Toro in gita a Trieste di C. P.

Toro in gita a Trieste l SERIE B ■ Con un mese d'anticipo i granata possono ritrovarsi in A Toro in gita a Trieste Basta un punto con gli alabardati per avere la certezza della promozione Pacione non recupera, e Pascetti senza attaccanti si affida a Policano TRIESTE. Finisce sulle rive dell'Adriatico, da dove era cominciata un anno fa a Lecce, la serie B del Torino. Basta un pareggio domani contro la Triesliì na per festeggiare con quattro : domeniche d'anticipo la proI mozione matematica. In realtà i probabilmente gli uomini di Fa| scetti potrebbero brindare persino con una sconfitta, dal momento che le quinte. Panna e j Reggina, distanziate di 10 pun| ti, sono impegnate nelle difficili | trasferte sui campi di Cagliari e l Foggia. Con tali motivazioni non c'è j da stupirsi che la trasferta nella I città giuliana abbia assunto l'aI ria di una gita. La comitiva granata è partita ieri mattina da Torino ed è arrivata alle 17 a Gradisca d'Isonzo, sede del ritiro, dopo una sosta per il pranzo. L'unica possibile novità è il rientro di Policano. Pascetti l'altro giorno lo aveva escluso, per motivi precauzionali e... di principio. «Nelle mie squadre ha detto il tecnico - gioca sempre il più in forma. In questo momento Sordo mi sembra più adatto a rivestire il molo». Ma poi nei piani di Fascetti s'è inserito l'infortunio di Pacione, che spunta ultenonnente l'attacco granata già orfano di Muller. E' quindi probabile che «Rambo» torni in gioco, stavolta nel ruolo di attaccante in compagnia di Lentini e Skoro. Ne viene fuori il quadro di una squadra piuttosto coperta, farcita di centrocampisti e mezze punte. L'ideale in ogni caso per una gara dove nessuno ha interesse a scoprirsi. Non il Torino, per il motivo già detto, ma neppure la Triestina, quasi salva, alla quale un punto andrebbe più che bene. Triestina-Torino dunque più che di motivi reali vive di suggestioni del passato e strani in croci. Francesco Romano Lorna a Trieste e ritrova Massimo Giacomini, che prima l'ha lanciato nel Milan e poi. proprio alla guida del Torino, lo ha spedito coi rossoneri in serie B. Sono entrambi specialisti in rinascite, globetrotter del pallone. «Quante volte abbiamo rico minciato? - scherza Romano - Ho perso il conto Ma di certo sia io che Giacomini abbiamo potuto vedere questo mondo da tante angolature diverse E' anche questo il bello del calcio». Entrambi quest'anno sono al termine di una stagione comunque «incompiuta». Romano non ha potuto mostrare il meglio di sé per la sene infinita di infortuni che 1 hanno colpito. Ma il Torino ha fiducia in lui e certamente lo confermerà al fianco di Manin Vasquez nel ruolo di regista del centrocampo. Giacomini ha dovuto affrontare l'ennesima stagione di transizione della Triestina, nel quadro di un generale ripiegamento del calcio triveneto. Intanto dal Brasile buone notizie a proposito di Muller. La lunga rincorsa ai Mondiali, che il brasiliano ha cominciato addirittura a Pasqua, in largo anticipo perfino sulle più rosee aspettative del et Lazaroni, ha dato qualche frutto. Muller, tra i più in forma della Selecao, sarà titolare nel test che oggi vedrà il Brasile opposto alla Bulgaria. [c. p.]