Prezzi in ripresa a Londra

Prezzi in ripresa a Londra Prezzi in ripresa a Londra LONDRA. Chiusura in rialza per i «futures» dei petrolio sulla piazza di Londra dove il Brent del Mare del Nord per consegne a giù gnu fui concluso gli scambi a quota 17.25 dollari il barile, contro i 17,I2dollan della chiusura di venerdì scorso Nel frattempo, la situazione appare più fluida alla Borsa merci di New York dove, ad un ribasso del West Texas lntennediate per consegne a giugno, si contrappone un andamento positivo per i contratti a scadenze maggiormente diffente. Il «Wti» per giugno quota attualmente a 18.47 dollari il barile, in calo di 7 centesimi su venerdì mentre i i immuti pusienon segnano guadagni compresi tra 2 e 20 cents Superato il «ponte» del 1° maggio li mercato punterà lo sguardo sulla riunion» straordinaria del comitato di sorveglianza dell'i i pec. die si lena il 2 maggio a Ginevra per discutere del recente, ione deprezzamento del petrolio .incontro sani allargato a tutti i 1 "4 Paesi membn dell'organizzazione e potrà dunque tramutarsi, in qualunque momento, in assise deliberante. In attesa dei lavori di Ginevra non accenna a placarsi la polemica delle autorità tramane contro l'attuale politica dell'Arabia Sau dita L'Iran accusa l'Arabia di essere fra i responsabili dell'eccesso di produzione che ha determinalo il calo delle quotazioni. glese Plessey (che aveva il 49) Si tratta dell'azienda leader europea nell'elettronica per la diti-\a Entrando nell'Elettronica, la Finmeccanica pensa alle sinergie con la Selema e al coordinamento dei programmi in un settore che si restringe por la distensione mondiale «'ruttile aziende della difesa - osserva Fabiani - devono cìiviirsificarsi Tendono però ad accavallarsi se non conciliano i vari progetti di ricerca Noi puntiamo al massimo della razionalizzazione dell'industria nazionale per ottenere il massimo della competitività e quindi dell'interna ztonalizzazionc» Proprio dall'estero è pero giunto il dispiacere più grosso degli ultimi tempi. Il colosso svizzero-svedese Abb non ha concretizzato l'alleanza per la costruzione di centrali elettriche (campo in cui opera l'Ansaldo). Domani a Roma ci sarà la seconda udienza per il ricorso della Finmeccanica che sollecita il rispetto degli impegni. E' intanto saltata la possibile intesa fra Abb e Ansaldo Trasporti che sceglierà l'alleato fra Siemens, Aeg e Alsthom. i;i> imprendi!un privali. «La nostra intenzione - fa presente Fabiani è di creare, per le alti vita tecnologiche avanzate un sistema di alleanze con le mi prese pivi piccole senza sopraf farle Ognuna di loro deve ave re una missione speciiica per •.-viiare la dispersione di ener gie finanziane 0 umane» l'er questo motivo, la Finmeccanica si è spesso accontentata di nlevare quote di minoranza, ■uwk urandosi però di poter incidere sulla gestione per raccordare le proprie attività. E' il caso, per il settore aeronautico, dell acquisizione de) 35% della Magnaghi. che si somma alle partecipazioni in Aermacchi (25%) e Piaggio (31%): l'Aeritalia potrà pilotare le strategie comuni. Per l'automazione c'è raccordo con Cardini è arrivala la Mesa (controllo dei processi produttivi) in cambio della presenza nella Bailcy. Il 49% della francese Csee Transport mira a sintonizzarla con 1 Ansaldo Trasporti nel ferroviario. Venerdì scorso, è poi stato chiuso l'affare Elettronica spa Il fondatore Filippo Fralaìocchì porta dal 51 al 53% la sua quota, la Finmeccanica entra con il 47%, mentre esce di scena l'in¬ Roberto Ippolito adagnato terreno sul dollaro, Bankitalia corre in soccorso del marco

Persone citate: Arabia, Cardini, Fabiani, Filippo Fralaìocchì, Magnaghi, Mesa, Roberto Ippolito

Luoghi citati: Arabia, Ginevra, Iran, Londra, New York, Roma, Texas