S. Diego vince in tribunale

S. Diego vince in tribunale VILA Cambia tutto per l'edizione '92 che si farà negli Stati Uniti S. Diego vince in tribunale Igitulici assegnano ai californiani la Coppa America disputata nell'88 Ritenuto regolare il catamarano che aveva battuto il maxi neozelandese La Coppa America resta agli americani dosi proclama la sentenza emossa ieri mattina ad Albany dalla Cólte d'Appello dello Stato di New York Si trai la della decisione definitiva e inappellabile emessa dal livello più alto della giustizia statunitense I-a Corte conferma quin di la vittoria ottenuta nel settembri* 1988 dal catamarano Starr. Ir Stnpes (lungo 18 mctnl per il San Diego Y.C. contro il maxi yacht New Zealand 141 m) del Mercury Bay Roating Club Im sentenza è stala emessa con 5 voti favorevoli e 2 contrari dopo l'accurata analisi del Deed of Gift. l'atto di donazione della (loppa al New York Y.C., stilato nel 1857. Secondo l'interpretazione dei giudici che hanno volato a favore del San Diego Y.C., in questo documento fondamentale non è precisato che le barche impegnate nella sfida di Coppa debbano essere uguali. L'atto afferma infatti che si può disputare l'America's Cup con qualsiasi tipo di barca non più lunga di 90 piedi (27 m) al galleggiamento. Il San Diego Yacht Club ha comunicalo che la prossima edizione della Coppa America verrà disputata nelle acque ca liforniane il 3 maggio 1992, mentre le selezioni tra le imbarcazioni sfidanti per la scelta del Challenger ufficiale inizieranno nella seconda mela di gennaio dello stesso anno. Impressionante il costo della battaglia legale tra neozelandesi e californiani: qualcuno ha calcolato che l'intera dispula sia costata, sommando le spese sostenute finora da entrambe le fi.i ri ì in causa, attorno ai 20 miiardi Ai neozelandesi va comunque l'enorme merito di essere riusciti, con la loro sfida non tradizionale, a far cambiare il tipo di barca con cui si corre la Coppa America. Non più i 12 Metri stazza internazionale ma la nuova classe di maxi superinvelati e spettacolari. La sentenza favorevole a San Diego porterà enormi vantaggi alla popolarità della prossima Coppa America, spingendo un grande numero di sponsor ad entrare in gioco, mentre la con¬ ferma del 1992 per la 28* edizione favorisce quei consorzi che sono già ad un avanzato stadio nella realizzazione del programma di partecipazione. Ottime prospettive quindi per Il Moro di Venezia di Raul Cardini sponsorizzato da Montedison che, secondo un'analisi degli esperti statunitensi, ha un anno e mezzo di vantaggio sui difensori americani e su molti degli altri sfidanti. Delle quindici sfide annunciate, soltanto tre hanno infatti varato il loro primo scafo. Oltre al Moro sono scesi in mare soltanto FI, lo scafo francese di Marc Pajot, e Nippon, l'imbarcazione giapponese sostenuta da 30 sponsor (tra cui Sanyo, Yamaha, Mitsubishi, Matzda Motors, Fuji, etc.) con un investimento previsto di 90 miliardi in tre anni. A questo punto la storica Coppa, che era stata momentaneamente parcheggiata al New York Yacht Club, tornerà nell'apposita sede costruita a San Diego. Ida Castiglioni

Persone citate: Deed, Fuji, Gift, Ida Castiglioni, Marc Pajot, Raul Cardini, Starr