Due lancia al comando

Due lancia al comando In Corsica passano all'attacco le Delta di Auriol e Loubet Due lancia al comando Dopo 11 prove speciali ribaltata la situazione in vetta alla classifica Terza la Toyota di Sainz, protagonista di uno sfortunato episodio AJACCIO DAL NOSTRO INVIATO La Lancia ha ripreso le redini del Tour de Corse. Didier Auriol, leader del mondiale rally, si è portato al comando dopo avere inflitto ai rivali pesanti distacchi, mem. re solo il compagno di squadra Loubet sembra poter tenere il suo ritmo. Come era lecito attendersi, dopo la prima tappa corsa in sicurezza, le Delta 16v hanno dato il via ad un furibondo attacco, al debutto della seconda frazione, più lunga e difficile. Ed infatti già all'alba nella prima speciale fra Verghia e Petra Rossa, Didier Aunol con la Delta Martini si è impegnato a fondo, ottenendo il miglior tempo alla pari con Loubet. Sainz ha cercato di tenere il passo, ma sono bastati 5 secondi di distacco per ribaltare la situazione in vetta alla classifica. Da quel momento in poi Auriol e Loubet si sono divisi i primi posti, lasciando la Toyota dello spagnolo sempre alle loro spalle. La vettura giapponese ha mostrato qualche limite sulle strette strade dell'isola: «C'è parecchio sottosterzo • ha spiegato Sainz - e sono costretto ad anticipare le frenate. Questo mi fa perdere tempo prezioso». In effetti le berlinette italiane si sono esaltate su curve e cont.rocu.-ve entusiasmando i moltissimi tifosi. Nel gioco poi si sono inserite le assistenze, la delicata scelta dei pneumatici, tutte manovre in cui la Lancia è maestra. Cosi Sainz, pur tentando una resistenza disperata, ormai è a oltre un minuto di distacco. Lo spagnolo fra l'altro se l'è vista proprio brutta nella prova speciale 7 da Pont d'Acoravo a lerubia. E' arrivato alla fine del tratto di velocità bianco in volto, tesissimo, ha minacciato addirittura il ritiro. Cosa è successo? «Una vettura mi ha tagliato la strada mentre viaggiavo a piena velocità, circa 170 km orari. E' uscita da una via laterale, l'ho evitata per miracolo». La Toyota ha fatto un esposto per chiedere che in quella prova tutti i tempi fossero allineati a quello del vincitore (Loubet), ma la proposta non è stata neppure presa in considerazione. Alle spalle di Sainz, retrocesso al terzo posto, si sono assestati il tedesco Schwanz, il francese Chatriot con la Bmw M3 e Bruno Saby con la Delta Fina della Lancia Francia che ha ancora qualche problema con l'idroguida. E' usata di scena invece la Peugeot 309 Gti del bravissimo Delecour che ha pagato la sua irruenza finendo fuori strada. Oggi terza tappa, Alba Serena-Cai vi, dalle ore 9 alle 18,30 con 406 km da percorrere e 8 ps da disputare. Cristiano Chiavegato Classifica dopo l'I la ps: 1. Aurìol-Occelli (Lancia Martini Delta 16v) in 2h 26'31 "; 2. Loubet-Chiaroni (id) a 23"; 3. Sainz-Moya (Toyota Celica 4wd) a l'06"; 4. Schwarz-Wicha (Toyota) a l'47"; 5. Chatriot-Perin (Bmw M3) a l'48"; 6. Saby-Grataloup (Lancia Delta Fina 16v) a 2'57".