«La crisi s'avvicina»

«La crisi s'avvicina» «La crisi s'avvicina» Igesuiti di Civiltà cattolica «Precaria Valleanza depsi» CITTA' DEL VATICANO. La crisi di governo, secondo «Civiltà cattolica», non è lontana: dipenderà dai risultati delle amministrative se dopo il 6 maggio il partito socialista farà cadere l'esecutivo attuale. «La conferenza di Rimini - scrive l'autorevole quindicinale dei gesuiti - ha mostrato che ci sono tutte le premesse politiche: bisogna vedere se ci sarà anche la convenienza». Comunque l'alleanza fra de e psi «è divenuta più precaria». E se durerà, sarà «solamente perché il psi ha interesse a farla durare, sia perché spera di riprendere la presidenza del Consiglio (e questo spiega l'insistenza dei socialisti sull'incapacità della de di esprimere un presidente del Consiglio stabile ed efficiente), sia perché non sono ancora maturi i tempi per l'alternativa socialista alla de». Inoltre il partito socialista ha «enormi vantaggi» dallo stare al governo insieme con la democrazia cristiana, e questo è un altro elemento che forse frenerà lo scoppio della crisi. A Rimini, ricorda «Civiltà Cattolica», la de è stata accusata di «essere la causa dell'immobilismo del governo», e contestualmente al «distacco» si è visto «un passo avanti sulla via dell'avvicinamento tra il psi e il pei». Sarebbe opportuno a questo punto, suggeriscono i gesuiti, che la democrazia cristiana prendesse adeguate misure «di fronte alla vivacità e allo spirito di iniziativa mostrati dai socialisti». E altrettanto opportuno sarebbe che il partito di maggioranza relativa operasse «proposte forti nel campo delle riforme istituzionali, e iniziative incisive in campo politico e amministrativo». Inoltre, conclude Padre De Rosa, la democrazia cristiana dovrebbe approfondire e rinnovare «il proprio quadro di riferimento programmatico di fondo», [m. tos.l

Persone citate: De Rosa

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Rimini