IL CASO TORGULESCU

IL CASO IL CASO 10RGULESCU £\ PARICI Il UANIX) a metà settem Il bn- ha lasciato la Roma 11 ma. Mircea lorgulescu Y era ben lontano dal pre V vedere quello che di 11 a poco sarebbe successo nel suo Paese Partilo con la moglie e una delle figlie con un visto turistico, ottenuto lasciando a Bucarest come ostaggio la figlia ventunenne Joana. arrivato in Francia ha chiesto asilo politico e ha denunciato «la degradazione del sistema del Conducator Oggi, il quarantasettenne ex redattore di «Romania Literara», autore di numerosi saggi e apprezzato studioso di Panail Istruii. Lavora alle trasmissioni in rumeno di Radio France Inlemaiionale dirette dallo scrittore Alexandru Papillian «Sono rimasto davvero sorpreso » -dice Mircea lorgulescu- « Come tanti altri, ipotizzavo che lo scenario possibile del cambiamento potesse essere la rivolta militare appoggiata perfino da una piccola frazione della Securitale, ma non pensavo alla rivolta dei giovani così spontanea e significativa» Che ruolo hanno avuto e hanno gli intellettuali? Per capirlo, bisogna ripercorrere la storia della Romania. Uopo la lì guerra mondiale il Paese è stalo occupalo dall'Armata rossa che nel 1948. liquidalo il re con un colpo di Stalo, ha imposto il regime comunista. In realtà, a quell'epoca, il Partito contava appena quattrocento membri. Per rafforzarsi ha convocato i «marginali»: minoranze nazionali, giovani, diseredati, il che spiega l'assenza di una intelligeneija comunista romena e l'ascesa di Ceausescu resa possibile dall'eliminazione della minoranza ebraica che deteneva alte cariche Gli ebrei, accusati ingiustamente di essere i responsabili del terrore staliniano degli Anni Cinquanta, sono diventati i capri espiatori naturalmente, l'epurazione era mascherata da una legge che allontanava dai posti di una certa responsabilità i romeni che avessero qualche parente all'estero. Anche nell'ambito della cultura, molti posti rimasti Paola Decina Lombardi