Il Congresso di Walesa fischia l'inventore del piano d'austerità

Il Congresso di Walesa fischia l'inventore del piano d'austerità Contestato il vicepremier Il Congresso di Walesa fischia l'inventore del piano d'austerità DANZICA DAL NOSTRO INVIATO Poteva essere la giornata della riconciliazione, governo e Solidarnosc finalmente uniti nel sostegno dell'inevitabile stangata economica che preluderà all'uscita dalla crisi polacca, invece è finita nell'ennesimo dialogo fra sordi. Al vicepremier e ministro delle Finanze Leszek Balccrowicz, giunto nella «tana del lupo» di Danzica per difendere il piano di austerità che porta il suo nom_, la base sindacale ha opposto il muro contro muro di un infuo». quanto inconcludente dibattito che ha animato la penultima giornata del secondo congresso nazionale del movimento. Ognuno è rimasto fermo sulle proprie posizioni, da una parte il rappresentante dell'esecutivo varsaviano rientrato in fretta dalla capitale - «Ho troppe cose da fare», ha tagliato corto - dall'altra l'assemblea walesiana ostile al limite dell'ingiuria personale: «Ricordati che molta gente ti maledice», ha urlato tra gli applausi un operaio di Lublino. Nel mirino di Solidarnosc, piccata per la scarsa considerazione di cui gode presso il potere centrale, figura il programma shock varalo all'inizio dell'anno da Balcerowicz. Esperto in statistica, con l'ausilio dell'economista americano Sochs e le stampelle tecniche del Fon do monetario internazionale, il principale collaboratore del premier cattolico Mazowiecki ha firmato con coraggio leonino la drastica cura dimagrante che in pochi mesi sta dando risultati insperati. Per i conti dello Stato ma al prezzo di alti costi sociali: carovita alle stelle, disoccupazione in aumento, aziende decotte sull'orlo della bancarotta. A maggio, afferma il ministro, l'inflazione di tre cifre sarà azzerata, sono state ottenute «preziose boccale d'ossigeno» nel ripagare j;h in Km essi del debito estero, il fondo d'emergenza di un miliardo di dollari concesso dalla Ranca mondiale è ancora intatto. Però mentre Balcerowicz declamava le virtù del progettò di risanamento coinè i negozi di nuovo pieni, seppure con prezzi inavvicinabili, pur ammettendone certe falle come i sacrifici imposti alla popolazione, soprattutto «la croce del calo di produttività», tra la platea dei delegati sono salite aspre rampogne sui «buchi neri» che incrinano il processo di rinascita. Hanno chiesto a gran voce infatti provvedimenti tampone nell'edilizia pubblica, in grado di arginare «la caccia al tesoro per la ricerca della casa», più scuole, ospedali, servizi sociali efficienti, maggiore attenzione ai problemi dell'ecologia. «I miasmi delle fabbriche e la polvere delle miniere uccidono i nostri figli - ha gridato un delegato -, quando tu stai chiuso in ufficio, magari con l'aria condizionata». Pronta la replica del ministro: «So che la medicina è amara, ma va trangugiata fino in fondo, non abbiamo alternative». E se scoppieranno gli scioperi? «Tornerò in piazza a spiegarmi, voi intanto dovrete adeguarvi alla mutata filosofia del lavoro, il vecchio stile stali nista privo di incentivi è tramontato, la privatizzazione e il libero mercato consentiranno l'aggancio al modello occidentale, il governo non può sostituirsi alle imprese deficitarie» Perché non sono stati licenziati i dirigenti industriali iscritti all'ex partilo comunista? «Chi dimostra capacità professionale rimane al suo posto, poi si vedrà». Di tono diverso, assai distensivo, l'intervento del ministro del l-avoro Jucek Kuron. uno dei leader storici di Solidar nosc. il quale ha rivolto alla ! platea l'invito a collaborare con ! il governo. «Il sindacato si au | totradisce se litiga a vuoto con le autorità, non gettiamo al i vento la salvezza del Paese, la ! chiusura a riccio ci escluderà j dalle grandi decisioni program | maliche». Ma proprio su questo tema si ; annida il dissidio di fondo Soli darnosc si rifiuta di sentirsi re legata, scalpita essendo costretta a subire i dettami calati 1 dall'alto senza poterli influen ! zare al pan di una volta, cerca vie di scampo tramite la parte ' cipazionc più capillare alla vita politica, a metà strada tra la formula di sindacato classico e formazione quasi partitica. Da Varsavia intanto un episodio ! che ha destato molta emozione nell'assemblea baltica. Un incendio doloso ha distrutto Tabi ■ tazione di un giornalista di Gazeta Wjborcza. l'organo di Soli s darnosc, il quale si occupava della disciolta polizia segre ta. |p. d. g.J

Persone citate: Balcerowicz, Kuron, Leszek Balccrowicz, Mazowiecki, Walesa

Luoghi citati: Danzica, Lublino, Varsavia