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Ferrari e McLaren test negativi Ferrari e McLaren test negativi Senna e Mameli bocciano i nuovi pneumatici Come era stato annuciato Ferrari e McLaren hanno svolto ieri a Imola una giornata di test. Era in programma una serie di prove di gomme da qualificazione: Senna ha ottenuto il miglior giro in l'24"37, Mansell in l'25"21. Il brasiliano ha detto che i nuovi pneumatici portati dalla Goodyear gli sono sembrati meno veloci dei precedenti. McLaren e Ferrari hanno anche avuto qualche problema di motore, tanto è vero che la giornata si è conclusa prima dell'orario previsto. I tecnici della Goodyear comunque hanno fatto sapere che queste prove non erano rivolte alla prossima gara, cioè il G. P. di Montecarlo, ma alla quinta prova del mondiale, il G. P. del Canada in programma a giugno. Mansell ha ribadito la sua tesi di non aver commesso un errore nel tentare di superare domenica Berger. «La Ferrari ha compiuto dei progressi, lg vettura è competitiva e il cambio non da più alcun problema. Spero di rifarmi nel Principato fra dieci giorni, anche se sarà dura per noi in qualificazione». Intanto la federazione internazionale ha cambiato alcuni articoli del regolamento della FI. Le nuove norme andranno in vigore proprio dal prossimo Gran Premio di Montecarlo. Due le novità più importanti: in caso di incidente, di guastò, di uscita di pista ogni pilota per riprendere la corsa dovrà farlo con i propri mezzi, cioè solo se riuscirà a ripartire con la vettura per continuare la gara o andare ai box. Se interverranno i commissari di percorso, in qualsiasi caso per spostare la vettura, il pilota verrà automaticamente squalificato. In questa maniera la Fisa ha voluto togliersi dall'imbarazzo dopo il «caso Senna» di Suzuka dell'anno scorso quando il brasiliano riprese la gara; dopo la collisione con Prost grazie al-' l'aiuto degli addetti al soccorso e venne poi squalificato arbitrariamente per avere «tagliato il percorso». La seconda novità riguarda le scuderie: d'ora in poi potranno cambiare motori durante la stagione senza perdere gli ingaggi (ma perderanno i punti per la classifica costruttori) e potranno sostituire due volte i piloti senza invocare la causa di forza maggiore come era necessario in precedenza. Anche questa innovazione ha un retroscena: nel corso dell'anno alcuni team hanno licenziato spudoratamente dei piloti per fare posto ad altri, quasi sempre spinti dalle lusinghe di qualche sponsor. D'ora m poi non dovranno più cercare scuse per giustificare le loro azioni. Per quanto riguarda le prequalificazioni del venerdì, ogni vettura disporrà di tre set di gomme anziché di due come era successo sinora. [c. eh.]