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La polizia apre il fuoco Strage nel ghetto nero APARTHEID Sud Africa, uccisi 4 giovani dimostranti La polizia apre il fuoco Strage nel ghetto nero PRETORIA. La polizia sudafricana ha aperto ieri il fuoco su alcuni manifestanti uccidendo quattro giovani e ferendone un altro in una township vicina alla cittadina di Viljoenskroon nel Nord della provincia dello Stato Libero d'Orange. Il portavoce del quartier generale della polizia a Pretoria ha precisato che gli agenti sono «stati obbligati ad aprire il fuoco con proiettili di gomma e carabine» dopo che una pattuglia era stata bersagliata da una gragnuola di sassi. Testimoni hanno riferito che la polizia ha sparato su circa 400 giovani che «manifestavano pacificamente» a Rammulotsi, protestando contro le condizioni di vita nella township. Le stesse fonti hanno riferito che almeno una ventina di persone sarebbero rimaste ferite mentre cercavano riparo dalla sparatoria. Secondo il portavoce della polizia durante la gior¬ nata, nella township, sono state lanciate numerose bottiglie incendiarie ed un'agenzia di pompe funebri è stata data alle fiamme. La sparatoria è avvenuta circa 24 ore dopo che il presidente de Klerk aveva annunciato l'istituzione di una commissione d'inchiesta giudiziaria sulla sparatoria del mese scorso avvenuta a Sebokeng, vicino Pretoria, dove la polizia aprì il fuoco su una grande folla di manifestanti uccidendone undici e ferendone alcune centinaia. L'episodio portò al ritiro dell'«African National Congressi) dai colloqui con il governo. La violenza è continuata nelle ultime 24 ore anche nella provincia del Natal, dove la lotta fratricida fra neri ha causato più di 3000 morti in tre anni. La polizia ha riferito che cinque neri, fra i quali due bambini di 14 e nove anni uccisi con il «collare di fuoco». [Ansa]