A Reggio Calabria

A Reggio Calabria A Reggio Calabria Due boss assassinati in un bar sparati dai killer 109 colpi REGGIO CALABRIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Centonove colpi di mitra e di pistola: così sono cadute ieri mattina, alla periferia della città, le ultimo due vittime della lotta tra clan rivali che da anni insanguinano Reggio Calabria. Antonino Ferro e Nicola Votano avevano 24 e 28 anni; ferraiolo e pregiudicato ma solo per porto e detenzione d'armi il primo, dipendente di un consorzio di bonifica il secondo; erano affiliati alla cosca dei Libri. Alle 8,30 i due si trovavano a bordo di una «Volvo 360» blindata lungo la strada che dopo la frazione Cannavo attraversa molti giardini. L'auto è stata bloccata da altre due vetture: una probabilmente che l'aveva seguita e l'altra che le aveva rallentato la marcia. Sono scesi cinque uomini, armati di un mitra calibro nove lungo (tipo luger) e una pistola a tamburo 38 special. Ferro e.Votano hanno cercato di salvarsi fuggendo e poi entrando in un vicino bar. I killer sono entrati nel locale e li hanno falcidiati senza pietà: gli inquirenti, durante il sopralluogo, hanno trovato 109 colpi di mitra e di pistola. Pochi i dubbi degli inquirenti sull'appartenenza dei killer alla cosca che fa capo al latitante Antonino Imerti, al quale sono collegati anche i clan SerrainoCondello-Saraceno, che dal versante Nord della città sta estendendo il dominio anche su altre zone, come appunto in quella controllata dai Libri. In serata la mobile ha arrestato, con l'accusa di favoreggiamento personale, il figlio ed il genero di Domenico Libri. Sono Giuseppe Libri, di 32 anni ed Antonio Caridi, di 30. Secondo gli inquirenti hanno fornito risposte volutamente evasive sulle cause dell'agguato a Ferro e Votano. Ad Antonio Caridi risulta intestata la «Volvo» su cui viaggiavano le due vittime, le. 1.1

Persone citate: Antonino Ferro, Antonino Imerti, Antonio Caridi, Domenico Libri, Giuseppe Libri, Nicola Votano, Saraceno

Luoghi citati: Reggio Calabria