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Vicini aggiusta il tiro Vicini aggiusta il tiro «Mancini non è l'uomo in più, non è migliorato come doveva» FIRENZE DAL NOSTRO INVIATO Nel corso della sua prima omelia-stampa dal pulpito di Coverciano, padre Azeglio Vicini ha rettificato una recente dichiarazione, dalla quale si evinceva che Mancini sarebbe stato il secondo attaccante ai Mondiali, vanificando la concorrenza di Carnevale, Serena, Schillaci e Baggio: «Non ho mai detto che Roberto sarà il nostro uomo in più. Semmai che, dopo gli Europei tedeschi, mi aspettavo un suo miglioramento, che invece non c'è stato. Almeno finora: gli resta un mese di tempo per recuperare...» Messaggi. Il direttore del Col, Luca di Montezemolo, ha spedito a Coverciano ventidue orologi, uno per ogni azzurro. A Vicini, invece, un telegramma: «Sono il suo tifoso più interessato: auguri!» Massaggi. Pace fatta fra i giocatori del Milan e Carmando, il massaggiatore del Napoli che a Bergamo gridò ad Ale mao «Buttati giù», ponendo di fatto le basi per il ben noto 2 a 0 a tavolino. «Qui a Coverciano i milanisti non avevano alternative - ha scherzato Vicini -. O si affidavano a Carmando o al massaggiatore dell'Inter. Come dire: dalla padella alla brace...» Soldi. Irritato dalla domanda di un giornalista francese, che poneva l'accento sui 300 mi¬ lioni promessi a ogni azzurro in caso di vittoria mondiale, Walter Zenga ha risposto così: «I soldi rappresentano l'uno per cento dei nostri pensieri. Chi gioca per i quattrini va al casinò, non in nazionale». Barros. Giannini sulla campagna-acquisti della Roma: «Dopo Carnevale, vorrei che Viola prendesse anche il portoghese della Juve. E' il mio sogno nel cassetto». Metafora azzeccata: Rui è l'unico «sogno» che può davvero stare in un cassetto. E comodo, anche. Mata-volante. Il presidente federale (e neo vice-presidente dell'Uefa) Matarrese prende il volo. Domani sarà a Goteborg, per la finale di Coppa Coppe fra Sampdoria e Anderlecht. Poi decollerà per Wembley, dove sabato assisterà alla finalissima della Coppa d'Inghilterra. Un'occasione d'incontro con i dirigenti del calcio britannico, in previsione di un rapido ritorno della Football League nelle eurocoppe. [mas. gra.j