Milano il passato in soffitta

La Philips fuori dai playoff del basket: tramonta il club che ha dominato gli Anni 80 La Philips fuori dai playoff del basket: tramonta il club che ha dominato gli Anni 80 Milano, il passato in soffitta Via i «vecchi», squadra da ricostruire Spese di Seul Per il Coni tutto era lecito Lutto nel calcio E morto Pizziolo oxxurro '34 MILANO. Quel pallone che non voleva entrare, domenica sera al palasport di Reggio Calabria, ò il simbolo della Philips Anni 90. Milano ora sotto di tre punti nello spareggio decisivo per passare ai quarti di Tinaie dei playoff, ed aveva la possibilità con un tiro «pesante» di costringere la Viola al supplementare. E invece l'accanimento e la disperazione dei campioni d'Italia questa volta non sono bastati. Hanno sbagliato, in successione, giovani e vecchi: D'Antoni. McAdoo, Pittis, ancora D'Antoni e ancora Pittis. E cosi il mito di uomini che hanno fatto la pallacanestro in Italia negli Anni 80 si è sbriciolato in una calda sera calabrese. Finisce un'era, i grandi di Milano forse andranno in pensione (McAdoo. Meneghin, D'Antoni). l'Italia e l'Europa perdono una stella che. in dieci anni, ha brillato sui parquet di mezzo continente Milano volta pagina, esce di scena con dignità, è attesa da un periodo imper scrutatale che. fune, regalera altre delusami il giunto dopo, nella sede di via CaltanuuMitui. Franco Casa Uni passa tiene va. Tony Cap pellàn e ti previdente Morbeili arrivano e restano «Certo non speravamo di uscire cosi ammette il gin abbiamo perso una partita al supplementare e l'altra di tre punti Però sarei bugianlu se dicesti che con La verno di andare molto avanti net plsyufT Abbiamo problemi da settembre, e i playoff non potevano cancellare tutto. Mi auguro di aver bevuto l'ultimo, sorso di questo calice amaro...». Parlare del futuro, con i dirigenti dell'Olimpia, non è facile: «Sarebbe come cercare nei cassetti il testamento del morto con il cadavere ancora in casa», spiega Cappellari. E aggiunge che, a fine settimana, ci sarà una prima riunione con proprietà, presidente e tecnici per parlare del futuro. Nella Philips Anni 90 molti non ci saranno più. Detto dei tre «vecchi» (Bob McAdoo, comunque, è stato protagonista di una stagiono incredibile, con un finale addirittura fantastico), che potrebbero lasciare in blocco, se ne andrà certamente il secondo americano Orlando Graham, e non è scontata la conferma di Franco Casalini in panchina. A lui. in particolare, tifosi e forse dirigenti contestano le scelte sbagliate degli ama ricani (non convinceva del tutto Marc lavaroni. si sono rive lati una sciagura Cureton e Graham. Benoit Benjamin non e neppure arrivato alla firma del contratto), e il diffìcile e travagliato inserimento di Riva. «Discuteremo di tutto, ma a bocce ferme • conclude Cappellari parlare adesso sarebbe del tutto mutile da sei mesi c'è chi dice che abbiamo già l'allenato re per il prossimo anno Circolano una mezza dozzina di no mi. Casalini compreso tutte illazioni, anche se alla fine qual «OBTFLASH CALCIO ■■■■i Liutai subito In Mi4cÌMrVOÌe MILANO. L'Inter sostiene oggi alle 15 a Castellare no. nel Reggia fax contro una mista locale, la prima amichevole post campionato tttrucipenuino anche Serena « Matthscus. mentre gli altri riamoriaU sono stati lasciati Uberi Intento le società nerazzurra st* strififendo i tempi ce» il Genoa per ì ingaggio di Purttolan che con il viola Batttftini potenziera la panchina nerazzurra dalla quale partiranno Cucchi e Verdelli con destinazione Firenze e Bergamo In arrivo anche I udinese Orlando, centrocampista MERCATO in ■ubi I termine per i nuovi contratti MILANO. Appena chiuso il campionato di sene A. è già tempo di oakiomercato e da ieri è possibile depositar» in Lega ì preliminari ! di contratto. Nessuno comunque si e fatto vivo finora nella sede di viale Ktttppetti anche se le trattative per il trasferimento di motti ! calciatori sono «a a buon punto I contratti per tutti gii italiani dovranno essere depositati entro le ore 19 del 17 