Il miracolo dell'Ipifim

L'espulsione di Morandotti e Guerrieri scatena i torinesi che vincono la «bella» di Livorno L'espulsione di Morandotti e Guerrieri scatena i torinesi che vincono la «bella» di Livorno Il miracolo dell'lpifim L'Enimont si fa rimontare 12 punti Nella Milano-Vignola di ciclismo Cipollini, che siluro parte da lontano e batte tutti allo sprint LIVORNO DAL NOSTRO INVIATO «Tuono di cioccolato», ovvero Darryl Dawkins, ha fulminato l'Enimont (102-99). I vicecampioni d'Italia escono di scena nella lotta per lo scudetto al primo turno dei playoff per merito di un uomo di cui probabilmente ripifim farà a meno nel prossimo campionato di Al. E' stato proprio «Baby Gorilla» a soffocare l'urlo dei quattromila presenti al Palallende di Livorno. Dopo un primo tempo come al solito incolore (tre falli dopo sette minuti, più un «tecnico» e 13 minuti di panchina), appena si sono accesi i riflettori della tv il gigante della Florida si è scatenato. Il suo score non necessita di commenti: 29 punti, 9/10 da sotto, sette rimbalzi e 3/4 nei liberi. Ma Dawkins ha avuto anche altri coprotagonisti eccellenti in questo miracolo sul parquet più caldo d'Italia: Carlo Della Valle, innanzitutto, autore di un secondo tempo strepitoso; Joe Kopicki, di cui Guerrieri non può più fare a meno: un commovente Pellacani, in campo per un tempo intero con una distorsione al ginocchio sinistro rimediata allo scadere della prima frazione nel tentativo di stoppare Fantozzi. E Torino ha vinto perché fino all'ultimo ha creduto di potercela fare. Con evidenti handicap (fuori Morandotti, cacciato Guerrieri, bombardali dai falli Dawkins, TENNIS ENIMONT LIVORNO (28/55 da 2, 6/16 da 3,25/35 ti, 43 r.): Ceccarini 1, Bonsignori ne, Tonut 7 (2/5), Fantozzi 25 (5/9, 3/7, 5 f. 33'), Pietrini (0/1 ), Alexis 18 (5/10,2/4), Lottici ne, Carerà 9 (3/9,5 f. 37'), Binion 23 (9/14, 5 f. 20'), Forti 16 (4/7, 1/4). Ali. Massei. IPIFIM TORINO (32/52 da 2, 15/26 da 3, 41 r.): Abbio 2 (0/0, 0/1), Bogliatto ne, Vidili, Della Valle 26 (6/13, 1/1), Pellacani 2, Dawkins 29 (13/16, 8 r.), Kopicki 20 (7/10, 0/3, 15 r.), Morandotti 8 (3/6, 0/1, 5 f. al 30'), Milani 13 (2/5, 3/9, 5 f. 40'), Scarnati 2 (1/2, 5 f. 39'). Ali. Guerrieri. Arbitri: Tullio e Reatto 6,5. Note: fallo tecnico a Dawkins a 11 '25 del primo tempo e a Morandotti (5°) al 10' del secondo sul 77-70 per l'Enimont. Nella stessa occasione espulso l'allenatore dell'lpifim Guerrieri. Spettatori oltre quattromila per un incasso di 62 milioni di lire. TABELLINO nissimi e promettenti ex dilettanti, come Citterio e Leoni, ma anche da Gioia e Rosola. Bontempi ha allargato el braccia: «Niente da dire, quello è il più forte non soltanto in Italia. Credo che attualmente sia imbattibile. Non vedete con quale facilità vince? Sembra che giochi!». Guidone ha ammesso di essersi «piantato» ai 250 metri per aver cercato di anticipare Cipollini. Baffi ha dichiarato a sua volta: «Mi sentivo benissimo, credevo di vincere per la terza volta consecutiva: credo di andare forte come prima, ma è qualcun altro che va più forte di me». Giudizi significativi. Tutti rassegnati, dunque, di fronte al successo di questo atletico ragazzone, attualmente incontenibile. Cipollini