Romano: «Ci serve un timbro»

Zoff ci pensa Zoff ci pensa Tricella, I granata, che domani ospitano l'Avellino, sono in A ma vogliono il primo posto Romano; «Ci serve un timbro» E chiede a Borsano jun contratto sino al 1992 pieno alla stagi me. Finire il campionato primi. Sappiamo che per molti il ritorno in serie A era scontato Ma il vincere la B è come un t iuibro su un docu mento già impilalo. Un timbro senza lì qu.de non ci sentiremo appaga.!, e saremo in debito con i tifosiii Battere l'Avallino, intanto, domani a) Ci irìunalc Al suo pubblico, p-t la penultima volta nel vecchio stadio di tanti successi e di molte sofferenze, il Toro si npresenta «da serie A». Una prima festa, con un avanspettacoli' di ragazzini per sottolineare he la gestione Borsano non cinentica le radici. Mancherà • icione, domani, ed Enzo è in forse: Lentini-Skoro coppia di pinta con il rientrante Politali ad inserirsi in zona tiro. Par;, ne, rammaricato, trova un nv ■ ivo di soddisfazione: «Ci san. aFComunale per l'ultima partita contro il Messina, quando davvero ci sarà la grande festa ili pubblico, il grande entusiasmo». Francesco Romano guarda alle ultime quattro domeniche TOTIP Il Premio Italia tiene banco in questa scheda Totip. E' un match fra Mint di Jesolo Igr. 1) e Mol degli Dei (gr. 2), con pronostico molto aperto. Altri cavalli di fronte a compito propizio sembrano Impostore Op (gr. 2) nella terza, Gallo George (gr. 1) nella quinta, Furioso Prad (gr. X) nella sesta. Qualche variante è consigliabile a Taranto, ed anche nella seconda di Bologna. CONCORSON. 19 PRIMA C0RSA 1 2 Bologna (tiotlo) 2 1 SECONDA CORSA 1 2 Bologna (Itotto) 2 1 TERZA CORSA - 2 2 Montecatini (Irotto) x 1 QUARTA CORSA1 2 x x Taranto (Ifolio) '. x 2 1 QUINTA CORSA 1 1 Padova (trollo) 7 2 x SESTA CORSA : n Trieste (Irotto) 2 1 agliari arma come al ponte verso la stagione "90-91 «Sento di arrivi, di ritocchi, la società si muove e fa bene, ma sarà un peccato perdere qualche compagno di que sta annata in B. Ha ragione il presidente Borsano quando indica nel prossimo campionato l'occasione per un consolidamento di valori, di preparazione per il torneo '91-92 Non dobbiamo illudere nessuno, sarebbe pericoloso. Ma è chiaro che questo ritorno nella massima divisione non è un punto d'arrivo. E' un passaggio verso la zona Uefa». Proprio per non mancare l'annata di un Torino di nuovo competitivo ad alto livello, Francesco Romano (trent'anni compiuti il 25 marzo scorso, nell'età della massima esperienza per un perno di centrocampo) sta trattando il prolungamento del contratto. Spiega: «Quello in corso mi scadrà a giugno 1991, desidere • rei un anno in più. Mi sento ancora di giocare due stagioni a buon livello, poi deciderà il Torino. Chissà, dopo potrei anche smetteie Ma non vorrei lasciare pnma questa società, e que sta citta cosi quieta e cosi bella, capace di entusiasmi forti ma privi di esagerazioni A metà strada, in fatto di passione tifosa, fra Napoli e Milano. Il giù sto equilibrio» E voi l'avete tenuto il giusto equilibrio, con vittorie con gol in casa e tanti pareggi in tra slerta? Romano sorride: «Capisco anche chi si aspettava di più. Ma già la Coppa Italia a Messina ci ha insegnato qual cosa. Buona partila nostra e vittoria loro in contropiede Fuori casa aspettavano tutti che noi attaccassimo per infilarci. Abbiamo capito presto che non conveniva rischiare». E' sulla linea dell'allenatore Fascetti Che li ha spremuti non poco ma graduando, portandoli a reggere sino in fondo. Basta guardarli adesso, i granata. Tirati come acciughe, ma in salute. E stasera in ritiro, come sempre. In serie A da primi, è il traguardo. Bruno Perucca