Formica rimprovera gli 007 del fisco «Applicate le leggi»

Nuove direttive ai super-ispettori Nuove direttive ai super-ispettori Formica rimprovera gli 007 del fisco «Applicate le leggi» ROMA. Per i super-ispettori fiscali è un netto mutamento di rotta, a dieci anni dalla loro istituzione. Le direttive del ministro delle Finanze, Rino Formica, sono precise e in polemica con il recente passato. Basta con le «esercitazioni giuridiche indipendenti dalla realtà», con le «interpretazioni sbilanciate» delle leggi, con la vigilanza «repressiva» sull'operato degli uffici ministeriali; niente iniziative individuali dei singoli ispettori e niente dichiarazioni alla stampa. La svolta era attesa. Da qualche tempo alla vecchia ruggine tra il Secit (questa la sigla ufficiale del servizio) e gli uffici del ministero si era aggiunto un crescente malcontento dei parlamentari della maggioranza 11 piccolo gruppo di esperti (47 attualmente) era stato messo sot! to accusa per «eccesso di zelo». I Forse per ripicca, l'indagine di | un super-ispettore aveva solle : vato un sospetto di irregolarità sulla dichiarazione dei redditi ; del capo-gabinetto Ai Formica. Il principale capo d'accusa j contro i super-ispettori, o mej glio contro alcuni di essi, sta in ! talune puntigliose intepretaj zioni della legge, volle a corn battere l'elusione fiscale, che ; hanno creato tanto scompiglio ! da suggerire alle Camere o al ! governo precipitosi interventi legislativi per eliminare lu controversia. L'ultimo caso è quello che ri I guarda l'Iva nei porti, sanato con l'ultima riedizione del decretane fiscale. La tesi di Formica è che «in qualche occasione» i superispettori hanno provocato «effetti indesiderati di esasperazione del rapporto fisco-contribuenti»; in altre hanno perso tempo, visto che interpretazioni pur fondate (rileva con un certo sarcasmo la direttiva ministeriale) non procuravano gettito all'erario, perché a pagare più tasse venivano chiamati degli enti pubblici Il documento impone al Secit di concentrarsi sulla lotta alla grande evasione, indicando con concretezza le soluzioni possi bili. Il controllo sul lavoro degli uffici ministeriali dovrà essere «costruttivo» e non «repressivo». Delle questioni «di particola I re delicatezza» che possono I coinvolgere la responsabilità ! del ministro va informato subi' to il direttore del Secit Con la svolta e del tutto d'aci cordo il nuovo direttore eletto a maggioranza dagli stessi super : ispettori, Luigi Mazzillo: «Ogni timore di appiattimento è in fondato» e anzi «per la prima volta si assicura che il lavoro ! del Secit non vada perduto > 0 ; me talvolta è accaduto in pas sato» Si prevede un canale istitu zionale per trasmetterne i ri sultati alle strutture del mini stero, in modo rapido e costruì ■ rivo» 1». 1.)

Persone citate: Formica, Luigi Mazzillo, Rino Formica

Luoghi citati: Roma