Per la Juve è in arrivo un'altra coppa

Per la Juve è in arrivo un'altra coppa La squadra di Zoff, per l'ultima volta al Comunale, batte la Fiorentina nella gara di andata dell'Uefa Per la Juve è in arrivo un'altra coppa Buso replica a Golìa, Baggio spreca, i bianconeri si scatenano TURINO. U mani della Juven- > tua «ulta «econda Coppa Uefa i Via ette fatica per vincere dopo j che. ne) pruno tempo, la Fio j reatina, tot io di un gol. scgnau* da ùsiia e pareggiato da Buio. ; aveva dominato Zoff. acconciai di aver sbaglialo ad impiegare I Brw, ha intento Alesato nella ì nprr** e la sconcertante Ju vento» u « iras/onnaia ha a» - ! Minto il comando del gioco rad doppiando con Casiraghi e in ' plit andò con De Agostini, su et rure di Landucci. Una partila appasaKUianir swtmemc. anche te a tratti ! l'agonismo ha portalo quasi al la rivfc» r gli interventi duri non . si sono coniali Per t ultima recita della Juve ; al Comunale erano arrivati da tutta Italia. L'ottava finale europea della Signora, la quarta j per la Fiorentina, la prima tra I due squadre italiane non potè va avere più degna cornice Zoff aveva scelto Bno. con i gradi di capitano, per controlla re Buso I due si conoscono. Di Chiara toccava a Napoli mentre su Baggio si portava Calia Sul fronte opposto, Schillaci veniva preso in consegna da Volpecina con Pin su Casiraghi e Dell'O glio su Barros. Liberi Bonetti e Battistini. A centrocampo accoppiamenti fluidi: De Agosti ni-Nappi, Marocchi-Dunga, Aleinikov-Kubik. La Juve partiva di slancio e, dopo 2', era in vantaggio. Schillaci scattava a destra. Di Chiara raddoppiava la marcatura con Volpecina ma Totò arrivava sul fondo e scodellava un invitante pallone al centro per l'accorrente Galia che, di piatto destro, spazzolava nell'angolo, sotto il corpo di Landucci. Bellissima azione e gol gemello di quello segnato dallo stesso Galia a S. Siro con il Milan nella finale di Coppa Italia. La Fiorentina incassava senza batter ciglio e creava due pericoli per Tacconi: il portiere sventava in corner un maligno pallonetto a fil di traversa di Nappi e poi bloccava un rimpallo tra Galia e Baggio quasi sulla linea. I viola non sono arrivati alla finale per caso e lo dimostravano pareggiando al 10'. Di Chiara scendeva sulla sinistra e crossava sotto porta: Buso, appostato sul vertice dell'area piccola, si tuffava e di testa insaccava. Gol spettacolare: vendetta dell'ex juventino nei confronti di chi l'aveva ripudiato. Un gol «pesante». Sull'I-1, Zoff cercava di porre rimedio a certe falle in retrovia, spostando De Agostini su Buso e Brìo su Nappi. Anche Nappi, scatenato, creava problemi al «vecchio» difensore. Tiri di Baggio e Nappi erano nruli ahirali da I suoni che, ai 21 vaniva graziato da liuim Su avuti di Baggio. Buso ki aitar f:ava troppo e. di sinistro, spa rava a tato. L'agìlila dei viola metteva in difficolta la mnyuaidia tu au conerà, anche perché il centro campo non faceva pressing, la sciando ampi varchi nei quali Kubik dominava V. al 25' il ce ko s'involava e. con un traversone, serviva Nappi il cui colpo di testa, centrale, trovava piazzato Tacconi «Tartan» compiva un miracolo al 32' evitando l'I 2 su incursione di baggio, ben lancialo da Nappi Mai vista la Juve cosi in crisi in Coppa Zoff capiva di aver sbagliato e ordinava ad Alessio di scaldarsi mentre Bar ras cadeva in area dopo un contrasto con Volpecina. Non c'erano gli estremi per il rigore Assai più su «spello, invece, il fallo di Pin su Casiraghi E proprio allo scadere del tempo, la Juvs reagiva e Landucei negava il gol su un colpo di testa di Casiraghi. Dopo l'intervallo, Zoff rimpastava difesa e marcature, inserendo Alessio per Brio. Napoli si occupava di Di Chiara. De Agostini tornava su Nappi, con Calia su Buso. Aleinikov (o Calia) su Baggio e Alessio su Kubik. Una rivoluzione. Una Juve tatticamente più equilibrata mentre la Fiorentina, che aveva speso molte energie con il gioco tutto sprint, dava l'impressione di rifiatare. E proprio Alessio armava il sinistro di Aleinikov che sprecava calciando debolmente a lato (49'). Sottotono il sovietico, come pure Marocchi. Sulla sinistra, De Agostini si batteva con determinazione e al 51' strappava un pallone a Dunga, serviva Barros che toccava a Sobillaci. Tiro ravvicinato respinto da Pin, col petto e forse il braccio, ma comunque «mani» involontario. La pressione della Juve dava i suoi frutti al 59'. Alessio tentava la rovesciata, il pallone respinto da Battistini s'impennava e ricadeva su Casiraghi il quale, da un passo, dava il colpo di grazia anticipando Landucci. Ancora Tacconi in evidenza (62') su violenta punizione di Baggio. La Juve tornava sotto e al 74', sugli sviluppi di un corner (deviazione di Landucci su punizione di Schillaci), andava a bersaglio per la terza volta. De Agostini, ricevuto il pallone da Schillaci, calciava di contro balzo e Landucci, con una papera colossale, si faceva beffare. Incredibile. Un regalo che potrà essere decisivo per la Juve nel ritorno del 16 maggio. Brano Bernardi T ACCOM 6 NAPdl 6 DC 9*UA t 7 QUO ft i«e Aiissby js O BONCTTl li AU.MKOV CASAAOmi 6"> MARGCv « SCmuC: 6 i a* /OM t- 3 tAfiouca_ * W.U OGUO... 6> VOlPfClHA b DONGA 6 P+i 6 flATTlSTIM 6 NAPP1 7 (80 VUUUSOj «v tkXSO 7 BAGGO o» OlCHiARA 65. A* UHA/lANl Oi 1 A#Mro: SONANO AlADHCN (Spagna) ft U*** 10 ttufco Caw«er» H OoKj..•„■.«, tmnoH 77 Kn Bl D ttorw» t««Mro uMaramo * norno pai ira atea) 6» »**«» 83' Tacconi (Agar* 47 V9 KitMO 1 S24 0*2 000 <% »o nuovo ttcota pe> <i Appena 2' di gioco e Galia apre le marcature sfruttando un prezioso cross di Schillaci. Sullo sfondo Casiraghi e Pin.

Luoghi citati: Italia, Napoli, Pin, Spagna