Verso Napoli e Milan

Verso Napoli e Milan Verso Napoli e Milan A maggio due super amichevoli Dal 22 luglio tutti al Sestriere TORTNO. «Vorrei riassaporare presto il clima della serie A, speravo accadesse già con la Coppa Italia ma il Messina ci ha messo fuori, ed anche se ci vendicheremo nell'ultima giornata di B non basterà...». Borsano vara anche i piani logistici del Torino: due amichevoli ad alto livello in maggio («Napoli e Milan, sarebbe bello, vedremo cosa si potrà fare»), già state definite le fasi della preparazione precampionato. Dal 22 luglio, una settimana al Sestriere, la seguente a Borno, la terza in Val d'Aosta. «L'ossigenazione, il fondo, la velocità» spiega il presidente con la competenza del tecnico. Vorrebbe una presentazionespettacolo, magari senza elicotteri alla Berlusconi ma con cantanti, musica, colori. Ci saranno anche Muller, Martin Vàzquez e magari Skoro, i tre «mondiali» che hanno vacanza sino al 3 agosto? Soprattutto Muller non è nuovo a ritardi. Borsano sorride: «Se non andrà in vacanza in Brasile ci sarà anche Muller. Ripeto che per lui la prossima stagione sarà diversa. Gli ho dato fiducia, l'ho aiutato, credo abbia grosse doti ma ha ancora un campionato per dimostrarle. Se non lo farà, vorrà dire che non sarà più utile al Torino. Patti chiari, adesso. Nell'annata in B debbo ammettere che il suo apporto è stato modesto. Tanto è vero che non ci si accorge della sua assenza». Anche il Torino '90-91 giocherà al nuovo stadio Delle Alpi. Il presidente spiega: «Besta aperto il contenzioso con il Comune, come è noto ho impugnato lo sfratto. Con la città ho già saldato un vecchio debito di 600 milioni per affitti non corrisposti, ma sul 17 per cento di interessi sulta cifra non ci sto. Il Comune dovrà anzi pagarmi la buonuscita del Comunale, come si usa per gli sfratti». Per il nuovo stadio i rapporti con l'Acqua Marcia, costruttrice con facoltà di gestione, sono in via di parziale soluzione. «Juve e Torino lavorano insieme, si cerca la partecipazione agli utili dei 3800 posti privilegiati ed agli introiti pubblicitari. Si studia un contratto per un anno, il tempo per capire. Ma non voglio arrogarmi meriti che non ho, è l'avvocato Chiu- sano ad aver portato avanti molti contatti importanti». I programmi degli impianti societari: «Entro un anno saranno finiti i campi di Borgaro, vi trasferiremo il settore giovanile per dare il via al ripristino del Filadelfia». Settore giovanile, arriva un momento grigio. «Dobbiamo affrdrtftte alcune stagioni difficili pei un buco nella programmazione passata. Ovvieremo con qualche acquisto, mentre amplieremo le attenzioni per i giovanissimi. Due settori paralleli, i migliori confluiranno nelle squadre Primavera e Berretti. Cozzolino resta a capo del settore, se lo merita per dedizione e competenza. Va ita guida i tecnici mantenendo la Primavera ai suoi ordini». Ancora: «Il Green Toro va avanti, settanta scuole calcio italiane e straniere sono collegate. Abbiamo bloccato due giovani belgi, un inglese, un sudamericano. L'accordo tecnico col Savona, società del torneo interregionale, ci consentirà di farli giocare in Italia per due stagioni come diiettanti. E stiamo fermando alcuni brasiliani che per ora resteranno in patria. E in Brasile seguiamo anche Assis, sul quale era già stata posta un'opzione dalla gestione precedente». Borsano si ferma. Ha altri programmi, ma non vuole esagerare. |b. pi Stlma. Boriano dà fiducia a Muller ma gli chiede massimo impegno