Progetto Fiat in Urss Mosca stringe i tempi di R. Vii

Progetto Fiat in Urss Mosca stringe i tempi Nuovo incontro con Agnelli ieri a Torino Progetto Fiat in Urss Mosca stringe i tempi TORINO. Nuovo incontro a Torino per il «Progetto Elabuga» che prevede il raddoppio della produzione automobilistica in Urss. Il ministro sovietico dell'industria automobilistica e delle macchine agricole, Pugin, presente a Torino per il Congresso Fisita, si è incontrato ieri con l'amministratore delegato della Fiat, Romiti, e al termine dell'incontro è stato ricevuto dall'avvocato Agnelli. Della delegazione hanno fatto parte il viceministro Novikov ed altri esponenti governativi e dell'industria sovietica, mentre per la Fiat erano presenti il direttore generale di Fiat Auto, Cantarella, Ruggero Ferrerò, coordinatore del progetto Urss e altri dirigenti del Gruppo. Nei colloqui si è constatato con soddisfazione - si legge in un comunicato Fiat - il progresso dei programmi relativi al progetto e si è rilevato che gli accordi procedono secondo i tempi stabiliti. Il progetto prevede la costruzione a Elabuga di uno stabilimento automobilistico destinato a diventare il più grande del mondo. La prima fase prevede la costruzione di 300.000 utilitarie l'anno che saranno realizzate con la collaborazione di Fiat all'industrializzazione e alla costruzione delle parti meccaniche. La seconda fase comprende la joint venture, 30% Fiat e 70% della sovietica Elaz. Saranno prodotti 300.000 esemplari l'anno di un'auto di 1000-1200 ce di cilindrata, denominata «A 93», il cui progetto è stato sviluppato congiuntamente. Sarà una vettura costruita in Urss che per la prima volta porta il marchio di una Casa occidentale, la Fiat. I gruppi meccanici di progettazione Fiat sono previsti anche per la terza fase del progetto, per altre 300.000 auto l'anno, [r. vii]

Persone citate: Agnelli, Cantarella, Novikov, Romiti, Ruggero Ferrerò

Luoghi citati: Torino, Urss