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L'ultimo regalo di Mathias, tre vite Bressanone: gli organi a una zia, una piccola di sette anni e un malato di Padova L'ultimo regalo di Mathias, tre vite Bambino di quattro anni dona cuore, polmoni e reni BRESSANONE. E' stato l'ultimo dono di Mathias, quattro anni, figlio di Karl e Sieglinde Larker, una giovane coppia che vive a Perara, un gruppetto di case in montagna sopra Bressanone. Mathias è stato falciato da un'automobile venerdìscorso: dal suo corpo sono stati prelevati cuore, polmoni e reni, che sono stati immediatamente trapiantati a tre persone, tra cui anche una giovane zia del bimbo. E' venerdì scorso. Mathias gioca tranquillamente davanti a . con la palla, che improvvisamente rotola sulla strada. Il bambino la rincorre e proprio in quel momento arriva un automobile, guidala da Theresia Kerschbaumer L'investimento è inevitabile, lurto e molto violento Mathias amane immobile sull'asfalto, te sue condizioni appaiono di sperate Subito soccorso, scatta la corsa dell'ambulanza, panni aH'o«i>eUale di Bressanone, e poi al ceturo clinico di Inns bruca. \mt special Murato per cali tintili Ma dai medici arriva il tragico responso per Mathias non c e nulla da fare, e tn conia in*vr?*ibi!ir ogni teniaiivo di cura e di mninuuion* e pur troppo buttila «I medio di lnnsbruck ci hanno dello eh* sola un mira coki poteva vai vor»? Mathias Ed aliura io abbiamo voluto su iato a rota perche per un mira colo non ce bisogno deli tape date», racconta, ancora tra le lacrime, il padre del bimbo L'ipotesi del prelievo degli organi é suggerita ai geniton già ad lnnsbruck ed i duegiova: ni 128 anni lui. 26 lei» comincia ' no a pensarci Sanno che gli or| gani donali ridonano una vita | Da un anno. poi. la sorella di i Karl Larcher, Rosmarie. è in di sperala attesa di un trapianto j di reni Pregano i medici di lasciare ! loro il piccolo ancora per qual ! che ora «Domenica - continua a raccontare Karl Larcher • Ma thias compiva 4 anni E' stato l'ultimo compleanno che ha passato con la mamma ed il papa» Lunedi sera hanno deciso e '■ dato 1 assenso K cominciala cosi una complessa operazione che ha messo in moto l'equipe di rianimazione e quella urologica dell'ospedale di Trento, ?guidate dai professori Passereii e Luciani. Un'operazione complessa anche perché lutto è stato fatto il pnmo maggio, richiamando in servizio medici e tutti i collabo retori. Mathias ha donalo cuore, polmoni e reni Si è tentato anche di prelevare fegato e cornee, ma purtroppo questi organi erano rimasti lesionati nel l'incidente. Assieme al lavoro in sala op>! ratonj è proseguito il lavoro organizzativo per la ricerca dei soggetti adatti a ricevere gli organi La prima risposta positiva è arrivata dal centro cardiochirurgico dell'ospedale londinese di ;iiiietichi dove una bambina di 7 anni, Sara Sitzia, attendeva da un mese un trapianto per lei vitale. Da Londra un'equipe di medici è arrivala in aereo per prendere cuore e polmoni di Mathias. La piccola Sara, che è figlia di un carabiniere sardo in servizio a Hiva del Garda era stata tra l'altro aiutata nel suo viaggio verso la speranza dai concittadini che avevano raccolto, attraverso una colletta pubblica, il denaro per l'operazione. Anche per Sani l'intervento è stato eccezionale II suo cuore, sano, è stato prelevalo e donato ad un altro paziente Mentre lei ha ricevuto contemporaneamente cuore e polmoni del piccolo Mathias: una tecnica nuovissima che sembra comportare minori rischi e problemi di rigetto. I reni di Mathias sono stati invece inviati uno a Padova e l'altro a lnnsbruck, dove la zia Rosmarie era in lista d'attesa da quasi dodici mesi. Un anno fa la donna aveva avuto un bambino e dopo il parto aveva accusato gravi problemi e i suoi reni si erano rovinati. Viveva in dialisi nell'attesa di un donatore. La speranza che la donna possa tornare a una vita normale è di conforto ai genitori del piccolo: «Tutti speriamo che il sacrificio di Mathias possa aiutare mia sorella - ha detto il padre - ma non sappiamo anc. ra se l'organo sia compatibile». Di Mathias sono rimaste ai genitori soltanto tre piccole scintille di vita e ora Karl e Sieglinde hanno un solo desiderio. Dicono i due giovani: «Un giorno, quando saranno guariti, ci piacerebbe conoscere i pazienti sui quali sono stati trapiantati gli organi di Mathias e magari poterci tenere in contatto con loro». E da Riva del Garda il comi tato che si era formato per aiutare Sara Sitzia ha già annunciato una cerimonia pubblica per ringraziare Karl, Sieglinde e soprattutto ricordare Mathias. Laura Mezzanotte