Scialuppa spaziale per i naufraghi della Mir

Un esperto Usa è ottimista: è pronta la capsula che porterà le attrezzature per rip;irare i danni Un esperto Usa è ottimista: è pronta la capsula che porterà le attrezzature per rip;irare i danni Scialuppa spaziale per i naufraghi della Mir ■ e BaUndm. ■ due astronauti pnponien netti 5 tal or* spaziate WASHINGTON del lancio furono sottovalutati. <<Si tratta di pannelli termici che combattono il "gelo" spaziale, ma si pensò che questo problema non avrebbe impedito ai cosmonauti di compiere la mano vra di rientro», ha spiegato. L'Urss incominciò a preoccuparsi quando scopri che la condensazione all'interno della Soyuz causa perdite d'acqua che potrebbero danneggiare l'apparato elettrico e che i pannelli schiacciano i sensori che orientano la capsula per l'atterraggio. Nell'88. quando i sensori si bloccarono su un'altra Soyuz. altri due cosmonauti dovettero aspettare un giorno in orbita che venissero sbloccati da terra, prima di' scendere nell'atmosfera. «Nel caso di Soloviev e di Balandin - ha proseguito Oberg - da terra non possono far nulla. Tre pannelli si sono rotti o staccati dalle pareti esterne. I due cosmonauti saranno costretti a ripararli da soli, o a buttarli via». Secondo l'esperto, i lavori saranno lunghi e difficili. «Soloviev e Balandin dovranno uscire dalla Mir a turno e raggiungere la So¬ so. ma ha subilo una sene di ritardi «Neanche questo è motivo di panico», ha però notato James Obery, «Sulla Mir ci sono viveri e acqua per alcuni mesi» In ogni caso una volta ovviato ai guasti, i due cosmonauti e gli scienziati a terra sottoporranno la Soyuz a seven controlli «Se non sarà si cura, scatterà l'operazione recu pero. Soloviev e Balandin verranno presi a bordo da un'altra Soyuz». Da Mosca, un laconico comunicato della agenzia di slampa Tass ha fornito un quadro anco ra più rassicurante della situa zione sulla Mir Ieri, ha detto l'agenzia, i due cosmonauti hanno eseguito esperimenti di elettrolisi Sono entrambi in buona salute. La Tass ha aggiunto che Soloviev e Balandin «hanno anche svolto alcune attività di manutenzione sui sistemi di bordo e di ossigenazione». Per smentire che queste attività siano dovute al guasto, la Tass ha sottolineato che «erano in programma da tempo». DAL NOSTRO CORRISPÓNDENTE «1 due cosmonauti sovietici prigionieri della stazione spaziale Mir non corrono seri pericoli. Se non riuscissero a riparare la loro Soyuz, che è rimasta danneggiata, l'Urss ne lancerebbe un'altra e andrebbe a prenderli. Ce n'è sempre una pronta a partire in base a un programma di emergenza che si chiama appunto "Recupero Soyuz". Ma Mosca non ha proclamato lo stato d'allarme, segno che la situazione non è grave». Con questo commento, il massimo esperto americano di imprese spaziali sovietiche, James Oberg, ha ieri in parte ridimensionato l'incidente occorso ad Anatoli Soloviev e Alexander Balandin. i due naufraghi in orbita. I cosmonauti, che si trovano sulla Mir dall' 11 febbraio, attendono per l'inizio di giugno una sonda automatica, la Kvant 3, con le attrezzature per la riparazione della Soyuz. Oberg ha ammesso che inizialmente i guasti subiti dai pannelli esterni della Soyuz al momento yuz con una "scaletta" di circa 6 metri che verrà portata dalla Kvant 3». Tutti i cosmonauti sovietici vengono preparati a passeggiate di emergenza nello spazio, ha concluso Oberg, e sono in grado di effettuare riparazioni. La stazione spaziale Mir è composta da una sfera centrale con quattro portelli a ciascuno dei quali può attraccare perpendicolarmente una Soyuz e da due cilindri laterali in cui soggiornano i cosmonauti. L'unico modo di raggiungere l'esterno della Soyuz é da uno dei cilindri, con un'apposita scaletta che si aggancia su entrambe le parti. La sonda automatica Kvant 3 doveva partire già il mese scor- Ennio Carette Dopo una condanna per l'uccisione di un nero, un altro controverso verdetto della giuria Lungo 300 metri

Luoghi citati: Mosca, Urss, Usa, Washington