Carli ha una «cura» per le casse di Guido Carli

Carli ha una «cura» per le casse Carli ha una «cura» per le casse E propone più concentrazioni fra gli istituti ROMA. Meno casse di risparmio, ma più forti e con maggiori mezzi. Ecco la «cura» del ministro del Tesoro Guido Carli per questa categoria di istituti che, secondo la Banca d'Italia, ha tra i suoi principali «fattori di debolezza» la «più accentuala incidenza di crediti in sofferenza» e il «minor grado di patrimonializzazione». Carli propone appunto di superare questi limiti procedendo con maggior determinazione sulla strada delle «concentrazioni bancarie». Rispondendo a un'interrogazione presentata da alcuni parlamentari comunisti, il ministro del Tesoro ha sottolineato vendita di Immobili con Incanto Si rande noto che nel Fallimento n. 517/86 di: MARZATICO ENRICA — CURATORE: DOTT. GIUSEPPE MESCI VIA COLLEGNO N. 7 - TORINO — TEL. 74211. Il Giudice delegato Dott. NOSENGO ha disposto la vendita con incanto per il giorno 11.05.1990 alle ore 10.15 dei seguenti beni: — LOTTO UNICO: Monolocale al 2° piai ,0 nel Comune di PONTE DI LEGNO (BS). località Tonale. Strada Nazionale del Tonale o Via Case Sparse n. 88 di mq. 20 circa complessivi, costituito da una monocamera dotata di lavabo nell'angolo cottura. L'arredamento è di buona qualità e in discreto stato di conservazione. Prezzo base L. 21.000.000 Aumenti minimi l_ 200.000 DEPOSITI PER CAUZIONE E SPESE: 25% del prezzo base da versarsi, entro le ore 13 del giorno 06 05.1990, mediante assegno circolare trasferìbile emesso nella provincia di Torino intestato alla •CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI DEL TRIBUNALE DI TORINO». VERSAMENTO DEL PREZZO entro giorni 40 dall'aggiudicazione. Atti relativi alla vendita consultabili In Cancelleria Esecuzioni Immobiliari. «l'opera " di sensibilizzazione svolta dalla Banca d'Italia nei confronti dei responsabili aziendali in tema di concentrazioni, ferma restando l'autonomia decisionale degli enti creditizi nel dare avvio a tali iniziative». Ipotesi di aggregazione - sostiene ancora Carli - sono sollecitate anche per le banche di ridotte dimensioni, affinché le stesse assumano assetti operativi più rispondenti alle esigenze dì mercato, anche in vista dell'integrazione comunitaria». Nel quadro delle iniziative intraprese dalle autorità creditizie per lo sviluppo di processi di integrazione aziendale, Carli pone in evidenza «la riforma degli statuti, volta ad abilitare le casse di risparmio ad emettere titoli rappresentativi del capitale, che consentano un rafforzamento patrimoniale mediante l'afflusso di nuove risorse finanziarie». Il ministro vede quindi di buon occhio «la realizzazione da parte delle maggiori aziende di credito di collegamenti partecipativi con casse di risparmio di minori dimensioni». Questo processo di integrazione, sostiene, può «favorire l'immissione di nuove capacità operative nella gestione aziendale delle casse partecipate ed agevolare possibili processi di concentrazione». Renzo Vi Ila re

Persone citate: Carli, Giuseppe Mesci, Marzatico Enrica, Nosengo

Luoghi citati: Bs, Comune Di Ponte Di Legno, Roma, Torino