Andreotti: o me o elezioni

Il presidente del Consiglio: dopo il voto un rimpasto, se lo chiedono Il presidente del Consiglio: dopo il voto un rimpasto, se lo chiedono Andreotti: o me o elezioni «Non c'è un terzo livello mafia-politica» CRAXI RIBATTE ROMA. «Manco per sogno, tanto per essere chiari». Chiudendo, come spetta al presidente del Consiglio, la serie delle «Tribune elettorali», Giulio An dreotti ha risposto così, ieri se ra, a chi eh ha chiesto: «Sarebbe disponibile a far posto a un non democristiano, se questa si rivelasse una mossa necessaria per salvare la legislatura?». Con questa negazione netta e un po' vernacolare, Andreotti ha messo il bollo definitivo su una pra tica passata per molli tavoli, che ha come intestazione; fOuello in carica sarà l'ultimo governo della legislatura». In forme meno dirette, con celli analoghi erano stati espressi sia da Hettino Craxi sia da Arnaldo Forlani Naturai mente il discorso su quando si pensi debba terminare la legi slatura è mollo più riservato, anche se tutti trovano improbabile che arrivi alla sua fine naturale Questa, infatti, coiti rìdendo con la scadenza del settc-ntialo presidenziale, sarebbe preceduta dal «semestre bianco» e la politica dovrebbe cadere in letargo Andreotti e parso molto con- mato - se qualche partito riterrà di dover proporre di cambiare la propria rappresentanza nel governo». «Può anche essere fatto - ha poi osservato - ma non mi pare che sia così fatale: può darsi che finita la stagione elettorale ci sia un pochino di calma». Così è chiaro che, anche se nessuno intende impegnarsi prematuramente su questo tema, tutti ormai ritengono un rimpasto dopo il 6 maggio più che possibile. Decisamente poco incline al perdono verso Leoluca Orlando («A Palermo voterei de, ma a partire dal numero 2 della lista», cioè tutti tranne l'ex sindaco), Andreotti ha sparato sui referendum elettorali e ha escluso che esista un «terzo livello» che collega mafia e politica. «E' in corsa per il Quirinale?», gli hanno poi chiesto. «Sarebbe presuntuoso dire di sì o di no», è stata la sua risposta. «Craxi, che ha detto no, è molto giovane», ha poi aggiunto con l'aria dell'anziane che ie ha vi ste tutte. Paolo Passerini

Persone citate: Andreotti, Arnaldo Forlani, Craxi, Giulio An, Leoluca Orlando, Paolo Passerini

Luoghi citati: Palermo, Roma