Pogorelich ritorno con umiltà di S. Cap.

Pogorelich ritorno con umiltà Concerto a Roma Pogorelich ritorno con umiltà ROMA. Doppio ritorno per Ivo Pogorelich. Una breve tournée italiana e la presentazione dell'ultimo disco (i 24 Preludi di Chopin), giunto dopo un'assenza di quattro anni dalle sale di incisione, seguita alle tempestose polemiche per la sua interpretazione delle «Suites inglesi» di Bach. A 32 anni, il più bel pianista della Deutsche Grammophon dichiara di aver scoperto l'umiltà. Una serie di precisazioni tuttavia limitano la portata dell'annuncio: umile, ma dedica a se stesso un Festival in Germania; umile, ma è molto difficile trovare un interprete vocale degno di eseguire con lui un ciclo di lieder; umile, ma mai di fronte all'imperativo categorico dell'interpretazione: la libertà. Libertà sconfinata, com'è risultato evidente ascoltandolo nel concerto tenuto per la stagione dell'Accademia Filarmonica Romana, che ha preceduto le esibizioni di Messina e Milano (domani sera al Conservatorio). Programma vastissimo: Haydn e Scarlatti, Liszt e Scriabin, Brahms e Chopin. «Oggi il jazz offre intelligenze più dotate rispetto alla musica classica. Sono un ammiratore di Oscar Peterson e Miles Davis e delle loro improvvisazioni»: la frase, pronunciata in un incontro stampa poche ore prima del concerto, nasconde una convinzione profonda. In Pogorelich è sempre in agguato il desiderio di stupire e «improvvisare», l'amore per un suono poco rigoroso e molto suadente. E' un parametro che lo coinvolge assai più dell'architettura di un brano. Forse per questo risulta più convincente nelle Sonate di Scarlatti, dove l'essenzialità della scrittura lascia meno margine alla libertà e tuttavia anche in questa occasione il suono è acceso, colmo di passione. Si innamora di un dettaglio e lo sottolinea fino a farlo diventare il centro di gravità dell'intero brano, affrontando il rischio di confondere specificità, stile, poetica. Poi, il sigillo conclusivo: «Islamey» di Balakirev, vertigine virtuosistica che lo diverte. Applausi e rifiutate richieste di bis. [s. cap.]

Luoghi citati: Germania, Messina, Milano, Roma