Udine vuole salvarsi a tavolino

Udine vuole salvarsi a tavolino Udine vuole salvarsi a tavolino Branca verso il Torino, Orlando verso l'Inter UDINE. Ventiquattro ore dopo la grande delusione, il presidente dell'Udinese Gianpaolo Pozzo ha dimostrato di essere particolarmente ansioso di conoscere i risultati dell'inchiesta federale sulla regolarità degli incontri Cesena-Juventus e Genoa-Lazio. «Spero - ha detto Pozzo - si faccia giustizia: se poi una squadra verrà penalizzata, l'Udinese sarà rispescate, saldando così un conto aperto con la sfortuna, che l'ha perseguitata per tutto il torneo». Pozzo ha poi cercato di rintuzzare la contestazione dei tifosi, dichiarando la sua disponilità a lasciare la presidenza della società bianconera e anche a rimettersi al lavoro per riportare l'Udinese in serie A. Ha assicurato: «La squadra verrà rafforzata con nuovi acquisti e cambi di giocatori». Sono previsti i ritorni all'Udinese dei difensori Susic e Sandro Orlando dal Parma, degli attaccanti Ne¬ gri dal Novara e Catalano dalla Triestina. Mentre si parla delle partenze di Lucci, Galparoli e Bramerà, hanno già assunto consistenza le voci delle cessioni di Angelo Orlando, all'Inter (Beppe Baresi in cambio?) e di Branca al Torino. Con Orlando l'Inter si assicurerebbe un tenace cursore sulla fascia sinistra e con Branca il Torino il più fantasioso attaccante della squadra friuliana. Dei tre stranieri attualmente in forza uno dovrà andarsene, se l'Udinese giocherà in B. E sarà lo spagnolo Gallego, il quale farà un mesto ritorno al Real Madrid, da dove otto mesi fa era partito. L'Udinese aveva sperato di trovare in lui un trascinatore che potesse far dimenticare Zico, il cui ricordo è tuttora vivo nei tifosi. Ma lo spagnolo nel ruolo di regista a metà campo non è mai entrato in sintonia con i compagni ed è stato travolto dal ritmo veloce degli avversari. Non è stato deciso ancora il destino dell'allenatore Marchesi; la sua conferma era strettamente connessa alla salvezza della squadra. Il presidente Pozzo ha chiesto tempo. Domenica nei corridoi dello stadio «Friuli» c'era l'allenatore dell'Uruguay Tabarrez, che si trova con la nazionale «celeste» in ritiro premondiale nei pressi di Udine. Alla domanda se la sua presenza fosse in qualche modo legata al futuro dell'Udinese, Tabarrez ha risposto: «Verrei molto volentieri ad allenare una squadra italiana, ma prima cercherò di dimostrare le mie capacità attraverso gli incontri dell'Uruguay nel mondiale». Marchesi, intanto, farà riprendere all'intera squadra gli allenamenti giovedì in vista di alcuni incontri amichevoli prima di concludere la stagione. Luciano Provini

Luoghi citati: Cesena, Friuli, Lazio, Madrid, Udine, Uruguay