La Romagna festeggia due titoli

La Romagna festeggia due titoli Ravenna e Cesena La Romagna festeggia due titoli Due tcudXit n*fjh »po« di squadra piti diffusi mi femminile temo finiti in Romagna, la i Teodora Hwixnm ha conqui «tato ti IO* titolo cooMcuttvo nel volley stabilendo un record difficilmente eguagliabili l'U j ' Cesena e santa per la pn ina volta al vertice rw! basket Due vittori* cimili per come •ano state fortemente volute La Teodora avrebbe voluto ce lebrare questa stagione via tendo anche la Coppa dei Cam pioni K per questo aveva in Raggiato la Ionissima penivi* na Del Solar come seconda «tra nierm sostituendo poi la francese Lesage (vittima di un malanno agii occhi) con la cecoslovacca Vaclavickova Ma non è bastato e costi Sergio Guerra, guida delle ravennate e della nazionale ha rivolto lutti gli sforzi all'ennesima conquista del titolo incolore L'atto finale si è consumato a Reggio Emilia, con la quarta pan ita dei playoff La Teodora, dopo aver vinto la prima, era inciampata nella seconda, riDonandosi poi in vantaggio nella terza Martedì l'epilogo con parziali per le ravennate di 15-9. 14-16. 15-13. 16-17, 15-9. La squadra di Guerre ha giocalo al massimo, ma si è trovata davanti una Breglia che ha creduto fino m fondo nella possibilità di arrivare al quinto incontro. Le reggiane (nelle cui file la Weishoffe stata impeccabile con 13 punti e 37 cambi palla) solo nel tie-break hanno subito l'esperienza della Teodora. Nel basket l'Unicar aveva dato consistenza alle sue ambizioni nell'estate scorsa, ingaggiando il pivot della nazionale Catarina Pollini, già vincitrice di sette scudetti a Vicenza e considerata la più forte giocatrice italiana, confortando poi le sue speranze con il primo posto nella regular season. Il playoff per lo scudetto, però, era iniziato male per le cesenati, sconfitte dalla Comense nei primi due match. Il merito della squadra allenata da Paolo Rossi è stato di non demoralizzarsi e di ribaltare una situazione che pareva disperata. Martedì, nella bella giocata in casa, l'Unicar si è imposta per 70-66 (32-33). A decidere l'equilibrato confronto sono state le sei «bombe» da tre punti messe a segno dalle cesenati. E' stata l'americana Lloyd, a 2' dal termine, a dare con un tiro da tre la svolta decisiva, galvanizzando le colleghe e portando l'Unicar al trionfo.

Persone citate: Breglia, Catarina Pollini, Lesage, Paolo Rossi, Sergio Guerra

Luoghi citati: Cesena, Ravenna, Reggio Emilia, Romagna, Vicenza