Pessina all'attacco di Torino

Pessina all'attacco di Torino Nei quarti dei playoff l'Ipifim va nella tana della Vismara senza Morandotti, squalificato Pessina all'attacco di Torino «Fermo Kopicki e faccio sognare Cantù» Torino ritrova Davide Pessina. Due anni dopo, alle spalle quattro stagioni vissute insieme e con reciproca soddisfazione (con un paio di semifinali scudetto), il campione di Aosta sfida i colorì che l'hanno reso famoso. Da un anno gioca a Cantù, con la Vismara terza nella regular season, dopo una stagiono non tanto felice a scaldar panchine con i campioni della Philips. E stasera (palasport Cucciago, 18,30, arbitri Bianchi e Cagnazzo) aspetta i suoi ex compagni per la sfida di andata dei quarti di finale playoff. «Li ho visti con l'Enimonl, e sono davvero forti - dice Davide dell' Ipifim - non mi fanno paure Abbiamo 60 probabilità su 100 di andare in semifinale Vogliamo che una stagiona buona diventi eccezionale». L'ago della bilancia alla vigilia pend« indubbiamente verso Cantù Torino, oltre a Nino Pellacani operato lunedi (menisco) dovrà fare a meno anche di capitan Raky Morandotti i suoi gestacci agii arbitri sabato scorso durante Knimont Ipifim gli «uno «mali un turno di «qualifica, e lì ncora» presentalo dalla «ocjet* luruicw è stato tmr^alo t*n pomeriggi» dalla ounmiMtun» giudicante (&to randotu Mira In campo domenica nella gara di ritorno al parco Huffim> «Un motivo in più pw non temerli - continua Davide PtMUna anche M ammette che il match di «astrm non mrm una passeggiata Ìar«nr*o deterrai nanti i primi dieci minuti. Noi arriviamo da una sosta di venti giorni, loro da una vittoria esaltante a Livorno. Dobbiamo distaccarli subito, se prendono fi ducia per noi la gara va in sali la. E poi bisognerà difendere molto bene: su Dawkins e Della Valle, ma soprattutto su Kopi; k s Dovrò marcarlo io, ma sono sicuro di fermarlo E lui è U giocatore più produttivo della sua squadra, il vero jolly che con quieta rimbalzi e conclude con percentuali molto buone» Ottimista ma non troppo anche il coach cani unno. Carlo Ricalcati Ieri manina ha saputo dai modici di una clinica di Mensa che probabilmente non potrà «eppure portare in pan china (cosi almeno die*! lame ricano Bouie. vittima di uno stiramento alla coscia. «Un grosso problema - dice - perché contavo su di lui per fermare Dawkins. E cosi invece dovranno pensarci Gilardi, De Piccoli e anche Pessina se sarà necessario». Recalcati pensa che Bosa possa essere l'uomo-partita «perché può risolverci molti problemi in difesa, occupandosi di tutti tranne Dawkins» e che Mannion possa bloccare lo scatenalo Della Vslle «che finora non ha mai avuto a che fare con un difensore più alto di lui» Sull altra spenda Dido Guerrieri ha proso con filosofia l'ennesima «mazzata» in questa difficile settimana che segue il trionfo di Livorno: «Peccato per Morandotti, ma per me non cambia assolutamente nulla. Si va a Cantù per vincere, tanto già mancava Nino Pellacani...». Alla squadra quindi si aggregheranno Negro e Prato (nazionale cadetti) o Grossi, al rientro dopo un infortunio. «Non ci fasciamo la testa anzitempo continua il coach dell'Ipifim anche perché in passato abbiamo perso gare facili giocando al completo e vinto match difficili scendendo in campo rimaneggiali Certo se mancherà davvero Bouie, e secondo me lo sapremo solo all'ultimo momento, potrebbe essere un'altra partita ideale per Dawkins, sempre che il nostro pivot giochi come sa fare e mettendoci un po' di testa. Dovremo anche stare attenti ai falli: la Vismara, a differenza nostra, dispone di una panchina lunga». Il pronostico, insomma, è per Cantù, che ha concluso la stagione regolare con un inatteso terzo posto giocando un buon basket e vincendo gare importanti e difficili. Ma Torino, l'Enirnont insegna, non ci sta a partire battuta e vorrebbe almeno eguagliare il proprio record: la semifinale, conquistata per due volte partendo però dalla Al. L'obbiettivo minimo per ora e arrivare alla bella nei quarti con la Vismara, il palasport di parco Ruffini quest'anno è ancora inviolato, poi si vedrà. Flavio Corazza Un ex. Davide Pessina contro l'Ipifim