Un brivido negli arsenali d'Europa

Migliaia di ordigni Usa potevano esplodere per un'anomalia del congegno di innesco Migliaia di ordigni Usa potevano esplodere per un'anomalia del congegno di innesco Un brivido negli arsenali d'Europa Sfiorata una Hiroshima WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Oltre mille proiettili atomici d'artiglieria difettosi, che possono provocare esplosioni nucleari o fughe di materiale radioattivo, sono stati custoditi per anni (e forse lo sono tuttora) nelle basi Usa in Italia, in Germania e in altri Paesi europei. In segreto, il ministero dell'Energia statunitense li ha fatti disattivare e ha incominciato a farli riparare, sul posto o negli impianti di Seneca, nello Stato di New York. Missili atomici aria-terra difettosi, non si sa in che numero, potrebbero trovarsi in Inghilterra, anch'essi in via di riparazione. Lo ha svelato ieri il Washington Post citando numerose fonti del Pentagono e il ministro dell'Energia, l'ammiraglio James Watkins, che ha rilasciato una cauta intervista al giornale. I proiettili atomici d'artiglieria, noti come W-79, di 203 mm e con gittata di 30 km, hanno una carica nucleare dai 5 ai 10 kilotoni, due terzi rispetto alla carica della bomba di Hiroshima. L'Italia ne custodirebbe 65, forse ad Aviano, dove risiede il comando della Setaf per la difesa aerea dei confini; la Germania ben 1235, disseminati in varie basi; altri 10 dovrebbe averli l'Olanda, 80 la Turchia e 60 la Grecia. I missili aria-terra, chiamati SRAM-A, di 4 metri circa, a breve gittata, sono in dotazione a tre tipi di bombardieri, il B-52, il B-1B e l'FB-111, di stanza anche in Gran Breta- NELLA NATO smi di sicurezza non meglio identificati nei proiettili difettosi. Ultimamente, parecchi obici sono stati riportati allo stabilimento di produzione ad Amarillo nel Texas per essere rafforzati, mentre altri restano disarmati in Italia, Germania, Olanda, Turchia e Grecia. L'ammiraglio Watkins ha assicurato al Washington Post che «ogni rischio è stato eliminato». Ha aggiunto che anche i missili aria-terra SRAM-A «adesso sono sicuri», mentre su quelli D-5 Trident «si sta ancora lavorando». Ma le rivelazioni del giornale hanno riacceso le polemiche sulle oltre 20 mila cariche nucleari disseminate negli Usa e nel resto del mondo, e specialmente sulle armi a corto raggio. Ennio Carette Un esemplare del proiettile atomico W-79

Persone citate: Ennio Carette, James Watkins, Seneca, Watkins