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Berlusconi copre d'oro Zorzi Berlusconi copre d'oro Zorzi Un miliardo per 3 anni, al Parma 800 milioni All'inizio degli Anni Ottanta fece scalpore il trasferimento di Gianni Lanfranco da Torino a Panna 60 milioni il costo del cartellino, più 200 al giocatore per un contratto triennale. Gli anni Novanta si aprono con un passaggio altrettanto clamoroso: Berlusconi, tramite l'attivissimo Roberto Ghirctti. ha strappato a Parma Andrea Zorzi. il super schiacciature della pallavolo italiana, idolatrato dalle teen-ager. Un contratto principesco al giocatore (le cifre non sono ufficiali, ma si parla di un miliardo per tre anni) e «00 milioni circa alla Maxicono, che non è stata abbastanza rapida a rinnovare il contratto in scadenza del proprio fuori classe. Andrea Zorzi - veneziano di Noale, venticinque anni il prossimo 29 luglio, pallavolisticamente cresciuto a Padova - non era tra i giocatori di cui si parlava molto in questo mercato: il suo legame con la Maxicono, dove ha trovalo la consacrazione risultando determinante nei successi parmigiani degli ultimi quattro anni, sembrava indissolubile. E invece l'offerta della Mediolanum lo ha convinto, tanto più dopo aver apprezzalo il discorso della polisportiva che Berlusconi va creando e dopo aver verificalo, in occasione della finale di Coppa Italia giocata al Palatrussardi, quanto entusiasmo susciti il suo nome nel pubblico milanese, quel giorno istintivamente schierato a tifare per lui. Nel giorno del clamoroso annuncio del trasferimento di Zorzi, un'altra notizia arriva da Cuneo dove è stato ufficializzato il cambio della guida tecnica nell'Alpitour: al posto di Gabriele Melato è stato ingaggiato il bulgaro Dimiter Zlatanov (contratto biennale, vicino ai 100 milioni all'anno), che nella stagione appena conclusa ha guidato la Mediolanum Milano. Giorgio Barberis