«Un'utile esercitazione»

«Un'utile esercitazione» I SOCCORSI «Un'utile esercitazione» ROMA. «Un'utilissima esercitazione, per fortuna»: così, passati i primi momenti di incertezza e di panico, il prefetto Giuseppe Porpora, capo di gabinetto del ministro della Protezione civile Lattanzio, definisce il lavoro svolto dai tecnici della sala operativa. Dopo la tensione della mattinata, intorno alle due del pomeriggio i volti sono più distesi. Le notizie che provengono dai centri colpiti dal terremoto sono rassicuranti. Le previsioni, una volta tanto, sembrano azzeccate. Fin dal mattino, infatti, Sergio Achille, responsabile del Casi (Centro applicazioni studi informatici) aveva preannunciato, inserendo nel cervellone i primissimi dati forniti dall'Istituto nazionale di geofisica, che il sisma aveva presumibilmente provocato pochi danni. Tuttavia la macchina della Protezione civile è stata ugualmente messa in moto dal responsabile della sala operativa generale Ilio Innocenzi. In meno di mezz'ora due elicotteri erano in volo per una ricognizione sulle zone colpite. Subito dopo da Ciampino sono decollati i mezzi con tecnici del dipartimento e dell'istituto di geofisica. Vigili del fuoco, forze armate, volontari allertati. Lattanzio ha raggiunto Potenza. [r. ci

Persone citate: Casi, Giuseppe Porpora, Ilio Innocenzi, Sergio Achille

Luoghi citati: Ciampino, Potenza, Roma