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Disneyland (scientifica) dentro il vulcano Disneyland (scientifica) dentro il vulcano Un museo nel Puy-de-Dòme, cinquecento metri sotto la vetta PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' un «Viaggio al centro della Terra» che sedurrebbe Jules Venie pur se ambientato in un tranquillo vulcano d'Alvernia anziché nel ribollente Snorefasjokull islandese. Il progetto ha già un nome - «Volcania» -, un preventivo da 60 miliardi e i primi anticipi da Parigi per le ricerche di fattibilità. Ambizioso lo scopo: portare in ascensore a una profondità di mezzo chilometro 420 mila visitatori l'anno nelle viscere del Puy-deDòme, la montagna che svetta su Clermont-Ferrand. Qui giunti, troveranno due gallerie orizzontali, realizzate ex novo per ospitare 300 mila foto di vulcanologia, 20.000 volumi, grafici e tabelloni a centinaia, video, filmati. Il museo sotterraneo quasi un bunker tra spesse coltri di lava - regalerebbe in pari misura brivido e informazioni scientifiche, catturando anche il turista più distratto. L'idea è venuta quattro anni fa al geologo Maurice Krafft, che da oltre un ventennio indaga sulle eruzioni un po' in tutto il mondo. Il resto l'ha fatto l'associazione «Volcanes, Nature et Hommes», composta in gran parte da specialisti di Clermont-Ferrand. Per il capoluogo alvergnate, vivere «sotto il vulcano» non è certo emozionante come nell'omonimo romanzo di Malcolm Lowry: crisi occupazionale, povertà diffusa, risorse in calo la rendono un'area particolarmente debole nell'economia francese. «Volcania» potrebbe dunque essere l'occasione per un rilancio turistico a lungo sognato ma non facile nella città finora nota quasi solo per ospitare i grandi impianti Michelin. Politici locali, Camera di Commercio, imprenditori appoggiano così la realizzazione ' INFORMAZIONE PUBBLICITARIA " senza mezzi termini. Sulla loro strada hanno però trovato Harun Tazieff, vulcanologo controverso ma sicuramente il più celebre al mondo nonché protetto, in tempi recenti, da Mitterrand. Di passaggio in città, ha bollato il progetto con parole di fuoco: «F" un'idea criminale, idiota, che deturperebbe oltretutto il sito. Mi sembra una presunta Disneyland scientifica, organizzata da incompetenti. Krafft ha superato a malapena gli esami di geologia». L'inventore di «Volcania» replica in un'intervista all'Afp. «Tazieff dice - non sopporta che esistano altri scienziati e tantomeno che abbiano opinioni diverse. Comunque, ormai ha perso la faccia nella comunità scientifica intemazionale». La querelle è una pietra d'inciampo per i promotori, ma non la sola. A Orcines - tremila abitanti, vicinissima al Puy - è già nata l'associazione «Sos Vol- cans», ferocemente ostile. «Se ci troveremo davanti un fallimento - spiega Catherine Landois, animatrice del gruppo non potremo tornare indietro», con il rischio di lasciar deturpato il vulcano. La Francia, in effetti, dopo essersi autoproposta quale capitale europea per le «città happening» come il «Pare Astérix», complessi che uniscono divertimento, servizi, informazioni storiche, proprio in questi mesi va accorgendosi che i conti sono in rosso. «Volcania corre lo stesso pericolo?». No, dicono unanimi i suoi numerosi sostenitori, spiegando come questo «Centro europeo di Vulcanologia» non avrebbe rivali al mondo. Sempre che il vulcano non si ridesti, deludendo Krafft quanto i patiti del Tour de France, che sul Puy hanno sempre celebrato una tappa decisiva.