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Clamoroso incidente a Martini, lotta fra Berger e Senna nelle prime prove del G. P. di San Marino Clamoroso incidente a Martini, lotta fra Berger e Senna nelle prime prove del G. P. di San Marino A Imola si parie con brividi e spettacolo E le Ferrari sono piene di guai IMOLA _ DAL NOSTRO INVIATO 11 i.i-.in Premio di San Marino non ha smentito la sua fama di gara ilitIn ile. a volte anche «cattiva» La prima giornata di qualificazioni ieri ha offerto ai 40 mila spettatori grandi emozioni agonistiche e. purtroppo, pure un brutto incidente che ha avuto per protagonista Pier Luigi Martini, il ventinovenne pilota della Minardi, in una clamorosa uscita di pista che ha spezzato letteralmente in due la pane anteriore della sua vettura 1. incidente è slato im prvssionante. sul momento si sono temute conseguenze assai gravi, ma li pilota, per sua fortuna, se l'è cavala con una frat tura alla caviglia sinistra. A dare spettacolo, manco a dirlo, sono slati i piloti della McLaren. Berger con un ultimo giro da brivido ha staccato di 5 centesimi il compagno di squadra Senna, ottenendo con il mi ghor tempo (l'24"027. media 2)5,931 km orari) il record uffi ciale della pista. Anche se nessuno dei due e riuscito a scen dere sotto il primato ufficioso di 123'8 registralo la scorsa settimana nelle prove libere. A dire il vero l'unica squadra che ha fatto, fra i topteams, dei sostanziosi progressi cronometrici è stala la Williams con Pa trese. sceso a I '24 "486, terzo nella graduatoria. Sotto le aspettative, invece, la Ferrari che pure ha piazzato Mansell al quarto posto e Prost al sesto. La Scuderia di Maranello ha utilizzato il motore «evoluzione». Ma se in condizioni gara i risultati sono siati buoni, per la qualificazione le cose non sono andate per il meglio. Oggi l'inedito motore verrà abbandonato per tornare al modello precedente. Una decisione che non ferma, ovviamente, lo sviluppo del nuovo dodici cilindri, ma che ne rimanda il debutto in gara alle prossime prove. Ci sono slati altri guai: in effetti Prost aveva già lasciato il nuovo propulsore al termine della mattinata perché si spegneva mentre cambiava. Ma non è stata que¬ RINNOVO DEL CONTRATTO I club chiedono 100 mil sta la maggiore difficoltà. «Con questo caldo - ha spiegalo il francese - le nostre monoposto si comportano in maniera differente. La tenuta delle gomme da qualifica è precaria, si scivola, il controllo diventa difficile. E come se non bastasse non sono riuscito a fare un solo giro senza trovare qualche vettura più lenta». Nigel Mansell è apparso leggermente più soddisfatto, ma anche l'inglese ha avuto i suoi guai. Nel primo tentativo con gomme tenere ha trovalo l'Osella di Grouillard in una chica ne e si e scomposto vistosamente. Al secondo ha corso un brullo rischio, evitando per bravura una collisione con la Minardi di Paolo Barilla «Ho frenato disperatamente e per fortuna non ci siamo urtata - ha detto l'inglese . Ma sono finito diritto fuori pista anch'io». Cosa era successo? Semplicemente Barilla era andato in testa-coda ed aveva perso il controllo della sua vettura: «Mansell è stato bravissimo - ha poi raccontalo il pilota di Parma perché ha avuto la presenza di spirilo di frenare, altrimenti ce la saremmo vista bruita» Una Ferrari dunque che non ha potuto esprimersi al meglio (sabato scorso aveva girato in 1*24"10), rimandendo di quasi un secondo e mezzo sopra alle proprie potenziali possibilità. I tecnici tuttavia sono abbastanza ott unisti Si prospetta invece una gran battaglia fra Berger e Senna. L'austriaco ha fallo capire che la sfida è aperta, che Ayrton non si accontenterà del secondo posto. «Dovrò ricominciare da capo: se tutte le qualificazioni saranno così, finirò per invecchiare di dieci anni in una sola stagione». Per quanto riguarda gli altri protagonisti. Alesi (settimo) ha rotto due motori nella mattinata e non ha potuto preparare bene la sua Tyrrell. E convinto di potersi inserire nelle prime posizioni. Non ci sembra tuttavia che questa pista possa concedere molto spazio ai motori otto cilindri. Cristiano Chia vogato iliardi a stagione e studian