Ginevra vuole entrare nel Fondo monetario

Ginevra vuole entrare nel Fondo monetario L'Urss ammessa come osservatore al Galt Ginevra vuole entrare nel Fondo monetario GINEVRA. Il governo della Confederazione elvetica presenterà prossimamente la candidatura della Svizzera al Fondo monetario internazionale, alla Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, all'Associazione internazionale di sviluppo e alla Società finanziaria internazionale. La candidatura sarà esaminata da un comitato speciale dell'Fmi, che dovrà fissare la quota della Svizzera alle varie istituzioni, e successivamente dal consiglio dei governatori. La procedura si concluderà con la ratifica da parte delle due Camere del parlamento elvetico e con l'eventuale consultazione del popolo attraverso referendum. Per la Svizzera, l'adesione alle istituzioni finanziarie previste dagli accordi di Bretton Woods (che nel 1944 stabilirono l'ordine monetario intemazionale) costituisce un nuovo passo del processo di avvicina¬ mento agli organismi della cooperazione internazionale. La Confederazione, infatti, non fa parte delle Nazioni Unite, ma aderisce ad alcuni istituti creati nell'ambito dell'Onu come ad esempio il Gatt, l'accordo che regola il commercio e le tariffe. Proprio ieri, intanto, l'Unione Sovietica ha ottenuto lo status d'osservatore al Gatt. Lo ha annunciato, sempre a Ginevra, il portavoce dell'organizzazione David Woods. L'ingresso dell'Urss è stato approvato dal consiglio del Gatt in seguito ad un accordo tra i principali membri dell'organizzazione. «Ci auguriamo che lo status di paese osservatore aiuterà l'Urss a promuovere le riforme economiche necessarie per la sua integrazione nel commercio mondiale», ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Richard Boucher, aggiungendo però che «i russi non saranno coinvolti nei negoziati».

Persone citate: David Woods, Gatt, Richard Boucher, Woods

Luoghi citati: Ginevra, Svizzera, Unione Sovietica, Urss