«I delitti non condizioneranno il voto»

Il presidente del Consiglio invita la Calabria a reagire, Craxi è preoccupato per «il disegno criminale» Il presidente del Consiglio invita la Calabria a reagire, Craxi è preoccupato per «il disegno criminale» «I delitti non condizioneranno il voto» EForlani ai partiti: stiamo uniti come contro il terrorismo ROMA. C'è un regista occulto, un «grande vecchio» della criminalità organizzata, come comincia a sospettare il segretario socialista Bettino Craxi, dietro agli omicidi di candidati alle amministrative oppure si tratta di singoli episodi di cronaca nera, come lascerebbe pensare una dichiarazione più rassicurante del presidente del Consi glio, Giulio Andreotti? Rimane il fatto che sull'argomento si registra una singolare differenza di vedute fra il capo del governo e il segretario del più importante partito alleato. Per Andreotti, non è il caso di generalizzare. «Mi rifiuto di credere - ha affermato ieri lasciando l'istituto Sturzo dopo aver preso parte al convegno su Piergiorgio Frassati - che tutta la Calabria e le prossime elezioni amministrative siano soggette al condizionamento degli omicidi». E in «Tributiti elettorale» a una domanda circa l'esistenza di un terzo livello (intreccio tra mafia, camorra e politica) ha risposto di avere cercato di «avere contatti con i magistrati che si occupano di questo argomento» e che «l'esistenza di questo terza livello (poliiaoi viene esclusa ila colo ro che hanno svolto indagini approfonditi:». Da Milano, invece, il segreta no socialista lancia pt-r la pn ma volta una teoria che ricorda i tempi del terrorismo, quella del «grande vecchio» «La catena di delitti che insanguina il NEL NOVARESE " *crl° "VCM°' Andreotti i giudici hanno escluso che esista

Persone citate: Andreotti, Bettino Craxi, Consi, Craxi, Da Milano, Giulio Andreotti, Piergiorgio Frassati

Luoghi citati: Calabria, Roma