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Indro Park sfida i nordici LOTTERIA DI AONANO Grande assente Fcystongal, alfiere del trotto partenopeo Indro Park sfida i nordici II cavallo di llaldi nella morsa dei finlandesi e dello svedese Besegeid Da ventotto anni un indigeno non trionfa a Napoli: l'ultimo fu Tornese NAPOLI DAL NOSTRO INVIATO «Non ci sta Pcystongalle, non e Lotteria». L'attesa por la corsa legata ai biglietti-miliardo quest anno sembra meno viva, sul lungomare Caracciolo come ad Agnano Manca «Feystongalle», al secolo Fcystongal, l'alfiere del trotto partenopei), che se ne resterà nel suo box di Cuma, in riva al mare, a compiere lunghe passeggiate sulla spiaggia ed anche brevi nuotato. E" la terapia di Antonio Luongo, il driver napoletano che ■ di questi giorni - è costretto a dare continue spiegazioni: «Ho provato a tornare nel grande giro a Torino, nel Costa Azzurra Ma poi il cavallo mi ha fatto una colica spaventosa. Credevo morisse. Uno spavento tremendo. Forse accusa gli anni, o è stato solo un caso L'ho mandato al mare». Cosi l'interesse si è spostato sull'ennesimo scontro fra il tandem finlandese Friendly Fa ce-L'xpress Ride ed il nostro Indro Park. Un match che si cerca di tenere in piedi in tutti i modi, anche a discapito di precisi riferimenti tecnici, che dicono chiaramente come gli ospiti nordici siano una spanna superiori Ma Lorenzo Baldi va rispettato, anche per essere riuscito a vincere l'anno passato con il vecchio Hollyhurst a 15 contro 1, contro un cavallo ritenuto imbattibile come Napoletano «Indro sta bene Nell'Orlandi ha corso con molto coraggio, non è andato male. Peccato quella terza batteria, la più vicina alla finale». A confortare le «speranze» di Indro c'è però una considerazione tecnica importante: il suo driver, dopo Torino e Modena, conosce meglio anche i limiti del proprio allievo, prima di allora ritenuto in grado di «vincere sempre e comunque». La presa d'atto della sua battibilità, potrebbe risultare il trampolino di lancio verso un grande risultato. Le batterie hanno favoriti molto netti. Nella prima lutti gli occhi sono puntati su Express Ride, che - nonostante lo scomodo 8 d'avvio - è probabilmente destinato ad una cor¬ sa di lesta Dovrebbe contrastarlo la novità Beseiged. americano di nascita e svedese d'adozione, duttile e tracagnotto. C'è anche Jefs Spice. che forse e già una ex campionessa. Friendly Face non si dovrebbe discutere nella seconda batteria se non ci fosse di mezzo una setola al piede. Si tratta di una fessura nello zoccolo, che la battuta sulla pista può rendere dolente. Ma se il veterinario rimedia, non c'è pane per nessuno. Pur con le dovute attenzioni a Hollyhurst (vecchietto davvero terribile), Solomon Hanover ed Evann C (entrambi velocissimi, ma capaci di battere piuttosto poco). Nella terza batteria c'è un'accoppiata nettissima: Indro Park-Fiaccola Effe, con gli altri teoricamente out. Resta, in tutti, il desiderio di rivedere finalmente un indigeno trionfare sull'anello vulcanico di Agnano. Sono 28 anni che la gente non applaude un cavallo italiano. L'ultimo si chiamava Tornese. Angelo Conti