Chiusi al pubblico per due mesi gli ori dei Medici

Chiusi al pubblico per due mesi gli ori dei Medici Firenze, custodi in recupero ferie Chiusi al pubblico per due mesi gli ori dei Medici FIRENZE. Il museo archeologico di Firenze, nel quale sono tra l'altro custoditi gli ori dei Medici, sarà costretto a restare chiuso per due mesi, dal primo di maggio fino alla fine di giugno. La causa? La mancanza di custodi, i quali devono recuperare entro il 30 giugno le ferie non usufruite nel 1989, pari a 684 giornate lavorative. Lo ha annunciato il sovrintendente ai Beni Archeologici fiorentini, Francesco Nicosia, il quale ha ricordato che l'organico dei custodi, cento in tutta la Toscana, è rimasto tale e quale dal 1976. «Non ci resta che chiudere il museo - dice il soprintendente - proprio ad un mese dall'apertura delle sei sale nuove della collezione Medici-Lorena, che sono già state visitate da 15 mila persone». L'unica soluzione per scongiurare la chiusura temporanea del museo è, secondo Nicosia, l'assunzione entro il primo maggio di altri 25 custodi. E' inoltre necessario, afferma il soprintendente fiorentino, che il ministero provveda inoltre all'assunzione di 200 custodi con contratti a termine della durata di tre mesi, per garantire l'apertura fino a Natale. Il ministro per i Beni Culturali, Ferdinando Facchiano, durante la visita effettuata il 14 febbraio a Firenze, assicurò che avrebbe provveduto all'assunzione di 35 nuovi custodi. Ma il Consiglio dei ministri ha bocciato la proposta. Il soprintendente ha le mani nei capelli. «In Toscana l'organico dei custodi - dice - è carente di 412 unità, che chiediamo da quattro anni. Siamo costretti così a tenere chiusi i musei di Siena, Sestino, Ansedonia e Castiglioncello». Sulla carenza di personale nei musei toscani i senatori comunisti Galeotti, Pieralli, Nocchi e Argan hanno rivolto un'interrogazione al ministro Facchiano. Il problema della carenza di personale non riguarda soltanto la Toscana, ma la maggior parte dei musei italiani. La chiusura pomeridiana rischia di tradursi in un danno grave per il rilancio del turismo nelle citta' d'arte. Milioni di visitatori si apprestano a venire in Italia in occasione dei Mondiali, ma importanti musei e gallerie rischiano di restare inaccessibili a chi non ha la possibilità di visitarli tra le 9 e le 14, o, in qualche caso, tra le 9 e le 13. Gli operatori turistici e i sindacati insistono da tempo perché il ministero dia disposizioni per prolungare l'apertura dei musei e delle zone archeologiche. Un progetto della Cgil propone l'assunzione di 2500 custodi trimestrali da destinare esclusivamente alla apertura prolungata delle esposizioni d'arte per il periodo giugno-settembre. Il costo dell'operazione è di 20 miliardi, e il relotivo finanziamento è stato già individualo nella legge 554/89 e nella finanziaria 1988 |Ansa-Agi|

Persone citate: Argan, Facchiano, Ferdinando Facchiano, Francesco Nicosia, Galeotti, Medici Firenze, Nocchi