L'ITALIA IN LIBRERIA SE LA CAVA SEMPRE

L'ITALIA IN LIBRERIA SE LA CAVA SEMPRE L'ITALIA IN LIBRERIA SE LA CAVA SEMPRE CI sono due Italie in libreria: quella «nazionalpopolare» che ha trovato il suo bestseller nel motto «Io speriamo che me la cavo» e quella «adelphiana» che insegue «L'immortalità». Due settimane fa, le due Italie erano gomito a gomito. Ora le distanze sono di nuovo nette: nei quindici giorni dal 31 marzo al 13 aprile si sono vendute 10 copie dei temi raccolti da Marcello D'Orta contro tre copie del romanzo di Kundera. I due titoli sono stati gli unici mattatori delle vendite (ben superiori, in questo primo trimestre, all'anno scorso, circa il 20 per cento in più, dicono le stime Adhoc). Frugando al fondo di questa «doppia classifica» (sabato scorso Tuttolibri non era in edicola), dove tutti gli altri titoli si assiepano con bassi punteggi, troviamo sempre Gassman in testa alla narrativa italiana, dove tra le poche novità del '90 riescono a mantenere con continuità le posizioni solo la Maraini, Vassalli e Nigro (ma è da segnalare il «caso» Fuschini, il sacerdote ravennate che ha raccolto in «Mea culpa» i ricordi dei suoi anni con gli anarchici). Fra gli stranieri, sbuca Bukowski, con Hollywood, Hollywood, romanzo-diario dei rapporti, naturalmente «maledetti», tra lo scrittore e il cinema. Sale l'ultimo giallo della James e ritorna Spillane. Nella saggistica è primo questa volta L'arte di tacere dell'abate Dinouart, in classifica da 26 settimane. Appaiono per la prima volta le «Storie di boss e malavita» raccontate dal figlio del generale Dalla Chiesa, i Savoia senza alcuna corona retorica di Mack Smith, una biografia di van Gogh. Nei tascabili «Il fu Mattia Pascal» raggiun ge il traguardo delle 200 settimane di presenza. Ricordiamo che questa classifica è realizzata, in esclusiva per Tuttolibri, dalla Adhoc - Gpf £r Associati, attraverso rilevazioni su un campione di 150 librerie a rotazione. Al libro più venduto si assegnano i cento punti. CACJA A\AR4INI: "lA WWGA VITA 01 MARIANNA UCRIA, siciua MLSerr&fyìTV. I •uco tu mai oblia ACCORA LA MAFIA-

Luoghi citati: Hollywood, Italia, Ucria