Gioielli e oro in cambio della droga

Gioielli e oro in cambio della droga Gioielli e oro in cambio della droga In casa e nella cassetta di sicurezza di una banca avevano collane, bracciali e orologi in oro, per quasi un chilo, provento di scippi e furti. Sono finiti in carcere e la polizia sospetta che spacciassero eroina, facendosi pagare con quei monili. Loro, Pietro Marino, 24 anni e la sua convivente, Francesca Lanzone, 21 anni, tossicomani, negano: «E' roba nostra, l'abbiamo comperata regolarmente». Le indagini erano partite tempo fa, quando si era saputo nel giro dei tossicomani di una coppia che vendeva droga facendosi appunto pagare in oro. Gli agenti seguendo quelle indicazioni, sono finiti in via Fratelli Garrone 63/35, dove abitano Marino e la Lanzone. Lei, in stato interessante, stava cucinando: «Mio marito? E' fuori, deve rientrare. Cosa volete da lui?». Nell'alloggio c'erano 18 milioni, collane d'oro e la chiave della cassetta di sicurezza.