è un tifoso della Fiorentina, diventerà il cognato di Landucci. La sua ragazza, Sabrina, è infatti la sorella del portiere viola. «Farò un tifo matto perché là Fiorentina batta l'Atalanta e si salvi», ha detto il felicissimo Mario. La media record di 47,801 realizzata 9 anni fa, non è stata nemmeno avvicinata, pur nella bellissima giornata. potrebbe crollare e invece costruisce qui la sua fortuna. Fantozzi, discreto nel primo tempo, si appanna. Alexis, Tonut e Binion non sfuggono mai al controllo di Kopicki, Pellacani e Dawkins, Milani va in scioltezza su Forti. Al 4° fallo di Fantozzi (32') il primo sorpasso torinese, 81-80, con due liberi di Della Valle. Il play torinese da questo moment prende per mano la sua squadra, facendo alla fine anche ricorso ad un salutare ceffone ad Abbio, a 7" dalla fine, che anziché tener palla (l'Ipifim era in vantaggio 100-99) prova un'improbabile conclusione, con l'ovvia stoppata di Alexis. Ma poi c'è un «intenzionale» di Binion, che chiude il match. Per Torino giovedì ci sarà la prima partita dei quarti contro la Vismara. Mancheranno lo squalificato Morandotti e l'infortunato Pellacani, ma anche a Livorno sembrava che l'Ipifim non avesse speranze. Intanto oggi (ore 18,30) si giocano gli altri due spareggi degli ottavi: a Roma il Messaggero affronta le Riunite Reggio Emilia, mentre a Reggio Calabria la Viola attende la Philips Milano. Nei primi due incontri, Messaggero-Riunite 98-72, 8998 e Viola-Philips 91-89, 77108. L'altro confronto degli ottavi si era chiuso invece sul 2-0 per la Knorr Bologna sulla Stefano! Trieste (98-74, 83-78). VIGNOLA. Anche Marino Basso, ultimo supervelocista italiano, è rimasto impressionato. Cipollini è uscito come un siluro ai 250 metri; ai 200 già appariva vincitore. Bontempi e Baffi avevano cercato di anticiparlo con un'azzardata traiettoria nell'ultima curva, ai 700 metri. Ma sull'interminabile rettilineo, dove ha potuto esprimere la sua esplosiva potenza, il ventitreenne corridore lucchese ha recuperato e ha vinto alzando le braccia prima della linea. Insomma, ha dominato una Milano-Vignola che ha racchiuso tutte le emozioni nella volata finale. Nessuna fuga degna di questo nome per tutti i 216 chilometri: soltanto qualche tentativo e una media lontana dal record che ha consentito a Gol i nelli, campione della velocità e del keirin, di disputare lo sprint piazzandosi settimo. «Ero rimasto imbottigliato nell'ultima curva - ha spiegato Cipollini al quarto successo stagionale (e un altro, nella tappa della Tirreno-Adriatico gli è stato tolto discutibilmente dalla giuria a vantaggio dello scorretto Vanderaerden) -. Temevo di essere tagliato fuori ormai, ho ingranato il rapportone e ho facilmente recuperato potendo poi piazzare il mio sprint». Cipollini ha spinto un rapportone davvero notevole che, ad ogni pedalata, sviluppava nove metri e mezzo. Baffi e Bontempi sono stati superati non soltanto da giova¬ Carlo Valeri ORDINE D'ARRIVO: 1. Cipollini (Del Tongo) Km. 216 in 5h 04', media km/h 42,632; 2. Citterio; 3. Leoni; 4. Gioia; 5. Rosola; 6. Baffi; 7. Golinelli; 8. Fanelli; 9. Strazzer; 10. Bontempi tutti con lo stesso tempo. Dawkins è stato decisivo Flavio Corazza S 5 s o