luglio, ad eccezione dei 22 azzurri convocati da Vicini che hanno tempo fino al 19 maggèo per cambiare società Per gli stranieri nuovi o già in forza nel nostro campionato il termine ultimo e fissato al 10 agosto. CICLISMO » Atta Vuelta vince H belga Brabant SIVIGLIA. Il belga Benny Van Brabant ha vinto in voluta la settima tappa dei gira di Spagna da Jerez de La Frontera a Siviglia sul la distanza di 190 chilometri, battendo l'inglese Elliot e 1 italiano Pastorelli La maglia di leader rimane allo spagnolo Julian Goruspe che pi ecede Marco Giovannetti di 26". RUGBY •a— Oggi a Rovigo Malia XV-IngtiiKerra ROVIGO. La selezione azzurra Italia XV di rugby incontra oggi allo stadio «Batiaglini» ( 16,30 diretta su Raitre) la selezione Inghilterra XV. Il match, non ufficiale, riveste comunque importanza visto che tra gli ospiti troveranno posto diversi elementi che hanno preso parte all'ultima edizione del prestigioso «5 Nazioni». MOTO ■boi Sosio vince nell'Europeo BUDAPEST. Jimmi Bosio (Aprilia-team Italia) ha vinto la seconda prova dell'eurovelocità di moto classe 125 ce all'Hungaroring. L' italiano ha battuto in una emozionante volata lo spagnolo Deb on. Terzo è finito l'altro azzurro Serafino Foli. Nella 250, Stefano Pennese (Honda) è giunto terzo dietro a Maurcl (Spa) e Hutter (Aut). FIRENZE. A un mese da Italia '90, il calcio italiano perde un vecchio campione del mondo. Mario Pizziolo è morto ieri dopo una lunga malattia: aveva 81 anni. Aveva giocato nel '34, nella nazionale di Pozzo. Due partite, come mediano, poi, contro la Spagna si ruppe i legamenti di un ginocchio. Viveva solo e in povertà. Si era rivolto ad Andreotti per ottenere un vitalizio e proprio in questi giorni aveva ricevuto la visita dei carabinieri per gli accertamenti. Insieme ad Angiolino Schiavio e Felice Borei, Pizziolo era 1' unico dei campioni del '34 ancora vivente. Aveva esordito in nazionale il 1° gennaio '33 in Italia-Germania. Tra i ricordi, Pizziolo era solito citare l'incidente che segnò la sua carriera. Pozzo gli chiese di rimanere in campo (non erano ammesse sostituzioni), lui dovette «stringere i denti» per 120' poiché la partita era unita in parità. Per questo episodio rischiò una sfida a duello con un giornalista che aveva messo in dubbio la serietà del suo infortunio. Pizziolo era nato a Pescara, ma si era sempre sentito fiorentino. Aveva ottenuto anche due lauree, in economia e commercio e scienze politiche. Nell'88 il presidente viola Righetti, consegnò una copia in oro della medaglia di campione del mondo del '34 che allora gli era stata negata per non aver disputato la finale. I funerali domani alle 10 al «Sacro Cuore». ROMA. In riferimento alla notizia diffusa domenica relativa alla citazione della Giunta esecutiva del Coni da parte della Procura generale della Corte dei Conti per circa 340 milioni di presunte spese non autorizzate alle Olimpiadi di Seul, il Coni ha precisato che gli «invitati speciali» cui si fa riferimento «sono in realtà allenatori, tecnici, medici, fisioterapisti, dirigenti ecc., che hanno assunto la qualifica di "extra offici a ls". Tale categoria, prevista dal Ciò, riconosciuta da Mosca '80, comprende addetti dei diversi comitati olimpici che pur non rientrando nei numeri previsti dall'art. 37 della carta olimpica sono basilari per l'assistenza alle squadre federali». «Gli extra officials godono di tutti i privilegi degli accompagnatori delle squadre olimpiche a eccezione dell'alloggio. Per Seul, il comitato organizzatore, il 30/6787, comunicava al Coni che la figura dell'extra officials veniva riconosciuta e con successiva lettera del 21/688 informava che ii numero degli extra officials concesso all'Italia era di 80 unità. Il Coni ne ha utilizzati 70. Circa l'indicazione dei convenuti - precisa il comunicato - l'assenza di Pescante è dovuta ad un disguido, in quanto lo stesso è membro di Giunta e in Corea era capo missione. Carrara e Vinci non vengono citati perché assenti nella Giunta del 30/7/88 che aveva preso la decisione». (Ansai