Sparatoria a Roma, muore un nero

Sparatoria a Roma, muore un nero L'immigrato ha aperto il fuoco sugli agenti impegnati nella caccia ad altri banditi Sparatoria a Roma, muore un nero Colpito dai poliziotti che lo stavano inseguendo ROMA. Un immigrato egiziano, | ex studente universitario e figlio di benestanti, Ali Moha med Hosman, nato al Cairo 25 J anni fa, è rimasto ucciso nel i primo pomeriggio di ieri, a Ro- | ma. in un conflitto a fuoco con la polizia Si trovava a bordo di una «Thema» insieme con un'altra persona di colore Una volante pattugliava la zona, all'inseguimento di quattro rapi- I naton che avevano appena sva ■ ligiato l'agenzia della Sip in piazza Lodi. In via Prenestina, gli agenti hanno intimato Ptalt». Hosnan è sceso, insieme con un altro uomo di coloie, che è riuscito a dileguarsi, ed ha sparalo contro la «volante» due colpi con un fucile a canne mozze. I poliziotti hanno risposto al fuoco, ferendo a morte il giovane. E' la prima volta in Italia che un extracomunitario muore durante una sparatoria con le forze dell'ordine. Il giovane era uscito di recente dal carcere. All'inizio di marzo era stato arrestato per aver rapinato due passanti. Ieri pomeriggio, se¬ condo gli investigatori, Hosnan e l'uomo che era con lui avevano appena compiuto, o si apprestavano a compiere, un reato. Ma con tutta probabilità il ragazzo di colore non è, come si era creduto fino alla tarda serata di ieri, uno dei rapinatori dell'agenzia Sip di Roma sud. La polizia aveva da pochi minuti ricevuto una segnalazione. Quattro uomini erano appena fuggiti dopo aver rapinato gli uffici Sip di piazza Lodi, nel quartiere Tuscolano («a bordo di una Lancia», pare avessero specificato gli impiegati). I banditi erano in quattro: dalle prime testimonianze tre di carnagione bianca. Uno aveva il volto coperto con un passamontagna. In serata è stato accertato che i rapinatori sono fuggiti a bordo di una «Lancia Delta», e non di una «Thema», come quella su cui viaggiava l'immigrato ucciso. Al momento della rapina c'erano soltanto quattro dipendenti nell'ufficio cassa. Nel resto del salone c'erano in tutto una quarantina di persone: clienti e dipendenti della Sip. I malviventi hanno fatto irruzione dall'ingresso principale e hanno costretto tutti i presenti a sdraiarsi a terra. Poi hanno fracassato con una mazza di ferro il vetro antiproiettile dell'ufficio cassa e sono fuggiti con cento milioni. I dipendenti dell' agenzia hanno subito dato l'allarme. Una volante della polizia ha subito iniziato un pattugliamento nella zona della rapina. Nel giro di pochi minuti ha incrociato una «Thema» in via Prenestina. Ne sono scesi, di corsa, due uomini. Ali Mohamed Hosman nascondeva un fucile a canne mozze sotto l'impermeabile leggero. Inseguito dai poliziotti, si è girato di scatto ed ha sparato con due colpi, che hanno raggiunto la «volante». La polizia ha risposto al fuoco, sparando cinque o sei proiettili, che hanno raggiunto al petto il giovane. Hosman è crollato sul selciato, colpito a morte. Ovunque nella zona veniva¬ no istituiti posti di blocco. Nella frenesia delle ricerche, si è verificato un episodio che ha tenuto gli abitanti della zona e i passanti con il fiato sospeso per j alcuni minuti. Si è pei appurato che si trattava di un equivoco. Alcuni testimoni, dopo aver visto il morto a terra, hanno subito suggerito alle forze dell'ordine che i banditi potevano essersi rifugiati in un vecchio edificio della zona, l'ex pastificio Pantanella, rifugio abituale di extracomunitari. I carabinieri sono entrati nel palazzo ed hanno fermato cinque uomini di colore. In quel momento, nelle cantine si è sviluppato un incendio, non si sa ancora se doloso, che ha fatto crepitare una caldaia, producendo un rumore simile a una scarica di colpi di pistola. Le forze dell'ordine, appostate in strada, hanno sparato contro l'edificio. Tra i passanti ci sono state scene di panico, mentre la zona veniva circondata da decine di poliziotti e carbainieri. Solo dopo circa mezz'ora l'episodio è stato chiarito. [Agi-Ansa)

Persone citate: Ali Moha, Pantanella

Luoghi citati: Cairo, Italia, Roma