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La Casa Bianca: meno vincoli all'export La Casa Bianca: meno vincoli all'export WASHINGTON. Gli Stati Uniti propongono agli alleati di allentare i divieti all'esportazione di computer e altri prodotti ad alta tecnologia verso l'Urss e gli altri Paesi dell'Est. La proposta ha fatto scalpore negli Usa perché viene fatta nel momento in cui dal Congresso arrivano al Presidente sollecitazioni in senso contrario, a imporre cioè misure commerciali restrittive contro Mosca, come ritorsione per il blocco alla Lituania ribelle. Alcuni senatori hanno infatti proposto nei giorni scorsi a Bush di non firmare il trattato commerciale con l'Unione Sovietica, negoziato nelle ultime settimane e ora pressoché pronto, a meno che il Cremlino non riconosca il diritto di Vilnius all'indipendenza. Ma Bush aveva già detto chiaramente che gli Stati Uniti non possono sacrificare alla Lituania la distensione con l'Urss e i trattati di disanno. atto che i cambiamenti dell'Est comportano organismi nuovi e affermano il proprio diritto a partecipare alla loro formazione. Nello stesso momento in cui si accoda agli eventi, Bush, che oggi nel Kentuchy terrà un cruciale discorso sui futuri rapporti tra America ed Europa, cerca cosi di conservare la leadership dell'Occidente. Il Presidente ha sottolineato che le sue proposte verranno discusse in un vertice dei capi di Stato e di governo della Nato a fine giugno a Londra, e che a New York a settembre si svolgerà una riunione ministeriale preparatoria del¬ l'Helsinki due All'Helsinki due, a Parigi alla fine dell'anno, verrà firmato, ha detto Bush, il trattato sulle armi convenzionali in Europa. Nel disegno americano, il '90 dovrebbe essere l'anno della stabilizzazione, l'anno della raccolta dei frutti delle rivoluzioni europee dell'89. come le chiama Bush Gli Usa si muovo no con cautela sul terreno del disarmo. Il Presidente non ha incluso nei futuri negoziati con l'Urss sulle armi tattiche le bombe e i missili aerotraspor tati ne gli arsenali nucleari marini; inoltre non ha spiegato se Illustrando ieri la posizione della Casa Bianca in una conferenza stampa, a un giornalista che gli poneva una domanda in tal senso il portavoce Marlin Fitzwater ha risposto che «non si può collegare o subordinare ogni cosa che succede nel mondo a tutto il resto». L'amministrazione americana vorrebbe eliminare il divieto su 43 categorie di prodotti (resterebbero comunque «tabù» per i sovietici altre 77 categorie). Gli Usa hanno sempre additato il pericolo che Mosca possa approfittare dei prodotti tecnologici occidentali di uso civile per migliorare la tecnologia delle sue armi, e in sede Cocom d'organismo di autoregolamentazione dei Paesi occidentali) assumono tradizionalmente una posizione «dura», rispetto a quella più elastica dei Paesi dell'Europa occidentale. le. st.) pensi di eliminare • come è quasi certo o solo di ridurre i mis sili «Lance» e l'artiglieria. L'Europa quindi verrebbe denuclearizzata a tetra, ma non sui mari ne nei cieli. L'iniziativa Usa dovrebbe però bastare a superare le riserve del Cremlino sullo sgombero militar»' dall'Est europeo, e forse anche quelle sulla permanenza della Germania unita nella Nato V. le aperture di Bush dovrebbero fare ti resto, garantendo a Mosca un foro a difesa dei propri interessi Con una curiosa procedura, sottraendo ap.li alleati te luci della ribalta Bush ha enuncia