Al giudice la verità di Patrizia

Al giudice la verità di Patrizia La bambina, interrogata a Verona, ha scritto una lettera: grazie a chi mi ha aiutata Al giudice la verità di Patrizia Cuneo: trovato documento che proverebbe i collegamenti con il sequestro Isoardi VERONA DAL NOSTRO INVIATO «Voglio dare un grosso bacio a tutti i bambini, mamme, papà, nonni che mi hanno scritto e mandato disegni, a tutti quelli che hanno pregato per me, a tutti i mici amici. Un bacione particolare ai carabinieri e alla polizia, che hanno saputo trovarmi e proteggermi con affetto. Vi ringrazio tutti attraverso la stampa, perche siete moltissimi e non riuscirei mai a rispondere ad ognuno. Ciao, Patrizia». E' la letterina che Patrizia ha scritto, su un foglio a righe, per dire grazie alla gente dell'Italia intera che ha mandato a casa Tacchetta la testimonianza di un'angoscia, di una solidarietà, di una speranza. Una montagnola di messaggi, di bambini e adulti, che si è formata nel salotto dell'abitazione dei proprietari della «Carrera», a Stallavené, in fondo al foglio sul quale ha scritto la sua riconoscenza. Patrizia ha disegnato una grossa ape, rossa e gialla, in volo sopra una distesa di fio ri Un'ape, simile a questa, lei l'aveva disegnata durante uno dei giorni della sua prigionia. A rappresentare il desiderio di un volo verso la libertà. In quanti erano, a tenerla sequestrata7 Oltre ai tre uomini bloccati dal reparto speciale dei carabinieri, dentro l'inchiesta ci sono le due donne: è più dentro l'indagine, a quanto pare. Ornella Luzzi, la moglie di Bruno Cappelli, proprietaria della villetta dove i rapitori hanno tenuto Patrizia per oltre due mesi e mezzo. Angela Barbaglio, il sostituto procuratore della Repubblica, è rientrata ieri nel suo ufficio. C'era un grande mazzo di fiori: omaggio di Imcrio Tacchetta per l'opera che lei ha prestato. Nel pomerìggio, e andata a interrogare Patrizia, in casa a Slallavena: un farsi raccontare con delicatezza, in una riservatezza assoluta Angela Barbaglio conferma che i sequestratori potrebbero comparire presto davanti ai giudici, rammentando che l'arresto in flagranza consente la «direttissima». E le due donne? Quale sarà la loro sorte? Gli stessi rapitori cercano di lasciarle fuori da questa bruttissima storia. E loro, le donne, ripetono che non c'entrano per nulla. Avrebbero fatto tutto gli uomini, badando a una bambina prigioniera per 7H giorni Il sostituto procuratore commenta «Di solito, chi non è arrestato sul fatto dice che non c'entra. In ogni modo, la custodia cautelare per Ornella Luzzi e Carla Mosso non sono stata io a deciderla». Ieri pomeriggio da Torino le due donne sono state trasferite al carcere di Verona. Angela Barbaglio aggiunge che adesso deve valutare gli elementi che ha raccolto. «C'è una base di partenza, poi le cose si mettono insieme». E dell'accostamento della vicenda di Patrizia Tacchella al sequestro di Federica Isoardi di Cuneo? ; «Per il momento non ho contatti con il magistrato che si occupa di quel caso. E' evidente, però, che se verrà fuori qualcosa di preciso, un coordinamento ci sarà». Da Cuneo, intanto, è rimbalzata la notizia che il procuratore Campisi sarebbe in possesso di un documento che proverebbe il coinvolgimento di Franco Maffiotto, carceriere di Patrizia, nel sequestro Isoardi. Ma quelli che hanno portato via Patrizia Tacchella, le si domanda ancora, sono rapitori improvvisati o qualcosa di più? «Io non direi proprio che siano dilettanti. Sicuramente, sono persone che hanno accuratamente studiato il loro operato». Intanto, Patrizia Tacchella è stata di nuovo a scuola. Stavolta per riprendere regolarmente le lezioni. S'è presentata al cancello con il grembiulino, poi si è infilata svelta in classe. A Stellavena, c'erano dieci componenti una delegazione del comitato «Perché Patrizia sia l'ultima» che si è costituito di recente a Boggiano Gravina, in provincia di Cosenza. Sono andati a casa dei Tacchella appena la bambina è tornata da scuola. A pranzo, è tornato a incontrarsi con loro Imerio Tacchella. «Patrizia, adesso, riposa. E' tanto stanca. E ha bisogno di serenità Lasciamola rientrare nel mondo dei piccoli» Giuliano Marchesini Patrizia con i familiari: - Un bacio a carabinieri e polizia che hanno saputo trovarmi e proteggermi con affetto»

Luoghi citati: Cosenza, Cuneo, Italia, Stellavena, Torino, Verona