nipoti. Funerali oggi ore 14,30 nella parrocchia di Brulno. Mariella e Guidalberto Beltramo ricordano con rimpianto II fratello e zio Augusto Balbianl — Brulno, 24 maggio 1990. E' mancato — Crans sur Sterro (Svizzera) 24 maggio 1990. Luigi Beva E' mancato Vittorio Fasano anni 88 L'annunciano i figli Giorgio ed Aldo con rispettive famiglie, parenti tutti. Funerali giovedì 24 maggio ore 15,30 dall'abitazione via Alassa 8. — Vlllanova Canavese, 23 maggio 1990. «La sua passione ce lo ha rapito» E' mancato orologiaio di anni 81 Lo annunciano la moglie Maria Spagna, i figli Cesar* ed Ezio con le rispettive famiglie, parenti tutti. Funerali giovedì 24, ore 14,30, da via De Gasperl 7. — Ivrea, 23 maggio 1990. Oscar Barra E' mancato all'alletto della moglie e dei suoi cari anni 26 Castore Casllni Lo piangono la piccola Elena, papà, mamma, nonni e la sua adorata Silvia. Funerali giovedì 24 corrente ore 14,30 partendo dalla parrocchia di Devesl di Ciriè. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino, 20 maggio 1990. Valeria e Ada Mosca partecipano con affetto al grande dolore, con gli amici Barbara e Plerfranco. di anni 68 Lo piangono: la moglie Giovanna Fogliato, cognate, cognati, nipoti, zia Nora e gli affezionati cugini. I funerali avranno luogo In Bra, giovedì 24 maggio, alle ore 17, partendo dall'ospedale S. Spirito per la parrocchia di S. Giovanni. — Bra, 23 maggio 1990. ; ROMA. Colpi di scena al consiglio nazionale repubblicano: polemicamente il segretario Giorgio La Malfa, di fronte alle critiche «frontali» alla linea politica e all'operato della segreteria espressa in direzione, ha rinunciato a svolgere la relazione introduttiva, limitandosi a leggere un testo di 29 righe, nel quale chiede al consiglio nazionale «assoluta chiarezza», in modo da sapere su quali consensi possa contare. Un importante interrogativo l'ha poi posto il presidente del pri, Bruno Visentini, che si è espresso per «una profonda rifondazione» del partito. Giorgio La Malfa, sorprendendo tutti, con un gesto che non ha precedenti, non ha svolto la relazione e nel breve testo letto ai consiglieri, si è richiamato all'ultima riunione della direzione nella, quale «è stata formulata una critica frontale»,ha detto,riferendosi alla presa di posizione di Gunnella contro la linea politica e l'operato della segreteria. Tale critica, accompagnata dalla richiesta di un cambiamento della direzione politica del partito, è stata più volte ribadita pubblicamente in questi giorni. «A conclusione dei propri lavori la direzione nazionale, su proposta del segretario, ha approvato all'unanimità un documento che contiene il giudizio sull'andamento delle elezioni e fìssa la linea politica del partito». Poiché si tratta, ha rilevato il segretario del pri, di impostare l'azione del partito in una fase «molto delicata della vita politica, che condurrà alle elezioni politiche che concluderanno la decima legislatura, il consiglio nazionale deve esprimersi con assoluta chiarezza. Questo è il momento di circostanziare i giudizi tanto sulla situazione interna, quanto sulla posizione politica del partito, affinché la segreteria nazionale possa, sapendo esattamente su quali consensi può contare, utilizzare l'apporto di tutti e di ciascuno, da posizioni ben chiare». Nel suo intervento, Visentini ha rilevato come le elezioni amministrative «costituiscono una sconfìtta per tutti i partiti che in passato venivano definiti come rientranti nell'arco costituzionale». Secondo Visentini si tratta di una sconfìtta del sistema che ha colpito chi, «come il pri, pur numericamente minoritario, ha rappresentato nella vita politica italiana dal dopoguerra ad oggi la forza più ferma e coerente nella concezione e nella visione dello Stato repubblicano sancito dalla Costituzione». Poi il «colpo di scena»: «La situazione alla quale si è giunti ha detto Visentini - richiede anzitutto da parte di ciascun partito una profonda revisipne nei modi di operare, nei comportaménti e nella stessa collocazione politica. Mi chiedo se non sia oggi il caso di affrontare con coraggio una profonda rifondazione. E' un interrogativo che si pone al di fuori delle schermaglie e delle contingenze tattiche». Il pri che Visentini intravede è un partito che svolge «una funzione di opposizione creativa e programmatica». La Malfa, interpellato, non ha voluto aggiungere.«una virgola» al testo letto. A una domanda sulle affermazioni di Gunnella secondo cui c'erano poche persone ad approvare il documento della direzione, La Malfa ha replicato: «C'erano tutti, Battaglia, Mammì, Visentini. Spadolini, che era a Milano, ha approvato il documento dopo averlo letto. Mancava solo Gunnella». (Agi-Adnkronos] Cristianamente è mancato