In festa con l'incubo dei troppi Cobas di Giovanni Trovati

r r PRIM? MAGGIO In festa con IHncubo dei troppi Cobas Sentenza della Consulta LE Confederazioni si sono proposte di celebrare alla grande il centenario del Primo Maggio invitando anche il Presidente della Repubblica per richiamare l'attenzione su quella che un tempo non troppo lontano era una «giornata di festn e di lotta». Il sindacato è in crisi in tutta l'Europa e il Primo Maggio diventa occasione per riflettere sulle cause e sulle prospettive: tutti convengono che occorre cambiare, ma sul come ci sono scoraggianti incertezze. La causa prima della crisi è vista nelle nuove tecnologie che hanno ridotto e indebolito la classe operaia - protagonista delUt storia del sindacalismo si cl»e oggi nessun gruppo di lavoratori può dirsi maggioritario c può attribuirsi ti diritto all'egemonia della rappresentanza Per l'Italia (e in pane per la Francia) si aggiunge una seconda causa lo smarrimento dopo la caduta dell'illusione comunista II nostro maggior sindacato, la Cgil. per tanti anni ha agito più per costruire una società diverta CÌM per migliorar* l'attuale L'aitatonava il progetto rivoluzionario del marxismo- Ir ninnino, e l'immaginaria terra promessi del sociali mtu reale veniva pusu quale meta di quel movimento di emancipazione dalle «neguagli&nze economiche e Mxiah che aveva promosso la nascita de) undacamuno La . - ,v ideo lucici nascivi: a frenare le tentazioni di plurali «uu u{4 clic e *v«uuU. dalla Cgil escono tanti Cobas. magari con la doppia tessera come nelle ferrovie Le tre Confederazioni avvertono che è sempre più difficile fare la M'nim tra l'interesse generale, come richiede là solidarietà sociale, e gli interessi par lieolan. e auao consapevoli di correre i! rischio di ridursi a raccogliere soltanto l'adesione di quei settori che non hanno un potere contrattuale proprio Come uscire dalla crisi1 Kruno Manghi, segretario della Cisl torinese, in un in tervento su La Stampa ha suggerito, come primo pas so, di avviare la riunifica/ione tra Cgil. Cisl e Uil. visto che la scissione fu dovuta a contrasti su un'ideologia che nessuno di- Eie. La sua tesi è stata a propria dai socialisti della Cgil e della Uil alla Conferenza programmatica del psi a Rimini. Condizione per tornare insieme è che la nuova Confederazione sia autonoma dai partiti. La vera competizione si farà tra sindacato confederale e sindacati autonomi: e un sindacato che tuteli gli interessi collettivi sopravviverà se riunirà le forze e saprà ancora convincere !e masse. Il vecchio sistema di rappresentanza, basato sul criterio paritario tra Cgil, Cisl e Uil, mal si adatta ad affrontare i gruppi dissenzienti: più idoneo appare un sistema a criterio proporzionale, che introduca il principio democratico di maggioranza e minoranza, accompagnato da norme di comportamento fissate per legge. La storia del Primo Maggio può insegnarci ancora qualcosa. L'idea venne dagli Stali Uniti con la richiesta delle otto ore lavorative Nel secolo scorso non c'erano limiti: le dodici e anche tredici ore erano imposte persino ai minorenni La Seconda Internazionale, che si num nel 1889 e fu •. .>'.'.-.' izzaia da una impronta nformatnce. penso di universalizzare l'istanza americana con un giorno dedicato ai lavoraton. unico per lutto il mondo Co*i nei 1890 nacque il Pnroo Mftggfei Si chiedeva che le atto ore fossero decise per legge in lutti i Paesi per evitare le conseguenze negative di una disparita di condizioni Ci vollero irent'anni e una guerra disastuisa per ottenerle le otto urc luruuo approvate luti 1919 dalla pnrna Conferenza intemazionale del lavoro, nata dagli accordi di Versailles Oggi i sindacati sanno clie la internazionalizza/lune dei mercati impone la necessita di uniformare le strategie nei vari Paesi europei in vista del 1993 per evitare sperequazioni e concorrenze dannose per i lavoraton e per le industne nazionali Bruno Treni in parla di una «organizzazione democratica plurinazionale, capace di contratiare e intervenire a nome e per conto dei sindacati nazionali» dell'Ovest e dell'Est Se questa è la prospettiva, tre Confederazioni sono troppe in Italia e troppo disunite per affrontare «un futuro pieno di Cobas». vati mtà | Giovanni Trovati mtà ta: al carcerato-padre gli

Persone citate: Bruno Treni

Luoghi citati: Europa, Francia, Italia, Rimini, Stali Uniti, Versailles