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Disagio tra i carabinieri Disagio tra i carabinieri «Ora date spazio alla polizia nelle indagini su Federica» TORINO. Al Nucleo operativo di Torino ieri si è fatto orario d'ufficio. Il gruppo di uomini che ha avuto consistente parte nell'indagine che ha portato all'arresto dei sequestratori di Patrizia Tacchella è stato fermato. L'ordine, arrivato dall'alto, sarebbe stato quello di passare il testimone ai «colleghi» della polizia, probabilmente per favorirli nella conclusione delle indagini sul rapimento di Federica Isoardi, i cui responsabili - ormai sembrano esserci pochi dubbi - sarebbero ancora il terzetto Biasi-Cappelli-Maffiotto. Così alcuni tronconi d'inchiesta sono stati trasferiti ai colleghi della questura, altri trasmessi alla procura di Cuneo. Con comprensibile dispiacere, perché non mancavano interes¬ santi «strade» ancora da battere: dai piani di volo dell'aereo di Valentino Biasi (che potrebbe essere stato addirittura adoperato come «supporto logistico» ai rapimenti), ai controlli sulle spese fatte in questi ultimi anni dai tre uomini, sino a complessi accertamenti bancari internazionali (motivati da investimenti compiuti dagli arrestati all'estero, specie alle Canarie). «E' una disposizione - protestano i carabinieri - che contrasta apertamente con le dichiarazioni del ministro degli Interni, tutte volte ad accreditare una fattiva, costruttiva ed esemplare cooperazione fra le forze dell'ordine che evidentemente non c'è». Ne esce un po' offuscata an¬ che la gioia dei militari per il risultato conseguito a Santa Margherita «che fa seguito - ricordano - alla cattura dei tre sequestratori di Cesare Casella intenti a ritirare il riscatto nella notte di Natale in Calabria ed all'operazione che ha permesso di sventare il rapimento di Antonella Dellea, nei pressi di Luino». Troppa gloria per l'Arma? «Evidentemente sì». Intanto i militari ammettono di avere già dovuto «cedere» ai poliziotti l'arresto di Ornella Luzzi, moglie di Bruno Cappelli, filmato attimo per attimo da un operatore della polizia, con tanto di telecamera e faretti. Angelo Conti