Verona di V. F.

Verona Verona Chiampan: «La B non fa paura Il nemico? La contestazione» VERONA. Non sono previsti sconquassi se il Verona finisse in serie B. La retrocessione è stata posta in preventivo. Il presidente Chiampan spiega: «Abbiamo gettato via punti preziosi per ingenuità, e in molti incontri siamo stati perseguitati dalla sfortuna. Questa squadra non è composta da straccioni come molti hanno dichiarato. Ha sempre combattuto. Tutti la davano per morta mentre indicavano la società destinata al fallimento, invece siamo in lotta per la salvezza e noi guidiamo il Verona e continueremo a farlo. Il nostro nemico è stata la contestazione che ha avuto ripercussioni negative sui giocatori. In un clima meno polemico ci saremmo salvati prima. Ieri ho elogiato i giocatori per il loro attaccamento alla squadra». Bagnoli lascerà il Verona per Genova. Landri rimarrà. Nella sua lista ci sono 20 allenatori che potrebbero guidare i gialloblù. La decisione sarà presa nelle prossime settimane. Pusceddu potrebbe andare all'Inter o alla Juventus. Gaudenzi al Milan. Il Verona in A otterrebbe dal Milan Borgonovo. Come regista piace Matteoli. L'unico straniero sicuro di rimanere è l'argentino Sotomayor. Nel futuro di Gutierrez c'è la Spagna. Partirà anche Prytz. Con lui se ne andranno Magrin, Perazzi, Gritti, Iorio e Acerbis. Chiampan è felice per la designazione di Longhi, un arbitro che assicura una direzione equa. Il presidente ha protestato vivacemente in Federazione per aver permesso che GenoaInter si disputasse senza stranieri, una decisione che ha tolto regolarità alla partita: «Noi abbiamo impedito al Milan di lottare per lo scudetto nel tentativo disperato di salvarci. Sarebbe iniquo che questa nostra impresa risultasse vana», [v. f.]

Luoghi citati: Genova, Spagna, Verona