Quell'anonima sequestri per soli uomini

La finestra tradisce il clan La finestra tradisce il clan Perquisizioni a Finale Ligure e indagini a Santa Margherita Valentino Biasi, oltre alla villa di via Paolo Cappa 12, disponeva di un alloggio a Finale: anche questo nel rione di Pia. E' all'interno 8 del condominio di via delle Mimose 8: i carabinieri del colonnello Nicolino D'Angelo l'hanno perquisito. Una prigione di Patrizia? L'appaitamento di via delle Mimose è stato «scoperto» sabato, ma il magistrato di Verona Angela Barbaglio è già informata. Magistrato che con il giudice delle indagini preliminari, Mario Sannite, aveva sentenziato: «Mancanza di indizi». Al contrario della villa di via Paolo Cappa, utilizzata recentemente (quasi sicuramente nel week-end pasquale), nell'appartamento scoperto sabato da tempo non andava nessuno. Sono state trovate tracce di una presenza che risale a oltre due mesi fa: una data vicina al sequestro di Patrizia Tacchella. Le indagini continuano ma i sospetti iniziali — per esempio che l'appartamento sia stato utilizzato anche per i sequestri di Pietro Garis e Giorgio Garberò — sono stati spazzati via dai primi controlli. Più consistente la convinzione che Bruno Cappelli e Franco Maffiotto disponessero di una base nel Ponente savonese: a Ceriale o nell'immediato entroterra di Albenga. Qui si concentrano le indagini dei carabinieri che sono alla ricerca di un capannone dove sa¬ rebbero nascoste due auto usate per il sequestro e il trasferimento in Liguria di Patrizia Tacchella. Bruno Cappelli, tramite una conoscente, si era interessato per affittare una casa in questa zona dove la sua «Microprofil» vendeva ai costruttori di serre. La richiesta per una casa da affittare per i week-end è stata fatta al titolare di un'azienda commerciale di Albenga. Nella villa di Santa Margherita dove è stata liberata Patrizia è stata segregata anche Federica Isoardi. La bimba aveva potuto guardare dalla finestra del bagno ed è stata in grado di descriverla con precisione. Quando i «Gis» hanno fatto irruzione nella «prigione» la finestra del bagno, ora trasformato in una stanzetta, era murata e anche quella della camera dove Patrizia Tacchella poteva vedere la televisione. Un lavoro fatto in fretta: probabilmente proprio subito dopo il sequestro della bimba. Da qui la necessità di tenere nascosto l'ostaggio in un altro posto. Finale, frequentata da Franco Maffiotto, continua a rappresentare un nodo nevralgico del sequestro di Patrizia Tacchella e, probabilmente, di altri. Alla vigilia di Pasqua Valentino Biasi è stato visto a bordo del suo yacht, il «Trasaction V». Bruno Balbo

Luoghi citati: Albenga, Ceriale, Finale Ligure, Liguria, Verona