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Bergamo informatixzata Bergamo informatixzata Parcheggi, autobus, anagrafe tutto in una carta magnetica HIGH TECH ■■ Quando la macchina è flessibile Il termine tproduzione flessibile» sìa assumendo significati sempre più vasti grazie ad un progetto europeo di costruire una macchina in grado di assemblare in una sola linea di produzione particolari molto diversi fra di loro, dal bollitore elettrica al telefono. «Ini.ut fa parte del progetto di ricerca Cce Eureka Famos. Vi partecipali, nove aziende europee sotto la supervisione del Parallel Reseurch di Bristol Fra le società coinvolte ci sono l'italiana Hs Elettronica Progetti, la francese Alcatel-Klin e l'inglese Britax. «Infact» dovrebbe essere disponibile entro quest'anno La sua flessibilità deriva dai chip Transputer, che processano le in formazioni in parallelo. Ogni procedura di assemblaggio viene memorizzata su dischetti diversi Parallel Research. Gran Bretagna; tel. 0272 656.261. BERGAMO. 11 «Progetto Bergamo» per una «comunità informatizzata» è partito con l'avvio del primo dei 16 sottoprogetti in cui si articola: la distribuzione ai cittadini di 50 mila «carte intelligenti» che potranno essere usate per la certificazione automatica. Le carte, in sostanza, consentono di ottenere attraverso appositi terminali di cui è cominciata l'installazione in città, documenti che altrimenti dovrebbero essere richiesti agli uffici, con inevitabili code e maggiori còsti per gli stessi uffici. Il «Progetto Bergamo», proposto dalle società B. G. P. Consulting e Sesa Italia e fatto proprio dal Comune, si propone di applicare in modo diffuso le tecnologie informatiche e telematiche sia per i singoli cittadini sia per le imprese e i servizi pubblici e si avvale del contri¬ buto di Sip, Bull, Olivetti, Alcatel-Face, del Consorzio interbancario lombardo per la moneta elettronica, del Cnuce e dell'Enel. Lanciato due anni fa. prevede una spesa di 64 miliardi in quattro anni. Nei giorni scorsi, dopo numerose consultazioni che hanno coinvolto i cittadini di Bergamo e dell'hinterland per verificare il gradimento del processo di informatizzazione della città, è stato presentato il piano di fattibiltà. Il secondo progetto che si prevede di avviare nelle prossime settimane è un sistema di controllo automatico degli accessi al centro storico di Bergamo Alta mediante la carta intelligente. Altri settori in cui sarà impiegata la carta magnetica come «chiave» per ottenere servizi sono i trasporti pubblici, la sanità, la didattica, l'ambiente.