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Il ciclista milanese trionfa alla Vuelta e ora cerca una conferma sulle strade di casa Il ciclista milanese trionfa alla Vuelta e ora cerca una conferma sulle strade di casa Giovannetti, il Giro ti aspetta E' esploso tardi, sulla soglia dei 28 anni In Spagna erano già decisi a licenziarlo ■ Con il successo nella Vuelta (ultima tappa in volata al tedesco Kaab) Marco Giovannetti entra nella storia ciclistica riportando un nome italiano nell'albo d'oro delle corse a tappe, disertato dai nostri atleti dopo il successo di Visentini nel Giro d'Italia 1986. Giovannetti è il quarto italiano che si aggiudica il Giro di Spagna dopo Conterno, Gimondi e Battagli». Dall'ultima vittoria, che è di nove anni fa. Giovannetti può trarre buoni auspici: Battuglin rea lizzo intatti tu doppietta, vincendo anche il Giro d'Italia: unico precedente, quello di Merekx. 11 bis sarebbe clamoroso anche perché riferito ad un corri dorè che Sino a ieri non aveva ottenuto granché; tre successi in cinque anni di carriera, lutti da arrampicatore: una tappa del Giro di Svizzera e due prove del «Trofeo dello scalatore» al posso dello Slelvio ed al Bundo ne Giovannetti e un grimpeUT atipico, considerala la notevole taglia fisica i.<K) di altezza, HO di peso Si e fatto Strada, in e! tetti, soprattutto come crono iiutn a squadre Da allievo vinse la Coppa Adriana e da dilettali te Addirittura la medaglia d'oro olimpica nella «100 chilometri» 19H4 a Los Angeles Pascalo professiuniMa si di su uve subito tome regolarista finendo 14° al prìRtoGlra d'ila ha dopo esserci segnalato come il migliore dei giovani ed ottenendo buoni piazzamenti anche nelle Magioni successive al Ciro Anche l'anno scorso ha di spulali, la Vuelta, piazzandosi 22'* a VI lenendo la maglia di ìeade! («ri più (il mela lui so il suo impegno «* risultato tumuli que più dispendioso quest ali no Ma potrebbe con»aeran»i i. anqnone proprio nel Gif o. a 2H anni un'età piuiioslo avanzala per un atleta ciclisticamente maturato in Toscana dopo che il padre, cameriere in una trattoria milanese, aveva preso in gestione un albergo-ristorante nella zona di Montecatini. Ragazzo intelligente, tratto gentile, sorriso pronto, Marco non ha certo il marchio del «faticatore» ciclista. E' stato l'amore per i grandi viaggi che gli ha fatto scegliere la professione del corridore (ma già l'avevano avviata, a livello dilettantistico, sia il padre che il fratello maggiore). Nonostante la professione di giramondo ogni anno Giovannetti varca l'oceano, con la propria ragazza (che ieri l'ha raggiunto a Madrid per assistere al trionfo) divertendosi a fare; il turista. Non c'erano grossi avversari, alla Vuelta, a parte Delgado e i migliori spagnoli, ma Marco si è comportato esemplarmente mostrando una grinta che gli era sovente mancala Perché Giovannetti anziché correre in Italia si è trasferito tu Spagnai' Per soddi stare il suo hobby per i viaggi, ulne che per un tornaconto economico Giovannetti è forse il primo emigrante eccellente del ciclismo italiano abituato a ricorrere a molli atleti stranieri Ma la sua .squadra aveva cessalo l'attività nell'HH e lui non ci ha pensato due volte, vi sta l'offerta allenante mezzo miliardo per due anni. La «Settr». la sua squadra, l'aveva Ìng»ggÌ8M per le corse a tappe Ma finu ad un mese fa era insoddisfatta al punto da presi)* noni largii il licenziamento per ia prossima stagione Ora Io corteggiano addirittura quattro squadit- Iberiche! Ma troverà anche in Italia un buon ingag gio. sopì alt ulto se riuscirà ad «Misere protagonista nel Giro Carlo Valeri Delgado (a sin.), illustre secondo (vinse il Tour di due anni fa) si congratula con Giovannetti MADRID. L'ultima tappa della Vuelta, Segovia-Madrid di 177 km si è conclusa sul vialone all'esterno dello stadio Santiago Bernabeu, con una volatona vinta ancora dal tedesco Raab, già trionfatore in altre due tappe. La classifica non ha subito mutamenti. Marco Giovannetti insomma ha ottenuto il primo vero trionfo della sua carriera con 1 '28" su Delgado, l'48" su Fuertee 2'16" su Cabestany. Al quinto posto, staccato di 3'07", il colombiano Parrà. PALLAVOLO Milano fa impennare il mercato, Cuneo sceglie Zla COSI A MADRID FORT LAUDERDALE. I neozelandesi di «Fisher&Paykel» sono sempre al comando mentre l'ultima tappa della «Withbread» la regata intorno al mondo, affronta le nebbie ed i ghiacci del Nord Atlantico per raggiungere, da Fort Lauderdale in Florida, il traguardo finale di Portsmouth in Gran Bretagna. Il maxiyacht italiano «Gatorade» ha recuperato un'altra posizione ed è ora tredicesimo, con fondate speranze, se non ci saranno altri intoppi, di chiudere la prova entro i primi dieci posti in classifica. La prima imbarcazione, secondo i calcoli degli organizzatori, dovrebbe giungere a Portsmouth domenica verso mezzogiorno. latanov come tecnico