Bardonecchia Resti umani sui monti in Valsusa

Bardonecchia Bardonecchia Restì umani sui monti in Valsusa BARDONECCHIA. Le ossa di un turco che tentava di passare oltralpe sono state trovate a Bardonecchia sulla montagna verso il versante francese che sale il vallone del Frejus. Ieri mattina due agenti della vigilanza di caccia della Provincia hanno notato ossa umane ai piedi di un dirupo in località Sansa, a quota 1400 metri, sulla destra orografica del torrente Rochemolles nella valle omonima. Sul posto sono giunti agenti della polizia di Bardonecchia e del soccorso alpino. Nel raggio di alcuni metri sono stati trovati resti quasi completi di un uomo, la cui morte risalirebbe ad almeno due anni fa. Poco lontano è stato trovato un paio di doposcì, perso certamente durante la caduta mortale dal dirupo sovrastante. «Con ogni probabilità sono i resti di un turco che cercava di varcare il confine clandestinamente — affermano alla polizia di Bardonecchia —. Un viaggio della speranza tentato forse d'inverno e quindi quasi impossibile». La morte è antecedente al febbraio 1989: in quel mese la zona è stata colpita da un vasto incendio e le ossa presentano segni di bruciature. Il poveretto certamente si è perso perché stava salendo in una zona senza vie d'uscita. I resti ossei sono ora stati composti nella sala mortuaria del cimitero di Bardonecchia a disposizione dell'autorità giudiziaria per le perizie medico-legali.